2014-03-30, 15:19 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2014-10-17, 04:31 da Dott.MorenoZolghetti.)
Come ci diceva Gino Latilla in "Tutte le mamme", anche per la mia mamma sono passati gli anni e la sua esistenza volge al termine. Data questa mia consapevolezza, tento di essere con lei un po' più gentile e a volte la ospito nel mio lab. Dovete sapere che l'opinione della mia mamma sulla chimica e, nello specifico, sul mio lab, è oltre il pessimo. Non mi ha mai ostacolato, questo lo devo ammettere, ma non mi ha mai incoraggiato. Ciononostante, sono arrivato un passo oltre il "mezzo del cammin di nostra vita" senza alcun tipo di rimpianto, nè per i successi, nè per gli errori: mi sento molto popperiano in questo. Ipotesi e confutazioni (e tutto ciò che ne deriva...) sono le uniche cose che fanno andare avanti la conoscenza dell'uomo, ma torniamo alla mamma. Qualche giorno fa mi domandò se fossi stato in grado di cambiarle la pila di un suo orologio. Occorre una pinza speciale (10 euro, al mercato) per svitare il fondello della cassa e avendo io speso quei dieci euro, risposi di sì. La mamma fu quindi invitata a salire in lab, essendo io impegnato in un'operazione che non potevo interrompere. Mentre eseguivo il delicato intervento, la santa donna volgeva il suo sguardo in ogni dove e veduti alcuni vasi a bocca larga, datati 1950, chiese sospirando: "Dove li hai comprati?" Io le risposi gentilmente: "Non da IKEA" (dove la Signora spesso si rifornisce di "ciapapuer" davvero stucchevoli). Tuttavia non rimase soddisfatta e mi espresse il desiderio di averno uno. Accontentata, se ne uscì con orologio e vaso. L'ho sentita oggi al telefono ed esordisce con: "Quella tua stanza è proprio un bel laboratorio". Ero già seduto, per fortuna. Conclusa la conversazione con alcune inutili informazioni, ho subito formulato delle ipotesi che ora vi espongo in sintesi:
- la mamma ha puntato qualche altro oggetto da riempire di fiori e fagioli;
- la mamma ha realizzato che tutto il mio impegno ha un senso;
- la mamma ha le connessioni neuronali in corto e dice cose a caso;
- la mamma vuole uccidermi e quella era "la carezza del diavolo".
- la mamma si è arresa e non vuole più rimproverarmi sul fatto che io continui a spendere soldi per cose fredde e inanimate e che non sia normale e maturo, che piuttosto dovrei smetterla e crescere, farmi una famiglia con moglie e (almeno) 2 figli, buttando tutto quel casino di "rumenta" inutile e... e taglio qui.
Vi confesso che mi ha molto sorpreso, ma non so ancora se in positivo o in negativo.
A voi "l'ardua sentenza".
- la mamma ha puntato qualche altro oggetto da riempire di fiori e fagioli;
- la mamma ha realizzato che tutto il mio impegno ha un senso;
- la mamma ha le connessioni neuronali in corto e dice cose a caso;
- la mamma vuole uccidermi e quella era "la carezza del diavolo".
- la mamma si è arresa e non vuole più rimproverarmi sul fatto che io continui a spendere soldi per cose fredde e inanimate e che non sia normale e maturo, che piuttosto dovrei smetterla e crescere, farmi una famiglia con moglie e (almeno) 2 figli, buttando tutto quel casino di "rumenta" inutile e... e taglio qui.
Vi confesso che mi ha molto sorpreso, ma non so ancora se in positivo o in negativo.
A voi "l'ardua sentenza".

*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***