Il reattore E-cat è in vendita. Ecco i dubbi della scienza sulla fusione fredda.

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quimico

2014-01-10 09:30

Non ho trovato una discussione sull'argomento in particolare ma in giro se ne è già parlato.

Ho amici che hanno pubblicato l'articolo che ora vi linko e sinceramente

- ci credo poco

- mi pare un po' presto urlare al miracolo

Ma sono ignorante e vorrei un vostro parere, visto che qualcuno qui 1po' mastica l'argomento...

Il reattore E-cat è in vendita.

“Iscrivetevi, pre-ordinate e assicuratevi una posizione sulla lista d'attesa, con diritto di trattamento prioritario e consegna più veloce del prodotto”.

E che prodotto, ci permettiamo di aggiungere. Si tratta del famigerato E-cat, il reattore inventato da Andrea Rossi che promette di essere in grado di realizzare la fusione fredda. Un quasi-miracolo, praticamente: riuscire a realizzare una reazione chimica di questo genere – quella che avviene nelle stelle, tanto per intenderci – a temperatura e pressione simili a quelle ambientali significherebbe probabilmente dire addio per sempre ai problemi energetici dell'umanità. A costo praticamente zero e senza pericoli di inquinamento. A parte 1,5 milioni di dollari necessari ad acquistarlo.

Un po' come per Stamina, il suo creatore e fautore ad oggi non ha ancora spiegato esattamente – neanche vagamente, a dire il vero – come e perché la sua diavoleria funziona. Lo fa solo per proteggere il brevetto? Potrebbe essere. Quello che si sa è che E-cat non realizza propriamente la fusione fredda, ma la cosiddetta Lenr (Low Energy Nuclear Reaction).

Qualcuno sa spiegarmi in parole povere? Grazie *Hail* *clap clap*

I risultati apparsi su un sito di ricerche pre-print ne loda le potenzialità ma sinceramente io ci credo poco... E i test condotti sono stati fatti per lo più da gente assunta da Rossi... Bella roba *Tsk, tsk* azz!

A voi la parola *clap clap* *clap clap* *clap clap*

al-ham-bic

2014-01-10 10:44

Sono convinto (ma magari mi sbaglio... ===> magari!) che neanche Rossi saprebbe spiegarti il "fenomeno".

L'ho visto in vari filmati e mi ha dato da subito la fastidiosa impressione che mi danno i faccendieri, genìa di persone che non mi vanno a genio.

L'articolo citato è decisamente giornalistico, pieno di sciocchezze come al solito.

-La reazione delle stelle è una "reazione chimica"?

-I "due anni di garanzia" suonano come una televendita...

-Se l'impianto da 1 MW contiene 106 moduli e costa 1,5 M$, sarà in vendita almeno un moduletto da 15mila $ da 10 KW (!), per farci le nostre prove...

-Se è 100mila volte più efficiente... come mai sono usciti 62 KW consumandone 35?

(Ma questo non è un problema, sarebbe un risultato eccezionale se confermato dalla comunità internazionale.

Anzi sarebbe eccezionale se in un sistema isolato uscisse UN watt in più di quanto ne entra!!!)

-Il team di esperti di Rossi mi richiama alla memoria il codazzo che hanno dietro di se certi primari quando visitano in corsia... si è mai visto il dottorino che confuta le diagnosi del luminare? (Non dico che quelle persone siano dottorini, ma è per rendere l'idea).

-Scommetto anche che se ti presenti con il milioncino e mezzo di $ per portarti a casa il marchingegno ti rispondono che "non è ancora pronto"... ma intanto puoi lasciare l'acconto *Fischietta*

Morale: io ci credo quanto te, fino a prova contraria.

E la prova contraria la fornisce solo la comunità scientifica internazionale, su questo non ci piove.

Ma magari mi sbaglio, e sottolineerei fortemente il magari!

I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: quimico

zodd01

2014-01-10 11:06

Per quanto ne so io anche dei fisici svedesi appurarono che usciva fuori da quel coso del calore la cui origine è sconosciuta. http://www.disinformazione.it/e-cat.htm Che esistano reazioni nucleari a bassa energia lo hanno provato dei ricercatori del politecnico di Torino che parlano di reazioni piezonucleari. Su Rossi anche io credo proprio che la spiegazione non la sa nemmeno lui al momento ma ricordiamoci che Marconi ne sapeva una di spiegazione alla telegrafia senza fili totalmente sbagliata !

Mario

2014-01-10 20:58

Intanto la scoperta di Rossi si è aggiudicata la medaglia d'argento al "The Biggest Junk Science of 2013".

Nella top 10 di questa importante classifica compare anche il nome di un secondo italiano e ciò non può che farci inorgoglire.

L'ambito riconoscimento scientifico assume ancora maggior valenza se si pensa all'autorevolezza delle scoperte concorrenti.

Basta citare l'ottavo posto dove leggiamo che "....ultimi dati scientifici attestano che i figli delle donne incinte (e di chi se no, n.d.r) che mangiano pollame hanno il pene più piccolo a causa delle sostanze chimiche presenti nella carne..."

saluti

Mario

zodd01

2014-01-11 00:10

Metto qui un bel video sui ricercatori di Torino:

https://www.youtube.com/watch?v=fGCUqFtbdlc

E qui uno del dott. Fabio Cardone:

https://www.youtube.com/watch?v=DxbOcKVF49g

Dott.MorenoZolghetti

2014-01-14 19:22

Mario ha scritto:

Basta citare l'ottavo posto dove leggiamo che "....ultimi dati scientifici attestano che i figli delle donne incinte (e di chi se no, n.d.r) che mangiano pollame hanno il pene più piccolo a causa delle sostanze chimiche presenti nella carne..."

Ecco questo sì che è un problema. L'energia non la perderemo mai, basta solo cercarla in altre forme, invece i centimetri di pene, una volta persi, restano perduti.

Posso aggiungere che, oltre ad avere il pene piccolo, hanno anche frequenti ginecomastie mono o bilaterali. Non è assolutamente certo, ma risulta che anche la soia (e i suoi derivati) generi tali indesiderati fenomeni, a causa di componenti simil-ormoniche capaci di mimare il comportamento biochimico degli estrogeni.


Sulla questione in oggetto, ho nulla di buono da dire.