2013-07-13, 12:19 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2013-10-16, 13:54 da ohilà.)
Noto anche come solfato cuproammonico esso non va confuso col solfato di tetraminorame.
Si tratta di un classico sale doppio che si forma per cristallizzazione da una soluzione satura contenente i due sali di partenza.
CuSO4 + (NH4)2SO4
(NH4)2SO4.CuSO4
REAGENTI
- Rame solfato (pentaidrato)
- Ammonio solfato
PROCEDURA
Si mescolano da solidi in un becher 8 g di rame solfato e 4,2 g di ammonio solfato.
Si aggiungono 20 ml d'acqua. Per terminare la dissoluzione dei sali occorre riscaldare un po'. Alla fine si avrà una soluzione blu limpida.
Attendere qualche ora affinché la soluzione inizi a cristallizzare. Se ciò fatica ad accadere ridurre un pochino il volume per riscaldamento.
Si separano dei cristallini prismatici azzurro chiaro, quasi celeste.
Questi sono cristalli molto piccoli, ma forse con un po' di pazienza si riuscirebbe a farne di più grandi...
La resa è di 10,6 grammi, circa dell'85%, ipotizzandolo esaidrato.
Ho trovato questa procedura su tale "Advanced pratical inorganic chemistry" a pag. 202
Poi ho visto che è riportata anche dal Salomone "inorganico" a pag. 135
- Mi accorgo ora che la prima fonte lo riporta come tetraidrato e la seconda come esaidrato...
Si tratta di un classico sale doppio che si forma per cristallizzazione da una soluzione satura contenente i due sali di partenza.
CuSO4 + (NH4)2SO4

REAGENTI
- Rame solfato (pentaidrato)
- Ammonio solfato
PROCEDURA
Si mescolano da solidi in un becher 8 g di rame solfato e 4,2 g di ammonio solfato.
Si aggiungono 20 ml d'acqua. Per terminare la dissoluzione dei sali occorre riscaldare un po'. Alla fine si avrà una soluzione blu limpida.
Attendere qualche ora affinché la soluzione inizi a cristallizzare. Se ciò fatica ad accadere ridurre un pochino il volume per riscaldamento.
Si separano dei cristallini prismatici azzurro chiaro, quasi celeste.
Questi sono cristalli molto piccoli, ma forse con un po' di pazienza si riuscirebbe a farne di più grandi...
La resa è di 10,6 grammi, circa dell'85%, ipotizzandolo esaidrato.
Ho trovato questa procedura su tale "Advanced pratical inorganic chemistry" a pag. 202
Poi ho visto che è riportata anche dal Salomone "inorganico" a pag. 135
- Mi accorgo ora che la prima fonte lo riporta come tetraidrato e la seconda come esaidrato...