Libro: Il mondo nuovo (Brave New World)

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ohilà

2014-09-06 19:21

Ho ritrovato sullo scaffale questo bel libro che avevo letto qualche anno fa. E' uno dei classici senza tempo della fantascienza. Se amate questo genere prendetevi la briga di leggerlo, se non l'avete già fatto. Ne vale la pena. E' stato scritto nel 1932 da Aldous Huxley (1894-1963) noto scrittore britannico, famoso soprattutto per le sue opere fantascientifiche nonché per la sua passione verso le sostanze allucinogene. L'autore crea un mondo immaginario dove, tramite l'eugenetica, le tecniche di controllo mentale e le droghe, la popolazione ha la felicità assicurata, a patto, però, di rinunciare inconsciamente alla propria libertà e all'autodeterminazione. Utopia o distopia? Gli esseri umani in questa società sono divisi in caste e gli individui che le compongono sono prodotti in serie e condizionati per influenzarne il futuro sviluppo fisico e intellettivo, in base ai compiti che dovranno svolgere nella società. E tutto ciò appare perfettamente normale, mentre ci si scandalizza che tutti gli esseri umani un tempo fossero "vivipari", come i selvaggi chiusi nelle riserve a scopo turistico e scientifico. Insomma, senza che io stia qui a raccontarvelo tutto, leggetevelo. :-P E poi, come ogni libro di fantascienza che si rispetti, non risente per niente dei molti anni passati da quando è stato pubblicato.

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I seguenti utenti ringraziano ohilà per questo messaggio: Frank

TrevizeGolanCz

2014-09-07 07:12

Comprato per caso in un mercatino dell'usato, una copia dall'odore intenso di muffa, solo ora mi accorgo che è presente in ogni benedetto scaffale di fantascienza nelle librerie XD.

L'ho adorato e per una fortuita coincidenza l'ho letto subito dopo 1984, potendo fare i dovuti confronti via via che andavo avanti con la storia.

Ora dovrei leggermi anche il saggio che ha scritto...

ohilà

2014-09-07 07:49

TrevizeGolanCz ha scritto:

Comprato per caso in un mercatino dell'usato, una copia dall'odore intenso di muffa, solo ora mi accorgo che è presente in ogni benedetto scaffale di fantascienza nelle librerie XD. L'ho adorato e per una fortuita coincidenza l'ho letto subito dopo 1984, potendo fare i dovuti confronti via via che andavo avanti con la storia. Ora dovrei leggermi anche il saggio che ha scritto...

A me è piaciuto più questo rispetto a 1984, che, alla lunga, è un po' "pesante". :-D Neanch'io ho mai letto il saggio...

Beefcotto87

2014-09-07 09:23

I seguenti utenti ringraziano Beefcotto87 per questo messaggio: TrevizeGolanCz, ohilà

Dott.MorenoZolghetti

2014-09-07 12:08

Sarete lieti di sapere che nel 1958 Aldous Huxley ha pubblicato "Ritorno al mondo nuovo". Così si chiama la sua raccolta di saggi in cui espone le sue tesi socio-politiche. Leggete, leggete. ;-)


Preciso che, a differenza di "Il mondo nuovo" del 1932, questo non è un romanzo, ma un'analisi delle catastrofiche profezie dell'Autore, divenute realtà entro i primi trent'anni dalla loro epifania.

TrevizeGolanCz

2014-09-07 17:25

ohilà ha scritto:

A me è piaciuto più questo rispetto a 1984, che, alla lunga, è un po' "pesante". :-D

Anch' io, probabilmente perchè in 1984 sono presenti più sezioni riflessive del protagonista o che descrivono il pensiero della politica del Grande Fratello, però c'è dire che questa è una cosa soggettiva :-)!

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Sarete lieti di sapere che nel 1958 Aldous Huxley ha pubblicato "Ritorno al mondo nuovo". Così si chiama la sua raccolta di saggi in cui espone le sue tesi socio-politiche. Leggete, leggete. ;-)


Preciso che, a differenza di "Il mondo nuovo" del 1932, questo non è un romanzo, ma un'analisi delle catastrofiche profezie dell'Autore, divenute realtà entro i primi trent'anni dalla loro epifania.

L'edizione che acquistai conteneva entrambe le opere, ma data la mia pigrizia lasciai da parte il saggio, sono un accanito lettore di fantascienza.

Stamattina però l'ho preso in mano e merita ;-)

ps. Grazie a Beefcotto87 per il link ;D!