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Parlando di forze intermolecolari (o deboli), ho notato che alcuni testi considerano il legame a ponte idrogeno una tipologia di interazione dipolo-dipolo che trova contesto tra le forze di van der Waals, altri invece come una tipologia di legame diverso. Esiste una posizione fra le due che si possa considerare più corretta?
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2021-07-14, 13:37 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2021-07-14, 13:38 da Mercaptano.) A mio parere (che è quello di un modesto studente), sarebbe più corretto categorizzarlo come un legame a parte. Questo soprattutto perché il legame a idrogeno, seppur presenti un grandissima componente di interazione polare, non è "solamente" un legame dipolo-dipolo.
Considera ad esempio che i legami a idrogeno contengono un certo carattere direzionale, ovvero il donatore del legame e l'accettore del legame a idrogeno devono necessariamente essere orientati nello spazio a fornire una geometria abbastanza definita, con lunghezze di legame inferiori alla somma delle distanze dei raggi atomici.
Questo è dovuto al fatto che il legame a idrogeno possiede una piccola percentuale di carattere covalente (in pratica si ha parziale sovrapposizione delle densità elettroniche tra donatore e accettore di legame a idrogeno).
Queste ultime caratteristiche non sono presenti nei normali legami dipolo-dipolo.
"Perennemente indeterminato come Heisemberg"
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Concordo su questo Mercaptano. Si sbaglia a definirlo unicamente come una tipologia di legame dipolo-dipolo come fanno tanti testi. Andrebbe considerato come un legame a parte. Ma come vedete non tutti lo considerano come scritto da Mercaptano, anzi... Ci si accontenta di incasellarlo senza spiegare tanto.
La chimica è una cosa che serve a tutto. Serve a coltivarsi, serve a crescere, serve a inserirsi in qualche modo nelle cose concrete.
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