Legami forti
Sono rimasta stupita quando, proprio l'altro giorno, rispondevo a un quesito che mi chiedeva di scegliere quale fosse il legame più forte tra quello a idrogeno, quello covalente polare, quello covalente doppio e quello ionico. Ho scelto quello covalente doppio e non, come suggeriva l'autore, il legame ionico. Ho infatti sempre pensato che l'ordine in termini di forza di legame, nel contesto dei legami forti, fosse:
legame covalente triplo > legame covalente doppio > legame covalente singolo (omopolare, polare, dativo) > legame ionico > legame metallico. Vi chiedo perciò: dov'è l'errore?
Cita messaggio
Allora, anche io ero convinto fosse il legame covalente quello più forte rispetto a quello ionico però... Pensandoci su, in un legame ionico si ha trasferimento di elettroni e ciò provoca la formazioni di forti interazioni elettrostatiche di attrazione e inoltre la forza di legame è inversamente proporzionale alla lunghezza di legame quindi un legame ionico è più forte di uno covalente perché la lunghezza di legame è minore.
Poi questa domanda non ha senso se estrapolata dal contesto. Mi spiego.
Nel vuoto il legame ionico è decisamente più forte di quello covalente ma se guardiamo a sistemi biologici o quanto meno a sistemi in cui di mezzo c'è l'acqua allora i legami covalenti sono quelli più forti perché si ha dissociazioni ionica in acqua.
La chimica è una cosa che serve a tutto. Serve a coltivarsi, serve a crescere, serve a inserirsi in qualche modo nelle cose concrete.
Cita messaggio
[-] I seguenti utenti ringraziano Geber per questo post:
ddem




Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)