Ho spezzato un termometro ma...
Trovate al seguente link le informazioni relative al termometro di cui vi vorrei parlare (io ho la versione con scala -10 ÷ +110 °C)
http://www.bodanchimica.it/DOCS/@/2212.htm

Purtroppo stamattina l'ho sbadatamente fatto cadere e si è spezzato in due sulla linea dei 90°C circa. Dato che dai 90°C in giù il corpo del termometro era fortunatamente intatto ed il mercurio in esso contenuto non sembrava essere diminuito ho voluto provare a salvarlo. Ho tappato dunque con della colla a caldo l'estremità dov'era presente la spaccatura per evitare fuoriuscite di mercurio ed ho proceduto a fare delle misure per valutare se fosse ancora utilizzabile.
Le misure che ho fatto mi sono sembrate abbastanza corrette, ma dato che non ho mai effettuato misurazioni né con questo né con nessun'altro termometro non posso dirlo con convinzione.
Ho misurato la temperatura dell'acqua bidistillata in equilibrio solido-liquido ottenendo un valore molto vicino a 0°C, la temperatura dei gas prodotti dall'ebollizione dell'alcol etilico denaturato (quello rosa che si trova in qualsiasi farmacia) ottenendo circa 82°C (in realtà la temperatura azeotropica dovrebbe essere circa 78°C ma forse la presenza di altre sostanze oltre l'acqua e l'alcol l'ha fatta variare, ammesso e non concesso che io abbia effettuato la misurazione correttamente), la mia temperatura corporea ottenendo quasi 37°C e quella ambientale ottenendo un valore molto vicino a quella dichiarata dai siti di meteo.

Il termometro dunque, pur avendo perso parte della scala, sembra funzionare in modo corretto, la mia domanda è, come mai?
Nella descrizione c'è scritto che il termometro è riempito con mercurio sotto azoto e con ogni probabilità parte di quest'ultimo è uscito dall'ampolla miscelandosi con l'atmosfera, perciò sicuramente la composizione del gas di partenza e magari anche la sua pressione è diversa da quella attuale. Com'è possibile allora che le misurazioni siano comunque molto precise?
A vostro parere è possibile che il funzionamento del termometro inizierà via via a peggiorare? In tal caso avete qualche consiglio per evitare che ciò avvenga?
...fui chimico e no, non mi volli sposare,
non sapevo con chi e chi avrei generato,
son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d'amore...
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Sigillare con della colla l'estremità rotta non va bene. Bisognerebbe saldare il vetro alla fiamma sotto atmosfera inerte e contemporaneamente fare la camera di espansione. Con la riparazione  che ha fatto è prevedibile che le temperature rilevate siano un poco diverse dal reale ma lo scostamento aumenterà a temperature più alte. Nel tempo la colla tenderà ad assestarsi , invecchiare e perdere la tenuta e le misure divergeranno sempre di più. Temo dovrà buttare il tutto ed acquistarne uno nuovo. 

Salui
Mario

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Ti consiglio di comprare quello da -10+250 *C
Saluti,
Riccardo
"L'importante è non smettere mai di farsi domande.La curiosità ha buoni motivi di esistere."
                                                                      -Albert Einstein-
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Tricka90
Sono d'accordo con Mario, secondo me conviene buttar via il termometro ed acquistarne uno nuovo, anche considerando che questi oggetti hanno un costo tutto sommato alla portata di chiunque e non conviene tenersi un termometro del quale non puoi più fidarti.
Se ne hai un'altro sicuramente funzionante, puoi confrontare le temperature rilevate, giusto per curiosità.

Infine, se il termometro rotto era a mercurio, puoi pensare di recuperare questo elemento: anche fosse solo qualche goccia salvi l'ambiente e lo potrai utilizzare per qualche sintesi futura.

Un saluto
Luigi
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Vi ringrazio, sicuramente appena possibile acquisterò un nuovo termometro dato che di questo non posso più fidarmi.
Più che altro ero molto curioso di sapere come mai funzionasse ancora in modo abbastanza preciso nonostante si fosse letteralmente spezzato in due.
Dunque, da ciò che mi sembra di capire, è abbastanza normale anche a vostro parere che le temperature possano risultare sovrastimate, specialmente al crescere delle stesse. Questo può essere dovuto al fatto che l'azoto, uscendo dall'ampolla, abbia causato una diminuzione di pressione all'interno della stessa e quindi il mercurio possa adesso dilatarsi più facilmente incontrando meno resistenza, dico bene?
...fui chimico e no, non mi volli sposare,
non sapevo con chi e chi avrei generato,
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Non è  così. 
Il riempimento con azoto serve per limitare la tensione di vapore del mercurio. Si ottiene così una migliore linearità nelle misure e un range più  esteso di utilizzo verso le alte temperature. Si evita inoltre la formazione di ossidi che sporcano il capillare a lungo andare.

Saluti
Mario

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ClaudioG., NaClO, luigi_67, Tricka90
Ed io che ero convinto che erano sottovuoto😅😅
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Quante cose si imparano...ahaha
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(2016-10-20, 22:41)Celio988 Ha scritto: Quante cose si imparano...ahaha

Non si finisce mai di imparare,ricordatelo sempre!
Non lo sapevo neanche io,credevo che era pieno di aria...
Se è sotto vuoto le temperature si falserebbero
Saluti,
Riccardo
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(2016-10-21, 10:46)NaClO Ha scritto: Non si finisce mai di imparare,ricordatelo sempre!
Non lo sapevo neanche io,credevo che era pieno di aria...
Se è sotto vuoto le temperature si falserebbero

I congiuntivi... :-S
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