2009-12-22, 09:58
nella fotografia classica in bianco e nero, l'immagine (su carta o su pellicola) è costituita da argento metallico, ottenuto per riduzione degli alogenuri di argento ad opera dello sviluppo. il successivo bagno di fissaggio, a base di sodio iposolfito (o tiosolfato se preferite) solubiliza gli alogenuri non sviluppati ed è in grado, se prolungato in modo eccessivo, di solubilizzare anche l'argento metallico che forma l'immagine.
talvolta può succedere che una foto risulti sovraesposta o sovrasviluppata e si desidere indebolirla un po.
a questo scopo esistono numerose soluzioni di indebolimento, ma la più gettonata e la più versatile è l'indebolitore di Farmer.
la lua composizione è semplicissima e astremamente versatile anche in base al gusto e alla tecnica personale.
si preparano due soluzioni (A e B) una a base di potassio ferricianuro (minimo 5 grammi litro ma più spesso 10 o 20 grammi litro) e l'altra a base di sodio iposolfito (da 100 a 400 grammi litro, in genere 150)
l'indebolitore puà essere utilizzato su tutta la foto e in questo caso si miscelano le due soluzione e vi si immerge la stampa seguendo l'indebolimento a vista.
oppure (come si fa più spesso) si può applicare localmente a pennello.
in quest'ultimo caso si usano le soluzione separate, applicando il ferricianuro e tamponando con ovatta imbevuta da iposolfito per arrestare l'effetto del ferricianuro.
adesso un quesito per voi.
chi mi spiega come fa il ferricianuro a sciogliere l'argento metallico e come fa l'iposolfito a solubilizzare gli alogenuri di argento?
talvolta può succedere che una foto risulti sovraesposta o sovrasviluppata e si desidere indebolirla un po.
a questo scopo esistono numerose soluzioni di indebolimento, ma la più gettonata e la più versatile è l'indebolitore di Farmer.
la lua composizione è semplicissima e astremamente versatile anche in base al gusto e alla tecnica personale.
si preparano due soluzioni (A e B) una a base di potassio ferricianuro (minimo 5 grammi litro ma più spesso 10 o 20 grammi litro) e l'altra a base di sodio iposolfito (da 100 a 400 grammi litro, in genere 150)
l'indebolitore puà essere utilizzato su tutta la foto e in questo caso si miscelano le due soluzione e vi si immerge la stampa seguendo l'indebolimento a vista.
oppure (come si fa più spesso) si può applicare localmente a pennello.
in quest'ultimo caso si usano le soluzione separate, applicando il ferricianuro e tamponando con ovatta imbevuta da iposolfito per arrestare l'effetto del ferricianuro.
adesso un quesito per voi.
chi mi spiega come fa il ferricianuro a sciogliere l'argento metallico e come fa l'iposolfito a solubilizzare gli alogenuri di argento?
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