Libro: Summa Daemoniaca

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Dott.MorenoZolghetti

2011-07-17 14:31

Josè Antonio Fortea, sacerdote e teologo specializzato in demonologia, ha realizzato questo trattato molto interessante su una disciplina che nel XXI secolo male si sposa con la nostra concezione di conoscenza. In realtà la prima ed essenziale conoscenza sta nel saper distinguere il Bene dal Male. Questa nozione ancestrale è presente in tutte le culture antiche, in alcune addirittura tocca apici di sussistenza talmente incredibili da sembrarci anacronistici. Eppure da sempre l'uomo ha vissuto la dicotomia bene-male come un impegno sociale, prima che individuale. Al di là della morale, in questo testo si parla del Male così come la cultura occidentale ci ha insegnato a comprendere, ma non si ferma qui, va oltre, fornendo le basi teologiche e filosofiche per la comprensione di una realtà difficile anche solo da immaginare. Leggere questo testo è impegnativo, perchè mette alla prova la mente e suscita un turbamento emotivo importante per il lettore. L'impianto è di tipo scolastico (secondo l'uso dei antichi trattati), con domande semplici e risposte sostanziose, arricchite di un ricco esempio di "casi" di possessione. La bontà di questo testo sta nella semplicità e nella chiarezza di linguaggio. Non sono richieste nozioni specifiche, i termini latini sono tradotti e spiegati, i concetti complessi vengono presentati in forma semplificata, pur non perdendo il loro contenuto essenziale.

Posso dire che questo trattato rappresenti la giusta risposta alla sete di conoscenza emersa in questi ultimi decenni in fatto di occultismo e spiritismo, spesso corroborata da films di scarso valore contenutistico e molto cinematografici, nel senso più dispregiativo possibile. Recentemente ho veduto "L'ultimo esorcismo", film USA, uscito nelle sale nel 2010. Posso con certezza affermare che si tratta di opera senza un contenuto autentico, ma solo la messa in scena di una fantasia del tutto selvaggia. Se devo invece porre rilievo a un film su un argomento affine, lo faccio citando "L'esorcismo di Emily Rose" (titolo originale: The Exorcism of Emily Rose) del 2005, diretto da Scott Derrickson, e realizzato sulla scorta di una storia realmente accaduta a una ragazza tedesca, negli anni Settanta.

Tornando al libro, voglio dire, in conclusione, che la conoscenza non dovrebbe avere barriere legate alle percezioni umane, ma librarsi oltre i sensi, scrutando anche ciò che non ci appare nella sostanza. Le migliori scoperte sono frutto di intuizioni che hanno consentito di ponderare l'imponderabile agli occhi dei più.

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zodd01

2011-11-30 11:57

Ah Doc. ti interessi di queste cose? C'è proprio una tendenza piemontese verso queste cose, ma perchè? Comunque vorrei aggiungere qualcosa sui demoni. Ognuno vede le cose in base alla propria Coscienza. Chi non ha Coscienza di questi esseri non li vedrà finchè non acquisirà tale Coscienza. E poi un'altra. Una cosa sconosciuta viene tradotta dalla mente con i propri vocaboli, con le proprie convinzioni, con le proprie conoscenze. Ad esempio una persona religiosa venuta a contatto con questi esseri li vedrà come i demoni di cui ha imparato l'esistenza. Uno fisico vedrà un campo elettrico e magnetico ( una ipotesi ) globulare ecc.... Lo scettico non li vedrà. E così ciò che tu doc chiami demoni io li interpreto come forse in realtà sono. Esseri che non appartengono a questo pianeta, vengono da fuori, e non so se fuori questo spazio o questo tempo. Ciò che è certo è che per essere viva una cosa non ha bisogno di un corpo. Nell'antichità gli Dei di un popolo erano i demoni di un altro. Non esistono nè Dei nè demoni, ma solo esseri stronzi che infinocchiano gli uomini per usarli per i loro scopi. Se non mi sbaglio, lì in Piemonte c'è una nuova setta o non so come chiamarla. E' Damanur. Essi parlano con gli Dei, nei loro templi e dicono di possedere la " macchina della rigenerazione ".

NaClO3

2011-11-30 17:07

Non credo tu riceverai risposta, quantomeno, gentile.

Quali sarebbero gli scopi di tali De/Demoni?

alexej889

2011-12-01 10:38

Per quanto mi riguardo non credo ne a dio, né ai santi né ai demoni. Anzi per quanto mi riguarda se esistessero sarebbero tutti sullo stesso piano ovvero totalmente inutili. Il bene per me lo decido io, il male per me lo decido io. Il bene della mia società lo decide la mia società, il male della mia società lo decide la mia società. Religione, spiritualità, occultismo e affini a mio parere sono solo temi che tirano in quanto molto soggettivi. Insomma un ottimo prodotto commerciale, facilmente vendibile. Se esistono demoni dio o santi sono disponibile ad incontrarli quando dove e come vogliono anche tutti insieme. Ovviamente questo è il mio più personalissimo parere.

zodd01

2011-12-01 11:30

Ma infatti secondo me non esistono nè Dei, nè Dio, nè angeli, nè demoni. Esistono però esseri che vengono da fuori questo pianeta, ed alcuni di essi non hanno un corpo. Questi esseri consci della nostra ignoranza, ci fanno credere che sono demoni agli uni, angeli ad altri, Dio ad altri ancora. Noi occidentali rifiutiamo l'esistenza di qualsiasi cosa non si possa misurare. Eppure le nostre radici le abbiamo in Grecia. I filosofi greci erano grandi esperti della scienza che chiamavano " Scienza Sacra ". Era l'unione di filosofia e scienza come la conosciamo oggi. Oggi la chiamiamo esoterismo.

alexej889

2011-12-01 13:12

Credo stia diventando [OT] in caso moderatori spostate o cancellate... Comunque la mia posizione zodd è molto ma molto più radicale... io proprio credo non esista niente di niente. Non lo vedo come qualcosa o qualcos'altro, io credo non esistano e basta. Le idee, come la conoscenza il sapere ed il pensiero sono naturali conseguenze a mio parere della complessità della natura, ma sono di natura prettamente reale ovvero associate solo a forme di vita. Non credo nemmeno esista quello che viene comunemente denominata anima, credo solo sia un intreccio di memoria e reazioni più o meno istintive caratterizzanti le forme di vita. Io non ho mai avuto incontri spirituali in vita mia e mai credo ne avrò... devo dire che per la mia natura curiosa li ho cercati in vari modi più o meno ortodossi. Ho conosciuto incontrato e frequentato tutta sorta di persone (Cristiani convinti, Mu(s)sulmani convinti, Satanisti convinti, Esoteristi convinti, Streghe convinte etc...) e credo che le loro esperienze non fossero altro che frutto di emozioni, paure turbamenti ricerca del limite etc (a volte misto a sostanze...)... ma tutto perfettamente razionale almeno per me. Intendi, io provo una sorta di ammirazione per le persone credenti in qualcosa, a volte mi spiace non credere in nulla...Spesso mi domando come si faccia, se sia piacevole etc... ma niente di niente... non vedo luce nel mio buio! [/OT]

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-01 16:08

Forse avrai fatto esperienze sommamente inutili...come quella di frequentare un satanista fatto di coca...roba da delirio.

Io mi riferisco a sperienze un po' più significative (senza sostanze) vissute realmente e che lasciano un segno da studiare, da approfondire.

Buona parte di ciò che si legge è frutto di sfrenata fantasia, ma una seppur piccola frazione di storie è autentica. Si tratta di esperienze difficilemente inquadrabili nel razionale, materiale oggetto di studi multidisciplinari mirati e ben architettati. Non certo spettacoli da circo!

zodd01

2011-12-01 17:43

Ben detto Doc. I più non sanno che esiste qualcosa di cui non si può appurare l'esistenza con la misura, perchè in vita loro non hanno avuto esperienze per così dire speciali ed hanno incontrato solo chi ne ha avute di false esperienze.

Io non CREDO a nulla, io ho CAPITO che c'è l' immisurabile, per esperienza personale.

Comunque tornando al libro, io più che documentarmi su questi esseri, approfondirei la conoscenza di me stesso.

L' uomo è il vivente che ci è più sconosciuto.

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-01 18:34

Ah ma io lo faccio, attraverso gli altri, studio e comprendo me stesso.

E possiamo asserire che l'uomo conosce ben poco di ciò che lo circonda, sia del microcosmo, sia del macrocosmo. E' un soggetto disturbato che, capito come si allaccia la cintura, crede di poter degnamente pilotare un'auto da corsa.

Supporre che non esistano alternative all'uomo nell'intero Universo è praticamente demenziale.

alexej889

2011-12-01 18:49

Potrebbe darsi l' inutilità delle mie esperienze ma per come la penso io vedo molta poca differenza tra un esorcista o un qualunque altro fanatico di una qualunque altra forma sovrannaturale. Nel senso che sono scettico in egual misura. Ad esempio chi mi garantisce che una qualunque persona posseduta o meglio "posseduta" non sia semplicemente affetta da una forma di schizofrenia (psicosi) e quindi semplicemente una burla l' esorcismo stesso? Persone in preda ad allucinazioni pesanti (LSD, Psilocibina, Ketamina) potrebbero dunque essere considerate possedute o in contatto con altre entità? Guarda caso la maggior parte delle religioni spiritualiste ricorrono molto spesso a sostanze per indurre uno stato di trance e di contatto spirituale. Comunque, ripeto, sono solo scettico tutto qui. Personalmente ho cercato in un momento di estremo bisogno (davvero una situazione "speciale" nella mia vita) aiuto nella fede etc... ma purtroppo non ho avuto la fortuna di essere illuminato... da qui il mio scetticismo cronico. Sarei davvero felice di conoscere persone che hanno avuto esperienze vere e sarei io stesso il primo disponibile ad averle, non ne ho paura. ho paura degli umani non degli spiriti. A proposito dei Satanisti non mi sembra molto più delirante di alcuni discorsi sentiti pronunciare da preti in Chiesa che ahimè sono costretto a frequentare a volte. Senza voler essere invasivo/offensivo posso chiedervi ad entrambi (Zodd e Dottore) se voi avete avuto di queste esperienze in prima persona? Semplice curiosità! Saluti!

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-01 18:57

Caro, tu fai un minestrone che non finisce più!

Se non impari ad analizzare le cose prendendole in considerazione una alla volta, non caverai mai nulla di sensato dalle tue idee.

Secondo te un esorcismo è eseguito prima di una perizia psichiatrica o cure mediche? Se pensi questo, sei fuori strada, ma alla grande!

alexej889

2011-12-01 19:06

Dottore ammetto anche di essere fuori strada, ma mi dica... se io sono schizofrenico e vedo elefanti o penso di essere un elefante un prete non viene ad esorcizzarmi... giusto? ora sono schizofrenico e credo di essere una manifestazione del demonio... un prete viene ad esorcizzarmi? Qual'è la differenza di una manifestazione schizofrenica da un altra? Qual'è la differenza tra un elefante ed un demone? Secondo voi Oxana Malaya la bambina lupo aveva bisogno di un esorcista? eppure credeva di essere un lupo... http://www.dissacration.com/2007/10/03/la-bambina-cresciuta-coi-lupi/ Non voglio essere polemico sto solo esponendole il mio (confuso probabilmente) pensiero. Mi dica se le va, seriamente, quale è la differenza tra credere di essere posseduti da un demonio o da un animale... dico in termini razionali.

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-01 19:12

Non puoi calare nel razionale ciò che razionale non è!

L'esorcismo è un rito posto in essere quando la medicina non ha più altri rimedi se non la sedazione e l'antidepressivo. Non è una questione di elefanti o di demoni, ma di manifesta impossibilità da parte del medico di formulare una terapia efficace (a volte neppure la diagnosi è possibile).

E se a seguito di un rituale (non necessariamente cattolico romano) si riesce a ripristinare la normalità in una mente definita schizioide, forse è bene riflettere. Poi se ci addentriamo nelle manifestazioni demoniache, allora diventa un terreno molto complesso.

Ho avuto modo di vedere da vicino queste cose. Non lasciano indifferenti!

Max Fritz

2011-12-01 19:18

La grande assurdità della faccenda la trovo proprio nel rituale: da cosa è costituito? Da parole? Da formule? Perchè queste dovrebbero essere efficaci contro questi "demoni"? Che razza di pretesa è? Perchè il "demone" deve capire la nostra lingua? Perchè deve ascoltarci? Perchè alcune parole van bene e altre no? Ammettendo anche che esistano, i rituali rimangono a mio parere niente di più che una forma di AUTO-esorcismo e di AUTO-convincimento, utili a creare certezze incrollabili laddove gli altri mezzi non riescono.

I seguenti utenti ringraziano Max Fritz per questo messaggio: Kokosekko

alexej889

2011-12-01 19:21

Quindi lei vede l'esorcismo come una specie di medicina alternativa? Mi sembra interessante questo punto di vista.

zodd01

2011-12-01 20:37

Questo post rispecchia fedelmente la confusione che alberga nelle menti occidentali riguardo al sovranaturale, che altro non è che naturale ma sconosciuto. Non voglio rispondere ad alexej ( non è un'offesa ) perchè mi servirebbero ore di discorso che non posso fare qui, data la sua confusione ( non è un'offesa ). Per MaxFritz: Hai fatto delle bellissime domande. Dapprima dobbiamo introdurre il concetto di Archetipo. Gli Archetipi sono 21+1 che li racchiude tutti. Ad ognuno di essi è associata una funzione base, un simbolo ed una lettera dell'alfabeto ebraico ed un numero. Si usa l'alfabeto ebraico perchè è la lingua più antica che ci perviene a noi intatta. Con esse tutte le cose sono costruite. Einstein ebreo e grande scienziato diceva: " Le cose sono fatte con le lettere, e dietro alle lettere ci stanno i numeri ". Ad esempio l'archetipo 1 è: " Unione degli opposti " ( cosa ti ricorda ? ) Il 3 ( forse mi sbaglio ) " dare forma ". ( Ti troverò la lista completa e corretta ) Una sera stavo per impazzire cercando qualcosa che non sia rappresentabile da un archetipo o da una combinazione di essi. Non la trovai. Archetipicamente un bicchiere ed una bottiglia sono la stessa cosa. Sono il " contenere ". Anche il calendario ha lo stesso archetipo anche se ne possiede altri, perchè " contiene " i giorni. Riassumendo e semplificando, gli archetipi sono il linguaggio macchina dell' Universo. Immagina il film Matrix. Dietro ad ogni cosa ci sono quei codici con cui nella Nabucodonosor gli attori leggevano il mondo virtuale. Gli archetipi formano i pensieri, di qualunque essere dell'Universo. Dai pensieri si formano i simboli, dai simboli i fonemi. Nella traduzione da simboli a fonemi interviene la cultura. Infatti culture diverse danno significati diversi allo stesso simbolo ( si pensi alla croce uncinata ). Adesso veniamo al dunque: Che fa il prete o chi altri quando fa l'esorcismo? Intanto dobbiamo dire che chi ha abbastanza Coscienza non ha bisogno di nessun rituale e di nessun Dio intercessore per scacciare l'essere intruso. Il prete con il rituale dice ad archetipi ai suoi Dèi ( cioè altri esseri alieni ), di intervenire nel posseduto per scacciare l'intruso( e poi possederlo loro aha ha ah ah ah ). Il prete è un pagano, consapevole o no, che venera gli stessi dei degli egizi o forse addirittura altri, sapendo o no di venerare Gesù Cristo. L'intruso capisce la nostra lingua perchè essa viene tradotta da fonemi a simboli, a pensieri ed infine ad archetipi dalla mente del posseduto. E gli archetipi li capiscono tutti gli esseri dell'universo. Avviene anche l'inverso. Gli archetipi dell' essere vengono tradotti a fonemi dalla mente del posseduto. Ma la mente dell'addotto traduce con il vocabolario che conosce! Infatti i posseduti dicono cose a volte che alle nostre orecchie sembrano cazzate! Ecco ti ho risposto nel modo più conciso che posso. Spero di esser stato chiaro.

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-01 21:08

Lascia il suo corpo! Vattene spirito immondo! Esciiii! ;-)

alexej889

2011-12-01 22:22

Wow queste cose mi sconvolgono... seriamente. dunque secondo voi per quale ragione un demonio si impossessa di una persona? E' una cosa casuale? Potrei essere posseduto anche io in linea di massima? E' possibile cercare di farsi possedere? Per quale motivo il Demone deve andarsene da un corpo? Non può rimanere li in modo indefinito? Insomma anche se lo invito gentilmente ad andarsene in modo archetipale, per quale ragione dovrebbe andarsene? Credo proprio che acquisterò questo libro... voglio capire davvero. Per Zodd: perché mai gli alieni dovrebbero essere sovra naturali? In caso esistessero (e credo esistano) se per alieni intendi di esseri di pianeti diversi essi sono essere viventi più o meno come noi... magari più evoluti ma pur sempre materiali e reali. Trovo contraddittorio il fatto che bisogna parlare al Demonio in linguaggio Archetipale o in un qualunque altro linguaggio se tanto poi il tutto viene convertito dal posseduto. Anzi, se l' interfaccia è il posseduto avrebbe più senso che ascoltasse magari i suoi familiari o chi gli vuole bene piuttosto che un prete semisconosciuto e piuttosto minaccioso.

zodd01

2011-12-02 14:03

Per alieno intendo " estraneo a questo pianeta ". Infatti non sono sovranaturali, sono naturalissimi ma per noi sconosciuti. Il prete o chi altri parla archetipicamente ai suoi Dèi= alieni = altri esseri reali, non a quello che possiede il corpo. Poi credo che sarà una questione di forza la scacciata del invasore e ripeto per l'entrata di un altro più silenzioso se a fare l' esorcismo è il prete. Se può rimanere a vita nel corpo ? Certo! La possessione come la immaginiamo noi è il massimo grado. Ai livelli più bassi l'intruso se ne sta indisturbato tutta la vita dentro il poveraccio di turno, senza che egli se ne accorga. Alla morte va altrove. Cosa vuole l' intruso? A loro manca qualcosa che invece noi possediamo. Si attaccano all'Anima per succhiarle l'energia.

Dott.MorenoZolghetti

2011-12-02 18:38

Succhiare, possedere, entrare dentro...secondo me state dissacrando l'argomento.