Incubatore a 4 piazze

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sapiens

2009-12-16 10:18

Salve a tutti, sono sapiens!......Come chi è sapiens? Sono il nuovo arrivato che....a non vi ricordate...quello dell'incendio.......del kiwi........dei pic...........Niente.

Va beh, comunque sia, sono qui per presentarvi la mia ultima creazione, costata un pò di fatica e, a conti fatti alla fine, anche un pò di soldini.azz!

Si tratta di un'incubatoio a quattro celle indipendenti delle dimensioni complessive di 100x50x30 cm

http://img34.imageshack.us/i/ds2gl.jpg/

Il controllo è interamente elettronico.

http://img39.imageshack.us/i/ds5u.jpg/

Posso regolare la temperatura di incubazione al decimo di grado (e ci mancherebbe), posso temporizzare la ventilazione interna (e che te ne fai direte) posso temporizzare le luci (contento te) posso imbastire un programma di incubazione variabile (dite che non è che servisse poi tanto?) e posso impostare lo spegnimento a tempo (altrettanto inutile).

*Tsk, tsk*

Potete dire quello che volete ma sono orgoglioso di quello che ho fatto:-P

L'interfaccia è affidata ad un tastierino e ad un lcd con i quali posso inserire i dati e vedere l'andamento della situazione.

http://img97.imageshack.us/i/ds4z.jpg/

ll programma è espandibile a piacimento.....(grazie ai pic)

Si, lo so, non è prorpio terminato ma ve l'ho fatto vedere lo stesso. Con questo freddo si lavora poco (anche perchè, non so voi, ma a me il lavoro non ha mai appassionato) e allora....

Si, mancano ancora le luci, una cella non è ancora operativa (manca la resistenza), il lavoro è grezzo....

Comunque,se proprio non vi piace allora non vi farò vedere il resto:-@

I seguenti utenti ringraziano sapiens per questo messaggio: myttex

mordr3d

2009-12-16 11:28

bello :-) ci puoi fare anche lo yoghurt :-P (mo mi mena)

myttex

2009-12-16 12:40

due faccine: O_O *Sbav* ma... ma... ma... ma è bellissimo!!!!!!!! :-D:-D:-D Veramente complimenti... non so come tu abbia fatto pero' è veramente molot, molto bello!!! :-D

Beefcotto87

2009-12-16 12:43

Molto bello!

Non sono molto convinto del legno (se è legno XD), avrei preferito della plastica :-P

myttex

2009-12-16 12:52

Beefcotto87 ha scritto:

Molto bello! Non sono molto convinto del legno (se è legno XD), avrei preferito della plastica :-P

si, infatti, io rivestirei l'interno di materiale plastico/plexy... non importa cambiarlo tutto XD

sapiens

2009-12-16 13:06

Sono contento vi piaccia.

Ho usato il legno per la struttura portante8-) (il ferro è difficile lavorarlo).

L'interno è rivestito con polistirolo denso da 2 cm.(per isolare)

Voi dite che bisognerebbe rivestire il polistirolo con qualcosa di lavabile come la plastica? >_>(non è così semplice ma si potrebbe fare)

Intanto vedo di finirlo (anche il programma non è ancora completo anche se l'incubazione già funziona).

Ciao

Beefcotto87

2009-12-16 13:19

Si si, meglio rivestire! :-)

myttex

2009-12-16 13:23

Beefcotto87 ha scritto:

Si si, meglio rivestire! :-)

quoto... O:-)

theiden

2009-12-16 16:29

Meravigliosa! 8-)

sapiens

2009-12-16 17:42

ci puoi fare anche lo yoghurt (mo mi mena)

Niente paura, al massimo ti spunto le orecchieasd

Meravigliosa!

troppo buonoBlush

Ciao

mordr3d

2009-12-16 17:59

eh però lo yoghurt fa bene, lo dice pure la Marcuzzi :-D cmq davvero un bel progetto :-) soprattutto se si considera quanto costa un termostato da laboratorio. puoi gestire anche temperature inferiori a quelle esterne?

zampi

2009-12-16 18:17

molto bello, complimenti anche per l ingegno....:-)

quanto $ è costato? (escludendo ovviamente le ore di manodopera ;-))

sapiens

2009-12-16 18:42

Ciao Zampi

Premetto che ho usato materiale che avevo in casa da un pò, comunque a suo tempo l'ho comperato

Allora vediamo un pò se riusciamo a fare un conto pressapoco(comperando roba nuova):

Legno 20 euro

polistirolo 30 euro

Circuito elettronico 40 euro

ventilatorini 12 euro

resistenze per scaldare 20 euro

vetri plastica 12 euro

trasformatori 10 euro

facendo la somma.........144 euro...........più altre robettine fanno...

O_O 150 euro azz!

più 7000 per il lavoroasd (sai com'è, come laureato,.....costo moltoasd)

Ciao

theiden

2009-12-16 19:26

LINK

con 150€ non ci compri niente rispetto a quello che hai costruito te basta vedere questi 2 nel lik serve il preventivo quindi conoscendo glasschimica costano più di 1500€. il tuo è da 150Lt (se non sbaglio) quelli da 5,4... non c'è paragone veramente complimenti.

ps se lo vendessi 7000€ penso siano pochi....

mordr3d

2009-12-16 19:52

si si , su queste cose il fai da te paga sempre. io il mio bromografo, lo sto facendo con 150 euro complessivi tra neon reattori , legno e circuito timer (gentilmente realizzato da Rusty a prezzo di costo) l'equivalente per dimensioni e caratteristiche costa oltre 1000 euro.

theiden

2009-12-16 20:26

bè allora cito anche il mio agitatore magnetico home made.... su internet il minimo era 65€ (snza riscaldamento come il mio) io l'avrò pagato si e no 7€!!!!!!!

sapiens

2009-12-16 20:36

Già!

..e poi te lo fai su misura che ti aggrada;-)

Tuttavia, ho visto che, così comè ora, il mio incùbo ha un difetto......*Fischietta*

Sto ancora valutando....però.......*Fischietta*

Francesca

2009-12-16 21:21

Sua eccellenza bacio la mano... Anche io ne voglio 1.... :-)

sapiens

2009-12-16 22:51

Non c'è problemaasd, il prezzo lo conosciasd

*Sbav*7150 euro!*Sbav*

Perchè sei tu...

7100 :-D

sapiens

2009-12-17 08:01

puoi gestire anche temperature inferiori a quelle esterne?

Eh no:-/ comunque ho previsto in futuro una appendice laterale più piccola con cella peltier per avere un punto raffreddamento.

Ciao

Chimico

2009-12-17 08:20

sapiens davvero meraviglioso!! Una sola cosa mi ha fatto spalancaregli occhi!! 30 euro di polistirolo??????????????? Minkia vai a farti un giro da Euronics caro mio...ne trovi quanto ne vuoi vicino al magazzino!

cmq a sto punto manca solo il raffreddamento ma penso che un frigo che qalcuno ha buttato sia più comodo!

mordr3d

2009-12-17 10:06

credo che il sistema peltier sia più semplice da gestire, per i piccoli volumi in gioco e per i range di temperatura che verosimilmente dovrebbero entrare in gioco. una macchina frigorifera, per quanto piccola non sarà mai sufficientemente compatta e produrrebbe una fluttuazione termica piuttosto ampia (per via dell'inerzia termica del circuito refrigerante) inoltre non ci sono macchine termiche frigorifere molto piccole e una macchina termica sovradimensionata, finirebbe per accenderesi solo per pochi secondi (cosa che alla lunga la danneggià) il sistema peltier consuma molto di più ma consente un controllo della temperatura molto più fine e costante oltre ad ingombrare pochissimo spazio.

Chimico

2009-12-17 10:10

eh ma quanti ne servono?

mordr3d

2009-12-17 10:25

dipende dal volume delle celle, da come sono isolate e dalle temperature che vuoi mantenerci. se mi date qualche dato provo a fare qualche ipotesi.

theiden

2009-12-17 14:09

sapiens ha scritto:

Tuttavia, ho visto che, così comè ora, il mio incùbo ha un difetto......*Fischietta*

che difetto? :-P

le peltier possono essere carine ma si usano solo per spazzi ristretti: hanno bisogno di una buonissima dissipazione e consumano tantissimo, se ci dovessi fare 150L fai prima a smontare 2 frigoriferi e usare il loro sistema ti costa meno che a mandare le celle per 1 giorno....

il polistirolo credo sia di quello compensato termoisolante/riflettente non quello per imballare...

sapiens

2009-12-17 14:25

credo che il sistema peltier sia più semplice da gestire, per i piccoli volumi in gioco e per i range di temperatura che verosimilmente dovrebbero entrare in gioco.

una macchina frigorifera, per quanto piccola non sarà mai sufficientemente compatta e produrrebbe una fluttuazione termica piuttosto ampia (per via dell'inerzia termica del circuito refrigerante)

inoltre non ci sono macchine termiche frigorifere molto piccole e una macchina termica sovradimensionata, finirebbe per accenderesi solo per pochi secondi (cosa che alla lunga la danneggià)

il sistema peltier consuma molto di più ma consente un controllo della temperatura molto più fine e costante oltre ad ingombrare pochissimo spazio.

Parole sante Rolleyes

se ci dovessi fare 150L

Infatti ho detto che ho previsto una piccola appendice*Si guarda intorno*

che difetto?

Qui veniano al sodo. Uno strano fenomeno.

Nella cella la tempratura è regolata a 37,2. Le sonde elettroniche che uso sono perfette. La ventilazione è buona. La T sul display fluttua tra +0,6 e - 0,6 gradi circa intorno alla T regolata. a causa dell'inerzia termica delle resistenze che uso e della sensibilità delle sonde.

Provo la T con un termometro ad alcool. Una perfezione...37 poco più costanti. Gaudio e ripudio:-). Poi, chissà perchè mi viene voglia di provare a vedere cosa succede con un liquido. Piazzo un becker con un pò di H2O, ci infilo il termometro ad alcool ed attendo. Attendo un bel pò. la T dell'acqua non raggiunge mai i 37. anzi rimane al di sotto di 4 gradi.

Sarà per via dell'evaporazione dico io. :allora chiudo il becker con un film di nylon per alimenti. La cosa migliora, recupero due gradi. Ma ne mancano due. Allora penso, sarà l'irraggiamento a causa delle porte di plastica e ampie. Allora copro il vetro all'esterno con il polistirolo.

Niente la T dell'acqua rimane a 35 gradi. Mistero.*Hail*

mordr3d

2009-12-17 15:26

l'acqua ha una densità decisamente più alta dell'aria e quindi anche la sua inerzia termica è più elevata. inoltre quanto più diminuisce la delta T tanto minore sarà il flusso termico. l'evaporazione incide solo se il sistema non è ermetico, altrimenti, raggiunto il 100% di umidità, on incide più. anzi. un aria satura di vapore, veicola meglio il calore. quindi io sigillerei meglio le celle in modo da consentire all'umidità di raggiungere il 100% (sempre se puoi permettertelo) inoltre i moti convettivi dell'acqua sono molto più lenti di quelli dell'aria e il vetro non è un buon conduttore di calore. inultimo la temperatura delle pareti della cella e il vetro non antidispersione (argentato) consentono la dispersione per irraggiamento. la temperatura che ottieni è una temperatura di equilibrio al netto delle dispersioni. da questo discende che se vuoi che l'aria abbia una temperatura X la sonda dovrà leggere l'aria, se invece vuoi che sia l'acqua ad avere una temperatura X, dovrai leggere la temperatura sull'acqua, magari migliorando lo scambio temico (per esmpio con dei ripiani di alluminio con un buon contatto) cmq se attendi sufficentemente a lungo, senza aprire la porta e isolando bene il sistema, l'acqua si avvicinerà all'equilibrio ma verosimilmente lo farà in modo asintotico, senza raggiungerlo mai. un buon modo per ridurre l'entità e la frequenza delle fluttuazioni, consiste proprio nel riscaldare direttamente un capiente recipiente (radiatore) di liquido e nel leggere la temperatura sul liquido. il liquido farà da accumulatore e ammortizzatore termico, assorbendo lentamente il calore dalla resistenza e cedendolo lentamente alla cella. questa soluzione però, riduce la velocità con cui si può agire sulla temperatura.

sapiens

2009-12-17 17:09

Quello che mi chiedevo era se gli incubatoi che vendono, quelli da mille euro ogni 10 litri, funzionano meglio. Se io introduco una capsula petri la T del substrato arriva alla T ambientale o no. Oppure la T ambientale viene tenuta più alta in previsione del decadimento nella capsula?

Ciao.

mordr3d

2009-12-17 18:12

dipende dal volume rispetto alla superfice di scambio. un becher pieno d'acqua non è una piastra di petri e ovviamente ha un inerzia termica molto più grande.

Francesca

2009-12-17 18:22

se ne prendo 3 mi fai 18.000 ??

sapiens

2009-12-17 19:09

Guarda solo perchè sei tu..... per tre pezzi...ma solo perchè sei tu eh.....mi sto strappando i capelli per l'offerta oscena.......mi voglio rovinare....agli atri non la farei mai....... 15 000:-P Praticamente il mitico 3x2.... ....e te li porto a casa ioasd :tossico: :corrosivo: :infiammabile: :esplosivo: :irritante: Ciaoazz!

Francesca

2009-12-17 19:22

ok affare fatto, però ho solo monete da 1 centesimo.........

sapiens

2009-12-17 19:43

O_O

e sentiamo un pò, dove le avresti trovate tutte quelle monetine!>_>

Mi sa tanto che l'affare va a monte*Fischietta*

Francesca

2009-12-17 19:46

anni e anni di duri risparmi!! Ho rotto il salvadaniao

mordr3d

2009-12-17 21:28

e che era un silos? O_O

myttex

2009-12-19 11:52

mordr3d ha scritto:

e che era un silos? O_O

ahahahahahah XD bhè in effetti...

mordr3d

2009-12-19 12:06

sapiens, mi daresti le specifiche di temperatura e di tolleranza che ti servirebbero per le tue yogur... emh incubatrici? :-P mi serve anche sapere come sono fatte le pareti (spessore e composizione dei vari strati) e il vetro (spessore e tipo) le celle sono ermetiche? mi serve sapere anche che tipo di resistenza utilizzi (potenza, tipo, superfice, posizione) e come si muove l'aria nelle celle (convezione naturale o forzata)

sapiens

2009-12-19 13:04

Allora:

materiale esterno: legno multistrato compatto da 1.6 cm

materiale interno : polistirolo denso da isolamento edile di 1,9 cm

La temperatura utile va da 25 a 45 gradi

teoricamente la tolleranza abbastanza alta, diciamo di 1 grado. Io le ho fatte al decimo ma forse era superfluo (però meglio così).

Uso 2 resistenze ceramiche per cella da 40 w circa ciascuna. Cilindriche lunghezza 15 cm diametro 2,5 cm

posizione: poste al di sotto dei ripiani

La circolazione è affidata ad un ventilatorino posto sul fianco delle resistenze che crea quindi una circolazione, supposta, che vede l'aria dal basso colpire la retroparete, salire la retroparete, colpire il soffitto diretta verso la porta e contro la porta scendere verso il ventilatore.

La portina è di plastica da 4 mm

Non sono ermetiche, anzi, attualmente abbastanza posticce.

La dimensione interna utile è di circa 21x28x48

Ciao

mordr3d

2009-12-19 13:33

sapiens ha scritto:

Allora:

materiale esterno: legno multistrato compatto da 1.6 cm

materiale interno : polistirolo denso da isolamento edile di 1,9 cm

La temperatura utile va da 25 a 45 gradi

teoricamente la tolleranza abbastanza alta, diciamo di 1 grado. Io le ho fatte al decimo ma forse era superfluo (però meglio così).

Uso 2 resistenze ceramiche per cella da 40 w circa ciascuna. Cilindriche lunghezza 15 cm diametro 2,5 cm

posizione: poste al di sotto dei ripiani

La circolazione è affidata ad un ventilatorino posto sul fianco delle resistenze che crea quindi una circolazione, supposta, che vede l'aria dal basso colpire la retroparete, salire la retroparete, colpire il soffitto diretta verso la porta e contro la porta scendere verso il ventilatore.

La portina è di plastica da 4 mm

Non sono ermetiche, anzi, attualmente abbastanza posticce.

La dimensione interna utile è di circa 21x28x48

Ciao

prima notazione:

la cella scambia calore latente con l'esterno.

le pareti infatti sono porose (legno +polistirolo) e l'umidità si muove liberamente.

la cella scambia anche calore radiante attraverso le pareti che andrebbero quindi impermeabilizzate e rivestite di materiale riflettente (vedi domopac aluminio )

seconda notazione:

la porta disperde in modo esagerato, latente sensibile e radiante. diciamo che è come cercare di scaldare un forno aperto.

la chiusura deve essere il più possibile ermetica (vedi qualche guarnizione da frigorifero)

la superfice possibilmente di vetro, l'ideale sarebbe un vetro camera, il top se la lastra interna è riflettente (vetro a specchio)

terza notazione:

la resistenza è messa nel posto giusto e va bene la ventilazione forzata ma la superfice di scambio dovrebbe essere aumentata. l'ideale è un dissipatore (tipo quelli dei processori) in questo modo si crea una minore differenza di temperatura tra aria ambiente e aria a contatto della resistenza e non si rischia la stratificazione( che cmq è improbabile in quell'ambiente)

quarta notazione :

la capacita termica. la cella così concepità mantiene la temperatura dell'aria che contiene ma possiede una capacità termica molto bassa. una volta aperto lo sportello, tutta l'aria calda esce in un attimo e sono pochissimi i materiali contenuti all'interno che conservano un minimo di calore da cedere rapidamente.

la soluzione potrebbe essere quella di posizionare in basso nella cella alcune mattonelle di quelle che si mettono in freezer. queste assorbiranno calore ma non lo disperderanno con l'apertura della porta e aumenteranno l'inerzia termica della cella.

quinta notazione:

non so da voi ma qui da me quella cella non potrebbe funzionare che pochi mesi in inverno. quindi il locale in cui si trova dovrebbe essere a temperatura controllata.

con tale logica potresti prevedere un abbattitore di calore ad effetto pelier che entri in funzione in determnate circostanze.

le celle petier hanno un costo molto contenuto e considerando i volumi in gioco, letemperature di esercizioe fatte le opportune modifiche all'islamento, una cella di media potenza dovrebbe essere più che sufficiente per un vano dell'incubatoio (ma si dice incubatoio? noi abbiamo le incubatrici per i bimbi :-P)

sapiens

2009-12-19 15:33

Grazie mord3d, faccio tesoro di ciò che hai detto-_-

Certo a questo punto la valutazione dell'accrocchio, in questo momento, si abbassa notevolmente*Tsk, tsk*

altro che 7150*Tsk, tsk*

700?:-D

Neppure?*Tsk, tsk*

Ma cosa dico........... sursum cordam!:-)

In fondo, l'unico neo è la differenza tra t. dell'aria e t. del liquido. penso che con gli accorgimenti suggeriti la differenza diventerà trascurabile:-P

700?-_- avete fatto male a non accettare subito ed approfittare, come avvoltoi, del momentaneo sconforto.

tsè!

Ciao e grazie ( ti mando un grazie)

mordr3d

2009-12-19 15:37

attenzione, quello che ti ho illustrato è uno schema in grado di gestire anche tolleranze di un decimo di grado. probabilmente inutili nel tuo caso. cmq alcuni degli accorgimenti proposti hanno un costo quasi nullo e una rilevanza globale notevole. quindi con poca spesa fai tanta figura. ultima cosa. dove la rilevi la temperatura?

sapiens

2009-12-19 16:33

E' una sonda volante a 10-15 cm da soffitto.

Sicuramente l'alluminio sulle pareti e l'isolante alle porte dovrò metterli.

Inoltre metterò il doppio vetro alle porte.(certo fossero di vetro andrebbe meglio contro l'irraggiamento)

Ciao

mordr3d

2009-12-19 18:31

poi pensavo ad un altra considerazione.... quel microclima, abbinato all'umidità che si potrebbe venire a creare li dentro, farebbero la felicità di miliardi di spore della muffa che in quel luogo troverebbero il paradiso terrestre. specie nelle porosità del polistirolo. prima dell'alluminio devi trovare il modo di rivestire in modo stagno l'interno. domanda: ma cosa ci devi fare (oltre allo yogurth :-P )