2010-09-23, 20:54
E' da tempo mio intento cercare di sintetizzare l'idrossilammina o un sul cloridrato/solfato.
Ho trovato questa sintesi partendo da acetato di potassio, nitrito di potassio e anidride solforosa. Penso che ci proverò appena mi arriveranno i pezzi che ho rotto del distillatore
, nel frattempo, qualcuno ha qualche esperienza a riguardo? Non vorrei fare sciocchezze... informazioni, qualcosa di utile?
Il cloridrato di idrossilammina è utilissimo in moltissime sintesi organiche. Il fatto che sia un sale lo rende più stabile del composto azotato, che viene conservato solo in soluzioni sotto il 50% per scongiurare il pericolo di decomposizione graduale.
Sintesi
Si ripongono 40 g di nitrito di potassio (KNO2) e 50 g di acetato di potassio in 100 ml di acqua fredda. Si procede facendo gorgogliare una corrente di anidride solforosa SO2 prodotta dalla combustione dello zolfo in aria. La temperatura deve essere mantenuta sotto lo zero durante la reazione. Viene a crearsi il sale complesso K2[HON(SO3)2] che, separato e filtrato con acqua ghiacciata, viene dissolto in 500 ml di acido cloridrico 0,5 M e bollito per due ore. Mentre la soluzione sta bollendo, al termine delle due ore, si aggiunge cloruro di bario (BaCl2) finchè il solfato di bario (BaSO4) precipita. Il solfato di bario viene eliminato per filtrazione e la soluzione viene evaporata ed aciugata. Il residuo consiste in cloruro di potassio (KCl) e cloridrato di idrossilammina (ClH4NO). I due composti possono essere separati con etanolo anidro: in esso viene solubilizzato il cloridrato, mentre il sale binario rimane depositato sul fondo. L’etanolo può essere fatto evaporare in un bagno d’acqua e il prodotto, a questo punto, può essere cristallizzato nell’acqua.
Una domanda: si può sostituire il nitrito di potassio e il cloruro di bario con, rispettivamente, nitrito di sodio e cloruro di calcio? Grazie a tutti, spero di avervi aiutato :o
Ho trovato questa sintesi partendo da acetato di potassio, nitrito di potassio e anidride solforosa. Penso che ci proverò appena mi arriveranno i pezzi che ho rotto del distillatore

Il cloridrato di idrossilammina è utilissimo in moltissime sintesi organiche. Il fatto che sia un sale lo rende più stabile del composto azotato, che viene conservato solo in soluzioni sotto il 50% per scongiurare il pericolo di decomposizione graduale.
Sintesi
Si ripongono 40 g di nitrito di potassio (KNO2) e 50 g di acetato di potassio in 100 ml di acqua fredda. Si procede facendo gorgogliare una corrente di anidride solforosa SO2 prodotta dalla combustione dello zolfo in aria. La temperatura deve essere mantenuta sotto lo zero durante la reazione. Viene a crearsi il sale complesso K2[HON(SO3)2] che, separato e filtrato con acqua ghiacciata, viene dissolto in 500 ml di acido cloridrico 0,5 M e bollito per due ore. Mentre la soluzione sta bollendo, al termine delle due ore, si aggiunge cloruro di bario (BaCl2) finchè il solfato di bario (BaSO4) precipita. Il solfato di bario viene eliminato per filtrazione e la soluzione viene evaporata ed aciugata. Il residuo consiste in cloruro di potassio (KCl) e cloridrato di idrossilammina (ClH4NO). I due composti possono essere separati con etanolo anidro: in esso viene solubilizzato il cloridrato, mentre il sale binario rimane depositato sul fondo. L’etanolo può essere fatto evaporare in un bagno d’acqua e il prodotto, a questo punto, può essere cristallizzato nell’acqua.
Una domanda: si può sostituire il nitrito di potassio e il cloruro di bario con, rispettivamente, nitrito di sodio e cloruro di calcio? Grazie a tutti, spero di avervi aiutato :o