2009-06-16, 23:45
Rispolverando la mensola dei ricordi di gioventù, mi è capitata tra le mani un bottiglietta con su scritto: REATTIVO DI MONTEQUI
e il mio ippocampo ha trasmesso alcune sensazioni alla corteccia...cose ancestrali, di cui ora vi propongo l'essenziale...
Preparazione del reattivo: 30 g di cloruro mercurico, 33 g di tiocianato d'ammonio in 100 mL di acqua distillata. Mescolare bene e lasciare a riposo almeno 5 giorni prima dell'uso.
Si forma il sale complesso mercurotiocianato d'ammonio o meglio detto "tetratiocianomercurato di ammonio", solubile e incolore.
Il reattivo reagisce con molti cationi metallici per dare precipitati colorati:
Zinco (bianco)
Cobalto (II) (azzurro)
Rame (II) (verde giallastro)
Zinco e Rame (da viola a nero)
Zinco e Cobalto (blu)
Rame e Cobalto (da verde scuro a nero)
Zinco, Cobalto e Rame (nero)
Maganese (II) (rosso)
Con Alluminio, Nickel (II), Stagno (II), Cromo (III) nessuna particolare reazione. Con Ferro (III) si ottiene un'intensa colorazione rosso sangue dovuta alla presenza dello ione tiocianato nel reattivo.
Solitamente i saggi con il reattivo di Montequi si fanno in piastra multipozzetto in porcellana bianca.
Per il saggio si possono utilizzare soluzioni madre di cationi (circa 1% in acqua) di solfato rameico, solfato di zinco, cloruro di cobalto, solfato di manganese. Si mescolano direttamente in piastra 1 goccia di soluzione cationica e due di reattivo. Il rapporto deve restare sempre 1:2, così, quando si pongono in piastra una goccia di Cu, una di Co e una di Zn, le gocce di reattivo dovranno essere 6.
Si mescola con bacchettina e si osserva il colore del precipitato ottenuto.
Altro non ricordo...per ora!
e il mio ippocampo ha trasmesso alcune sensazioni alla corteccia...cose ancestrali, di cui ora vi propongo l'essenziale...
Preparazione del reattivo: 30 g di cloruro mercurico, 33 g di tiocianato d'ammonio in 100 mL di acqua distillata. Mescolare bene e lasciare a riposo almeno 5 giorni prima dell'uso.
Si forma il sale complesso mercurotiocianato d'ammonio o meglio detto "tetratiocianomercurato di ammonio", solubile e incolore.
Il reattivo reagisce con molti cationi metallici per dare precipitati colorati:
Zinco (bianco)
Cobalto (II) (azzurro)
Rame (II) (verde giallastro)
Zinco e Rame (da viola a nero)
Zinco e Cobalto (blu)
Rame e Cobalto (da verde scuro a nero)
Zinco, Cobalto e Rame (nero)
Maganese (II) (rosso)
Con Alluminio, Nickel (II), Stagno (II), Cromo (III) nessuna particolare reazione. Con Ferro (III) si ottiene un'intensa colorazione rosso sangue dovuta alla presenza dello ione tiocianato nel reattivo.
Solitamente i saggi con il reattivo di Montequi si fanno in piastra multipozzetto in porcellana bianca.
Per il saggio si possono utilizzare soluzioni madre di cationi (circa 1% in acqua) di solfato rameico, solfato di zinco, cloruro di cobalto, solfato di manganese. Si mescolano direttamente in piastra 1 goccia di soluzione cationica e due di reattivo. Il rapporto deve restare sempre 1:2, così, quando si pongono in piastra una goccia di Cu, una di Co e una di Zn, le gocce di reattivo dovranno essere 6.
Si mescola con bacchettina e si osserva il colore del precipitato ottenuto.
Altro non ricordo...per ora!
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***