2015-09-21, 17:39
Buonasera, avevi un dubbio riguardo le formule molecolari C3H6Cl2 e C2H2Br2. Volevo sapere se esse possono avere un isomero di gruppo funzionale. Grazie in anticipo

Isomeria di gruppo funzionale |
2015-09-21, 17:39 Buonasera, avevi un dubbio riguardo le formule molecolari C3H6Cl2 e C2H2Br2. Volevo sapere se esse possono avere un isomero di gruppo funzionale. Grazie in anticipo ![]() 2015-09-21, 17:58 Non so bene, ma credo che non possano avere isomeri di gruppo funzionale. "C'è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c'è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l'interno di un'anima." V. Hugo, I Miserabili. 2015-09-21, 18:06 Il primo è un alcano, il secondo un alchene... Trai le tue conclusioni ![]() Nulla si CREA, nulla si DISTRUGGE -Democrito & Lavoisier- 2015-09-21, 18:15 Non ho ancora studiato alcani e alcheni, ho fatto solo l'introduzione di chimica organica 2015-09-21, 18:44 Concordo con claudio... pure io penso che non possano avere isomeri del gruppo funzionale La cosa non sta in piedi... se non sai nulla di organica, come possonoa venirti a chiedere un isomeroel gruppo funzionale? Ad esempio esteri ed eteri ed alcoli possono essere isomeri di gruppo funzionale Booh ![]() Nulla si CREA, nulla si DISTRUGGE -Democrito & Lavoisier- 2015-09-21, 18:53 Io cosa ci posso fare? Questi esercizi sono stati affidati dalla prof è ha fatto solo tre lezioni di organica 2015-09-21, 19:20 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2015-09-21, 20:07 da LuiCap.) Se ammettiamo che anche gli alogeni possano avere il guscio di valenza espanso come, ad esempio, nel caso dell'acido clorico (HClO3) e dell'acido perclorico (HClO4), allora anche per i composti con formula molecolare C2H2Br2 e C3H6Cl2 possiamo scrivere degli isomeri di gruppo funzionale. Non ho la più pallida idea se i composti b) e d) esistano, né come si possano chiamare, né se con essi cancellerò di botto cinquant'anni di chimica, ma sulla carta ci possono stare ![]() Ciao Luisa Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi) |
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