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Interstellar è un film di fantascienza del 2014. Ha vinto l'Oscar 2015 per i migliori effetti speciali e ha ricevuto ben 4 nomination.
Al minuto 30:29 ho isolato questo fotogramma:
dove l'ingegnere ed ex pilota della Nasa Joseph Cooper (qui impersonato dall'attore Matthew McConaughey) sentenzia:
" non c'è un pianeta nel nostro sistema solare che possa sostenere la vita. E la stella più vicina è a più di mille anni luce di distanza".
La stella a noi più vicina (Sole escluso) è Proxima Centauri, a 4,22 anni luce. Come se non bastasse, in un raggio di 17 anni luce di stelle se ne contano una cinquantina.
saluti
Mario
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A meno che non intendesse la stella più vicina che avesse un pianeta capace di ospitar vita...

Un saluto
Luigi
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Lo escludo categoricamente. In quel momento Cooper non sapeva ancora nulla sulla destinazione delle missioni Lazarus.
Si tratta proprio di una bufala galattica sparata solo per fare scena.
saluti
Mario
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2016-12-23, 00:58 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2016-12-23, 01:01 da Roberto.) Ho visto il film e anche a me è sembrato che, mentre per la fisica quantistica si siano rivolti a qualche collaboratore molto
valido, affascinante la teoria sull'implicazione multidimensionale del campo gravitazionale, e le conseguenze forse un pò
esagerate sullo scorrere del tempo sulla superficie di un pianeta vicino alla singolarità.
Per quanto riguarda invece la semplice astronomia sembra si siano rivolti al Mago Otelma !
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2021-05-23, 18:58 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2021-05-23, 19:01 da myttex.) Se può interessarvi:
Il prof.
Amedeo Balbi fa un'eccellente spiegazione del tema.
https://www.youtube.com/watch?v=K_Oy7FjCMOEE consiglia anche il libro del fisico teorico che si è occupato della scienza dietro a Interstellar,
Kip Thorne, uno dei massimi esperti di gravità e premio Nobel per la scoperta delle onde gravitazionali:
Thorne, K. (2018).
Viaggiare nello spaziotempo. La scienza di Interstellar, Bompiani. ISBN: ISBN: 978-8845296987
https://www.amazon.it/Viaggiare-nello-sp...8845296989Piccole incongruenze a quanto pare sono stati approvati dallo stesso Thorne per motivi scenici
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Amedeo Balbi adoro come spiega queste cose. Come anche il limite della velocità della luce... Molto bravo come divulgatore.
Kip Thorne è una grandissimo fisico. Mi pare di aver anche un suo libro in libreria da qualche parte...
Va beh ma per un film si possono anche accettare incongruenze... Va bene la fedeltà con la scienza fino a un certo punto poi... Sticazzi.
Capisco che mandare giù certe cose, da scienziati, fa male... Ma il cinema è pieno di cose assurde inserite nei film giusto per attirare il popolo.
La chimica è una cosa che serve a tutto. Serve a coltivarsi, serve a crescere, serve a inserirsi in qualche modo nelle cose concrete.
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Sì, hai ragione, volevo solo sottolineare che secondo me fa onore ad un film del genere avere nello staff un premio Nobel (in primis) e la voglia di voler fare le cose per bene 😁
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Sì ma infatti sono d'accordo. Quando ci si affida ad uno scienziato per un film o simile sicuramente si può anche avere un risultato finale migliore. Non sempre ma in generale... Ci sta.
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