Liquidi pesanti

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Dott.MorenoZolghetti

2009-05-17 19:20

Qualche tempo fa, quando di tempo ne avevo un po'..., privatamente mi confrontai con Al circa i liquidi pesanti.

Estendo a tutti i la discussione, chiedendo se avete avuto esperienze con tali sostanze e se avete mai pensato alla ragione per cui possano presentare un peso specifico così elevato, rispetto alle soluzioni o ai liquidi ordinari. Fate esempi, se ne avete.

Escludiamo fin da ora mercurio e bromo, nati pesanti senza un perchè scientifico. Tutto il resto, composti organici compresi, sono oggetto di discussione, a patto che presentino una densità superiore a 2 g/mL.

quimico

2009-05-17 20:24

in organica di heavy liquids ce ne sono alcuni abbastanza interessanti, tra cui

- bromoformio 2.889 g/mL

- tetrabromoetano 2.967 g/mL

- metilene ioduro 3.31 g/mL

se non erro (ma in questo caso si parla di soluzioni acquose) due sali, il sodio metatungstato e il litio metatungstato formano soluzioni pesanti ma non so esattamente la densità

al-ham-bic

2009-05-17 22:35

Buono argomento; aggiungerei a quelli detti il diiodometano CH2I2 con d=3,32

(Il Na politung. ha d=2,9 max e il Li metatung. d=3,0 max, ovviamente in sol. acquosa conc.)

Per me lo zar dei liquidi pesanti è il liquido di Clerici: malonato e formiato di tallio! (238 $ per 30 ml!).

Questo confesso mi piacerebbe assai averlo, per tre motivi:

- è un sale di tallio, l'elemento per il quale da sempre ho un debole

- ha una densità da urlo

- è anche un sale dell'ac. malonico: cosa volere di più?

Credo (non sono sicuro) che DMZ ce l'abbia (del resto se non ce l'ha lui non ce l'ha nessuno asd ): Moreno piazza la foto se ce l'hai ancora!

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Perchè son pesanti: bella domanda che mi son posta più volte.

1- sempre c'è dentro un elemento pesante (Br e I sono molto "pesanti" rispetto a C e H)

2- la frazione dell'elemento pesante nella molecola è notevole rispetto agli altri presenti

3- ricordiamo che il composto deve essere "liquido" e questo taglia fuori un'infinità di composti che hanno sì l'elemento pesante ma non il punto 2

Per esempio lo iodobenzene ha d=1,83 per il motivo detto.

Il diiodobenzene sarebbe ovviamente migliore, ma è solido! (punto 3)

Ci sono anche le eccezioni, le quali non me le spiego (segno che la mia teoria fa un po' acqua da qualche parte...): per esempio all'inizio ho pensato immediatamente al piombo tetrametile, che mi aspettavo molto più denso rispetto ad un semplice d=2,0 (eccone un altro aggiunto comunque asd ); anche il classico Pb(C2H5)4 ha solo d=1,65

Fine delle mie considerazioni motivate, chi ha da aggiungere aggiunga Blush

quimico

2009-05-18 12:24

io son andato, non so perché, subito a pensare a composti organometallici asd ma son solidi di norma... pensavo ad es che il Nickel Tetracarbonile fosse denso... erravo

LaFoRzApOrTaNtE...

2009-05-18 14:42

premettendo che di liquidi pesanti conoscevo solo il Hg e Br sarei davvero curioso di sapere cosa si può fare con tali liquidi. Inoltre l'alta densità ha particolari influenze sulla reattività e nelle applicazioni tecnologiche di questi liquidi??......... Premettendo sempre che non conosco l'argomento potrei azzardare una ipotesi sull'alta densità riscontrata in tali liquidi. Come ben sappiamo tutte le proprietà macroscopiche della materia derivano dalle interazioni tra le varie particelle. Alla luce di questa verità si potrebbe supporre che l'instaurarsi di interazioni tra le varie particelle sia effettivamente la causa primaria di tale proprietà.

quimico

2009-05-18 15:19

di quelli citati non ne conosci nessuno? O_O strano...

LaFoRzApOrTaNtE...

2009-05-18 15:31

in realtà non sapevo avessero questa particolare proprietà :-)..nei lab che ci propinano aimè non ci fanno usare cose di questo tipo e quindi non vedendoli dal vivo non avevo la benchè minima idea delle loro proprietà :-).....

quimico

2009-05-18 15:42

mmh ochéi... io il bromoformio lo feci per diletto il tetrabromoetano l'ho visto tra i reagenti idem per lo ioduro di metile per quanto concerne i sali di tungsteno sentiti solo per dire

LaFoRzApOrTaNtE...

2009-05-18 15:58

in realtà mi ha incuriosito il "liquido di Clerici" citato da al-ham-bic??..cosa ci si può fare con codesto fluido :-)????

quimico

2009-05-18 17:34

al-ham-bic così a titolo informativo come si fa il liquido di Clerici? mi manca... attendo curioso

al-ham-bic

2009-05-18 20:09

Il liquido di Clerici (e altri liquidi dai nomi suggestivi) si usano in mineralogia e soprattutto in gemmologia per misurare velocemente col metodo dell'immersione la densità di un minerale, noto o ignoto che sia.

Come sia fatto il Clerici e le sue caratteristiche e come può essere usato lo si può veder bene in questo allegato

clerici.pdf
clerici.pdf

In certe condizioni la sua densità supera parecchio i 4 g/ml, che è un valore veramente eccezionale.

Quel diavolo di Zolghetti, che s'interessa di quasi tutto e quasi tutto ha, dovrebbe averlo o almeno l'ha adoperato; vedrai che quando salta fuori ce lo conferma... *Fischietta*

quimico

2009-05-18 20:24

interessante... grazie... sapevo del suo uso in gemmologia ;-) saluti

Dott.MorenoZolghetti

2009-05-19 19:53

Certamente, chi non ha un po' di Clerici nell'armadio?

Il problema è la scarsa quantità...ma bisogna accontentarsi.

Ho passato parte della mia esistenza a preparare liquidi pesanti a base di mercurio e iodio (tetraiodomercurati), compreso l'acido tetraiodomercurico...che è instabile e capriccioso. Oltre al sale potassico, ho praparato l'analogo con il Ba, lo Sr e lo Zn. Sono rimasto deluso da quello di Cs. Con il cesio ioduro si possono fare soluzioni dense, ma se si aggiunge HgI2 si forma (a caldo) un complesso, che a freddo precipita inesorabilmente. Non l'avevo letto su alcun libro che il tetraiodomercurato di cesio è relativamente poco solubile...

Cose che s'imparano a proprie spese!

Per Al... ho cercato anche di creare quello di tallio, ma anche lì una delusione, cristalli neri di TlI2 (?) o di TlI (?) e nulla più. E dire che ero partito dal tallio elementare e dall'acido tertraiodomercurico...

Mi resta da provare il Cd...

al-ham-bic

2009-05-19 21:45

Non ho alcun dato sull'acido tetraiodomercurico *Si guarda intorno*

Hai provato a farlo spostandolo dal K2HgI4? Con quali risultati (instabile e capriccioso in che senso)?

Tutti solubili questi tetraiodomercurati? Quello di rame non lo è (è l'unico non alcalino del quale ho una buona sintesi).

Se hai provato i precedenti manca proprio giusto quello di Cd, ma non dovrebbe essere un problema.

Hai tentato quello di Tl per sintesi diretta e non per addizione o spostamento come gli altri perchè non c'era altro modo?

Se effettivamente il prec. era uno ioduro di Tl propenderei sicuramente per il TlI e non per il TlI3, che è più difficile da fare.

Potendo, potrebbe essere molto interessante provare il bromuro di bismuto BiBr3 in qualche solvente non acquoso (in H2O si dec. in ossibromuro BiOBr) perchè ha una densità di 5,7! O_O Però è di preparazione alquanto fastidiosa e laboriosa.

Bismuto, questo sconosciuto...

quimico

2009-05-20 06:49

Dr Zolghetti ma il tetraiodomercurato di potassio è per la determinazione qualitativa dell'ammoniaca? o per altri scopi? gli altri composti preparati hanno qualche applicazione? alla fine io li ho sempre sentiti per citazione non per applicazioni, e sarei curioso ;-) al-ham-bic il BiBr3 l'ho visto usare in chimica organometallica per varie cose tra cui sintesi di complessi π o per catalizzare allilazione e cianazione di carbonili tramite composti organosilicio ma mi è sempre stato detto che è di nicchia e che oggi si usano altri metalli del main o della transition

Dott.MorenoZolghetti

2009-05-20 18:34

L'acido teraiodomercurico l'ho sintetizzato direttamente da HI e HgI2. Con il tempo tende a decomporsi separando bei cristalli rosso vivo di HgI2. Inoltre l'acido iodidrico si ossida facilmente con formazione di I2.

Quello di tallio ho tentato di sintetizzarlo tramite reazione dell'acido sul metallo, ma non è stato un grande lavoro. Cristalli neri di qualcosa, che magari è il tetraiodomercurato...ma comunque insolubile e quindi inutile.

Quello di rame dici tu? E non l'ho mai fatto...magari è una buona idea.

Sul bismuto ho qualche difficoltà...o meglio ho difficoltà con il Br...è un elemento che mi ha dato un bel dispiacere su una mano...e anche se sono passati anni...ne ho un ricordo vivissimo!

X Quimico: è lo stesso reattivo, sì, serve anche per dosare lo ione ammonio nelle acque (anche se oggi si usa poco, per la sua alta tossicità ambientale), ma non in soluzione satura. Diluito e basico costituisce il reattivo di Nessler creato nel 1856 e ormai un tantinello datato. In soluzione acquosa satura costituisce il prezioso liquido di Thoulet avente densità di circa 3,19 g/mL. Mentre l'analogo sale di bario costituisce il liquido di Rohrbach con densità 3,60 g/mL circa.

Cosa ci faccio? Ci separo le gemme dai pezzi di vetro (per evitare gli "Svarioski"...)! E scusa se è poco...asd

quimico

2009-05-20 19:21

figurati... gli Svarioski asd da eliminare... inutili pezzi di vetro, adatti forse per il riciclo asd grazie per la spiegazione

al-ham-bic

2009-05-20 21:39

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Quello di rame dici tu? E non l'ho mai fatto...magari è una buona idea.

Sul bismuto ho qualche difficoltà...o meglio ho difficoltà con il Br...è un elemento che mi ha dato un bel dispiacere su una mano...e anche se sono passati anni...ne ho un ricordo vivissimo!

A te interessano iodomercurati solubili, quindi penso che non ti sia utile la sintesi del Cu2HgI4 (rameoso) perchè insolubile, anche se abbastanza pesante.

Il BiBr3 abbisogna proprio del Br2 per farlo...

Com'è successo "l'incidente"? Dopo il contatto che hai fatto immediatamente? :corrosivo:

quimico

2009-05-21 16:28

sarei curioso di sapere anch'io della vicenda Br O_O brutta bestia il Br... io la prima volta lo incrociai per sfortuna in forma di nuvoletta gassosa... quel genio del tecnico di laboratorio aveva lasciato aperta la bottiglia, era estate e non era sotto cappa...

Dott.MorenoZolghetti

2009-05-21 17:38

Fu una cosa abbastanza banale, una goccia sul dorso della mano (senza guanto) sparata dal mio vicino sotto-cappa... Il genio stava trasferendo del bromo con una pipetta pasteur..e si era accorto che dalla pipetta il liquido continuava a cadere (per il suo peso e per il gas svolto, che lo spingeva fuori). Il genio allora ha avuto l'idea geniale di inclinare la pipetta...e il bromo è finito nella tettarella di lattice e...vuoi per la reazione di bromurazione, vuoi per la variazione di pressione improvvisa...la goccia che era trattenuta per capillarità nella parte sottile della pipetta è stata eiettata sulla mia santa mano!

Mi è andata oltremodo bene...

Ho lavato subito con etanolo (una bottigliata da un litro!), poi con acqua (tanta, tantissima) e poi sodio carbonato...intanto il prof. mescolava in un mortaio ossido di zinco e glicerolo. L'empiastro l'ho usato per molti giorni...e tempo un mesetto l'ustione è guarita, ma ho tenuto per circa sei mesi la cute arrossata e ultrasensibile (come una mucosa...).

Sventure che possono capitare...

Giusto perchè non si pensi male solo di quel genio...

Un'altra volta, di mia iniziativa, mi sono tirato su di un dito dell'acido clorosolforico (cloridrina solfonica) e me ne sono accorto un pelino tardi, quando già la cute si anneriva...era sul polpastrello, quindi con una buona dose di cellule morte... Nessun danno, ma una bella strizza...temevo che sotto il nero carbone ci fosse già l'osso...la paura rende sciocchi!

al-ham-bic

2009-05-21 20:05

Molto buono a sapersi, e cercare di non sottovalutare mai l'avversario :tossico: :esplosivo: :corrosivo: (lo dico per me!).

quimico

2009-05-21 20:05

e beh... che geniali compagni abbiamo un po' tutti... potrei anche io citare genialate fatte... ma evitiamo acido clorosolforico mi manca da usare... al max ho conosciuto di persona il TFA... bella stizza

Dott.MorenoZolghetti

2009-05-24 17:57

Il TFA è abbastanza antipatico. Però se devo dirla tutta...io preferisco molto di più l'MFA....come dire...dà più soddisfazioni intrinseche. Non lo conservo libero, ma come sale sodico e come amide.

Non lo dovevo dire, ma ormai l'ho detto...

al-ham-bic

2009-05-24 20:34

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Non lo dovevo dire, ma ormai l'ho detto...

E chi ha orecchie per intendere, intenda... e questa bella pianta sintetizza il suo sale sodico, pronto all'uso!

Dichapetalum cymosum

Dichapetalum cymosum1.jpg
Dichapetalum cymosum1.jpg

quimico

2009-05-24 22:38

il monofluoro acetato... gran veleno se non ricordo male... essendo molto simile all'acetato se viene metabolizzato son cavoli amari...

Dott.MorenoZolghetti

2009-05-25 16:58

In realtà quei cavoli non sono poi tanto amari...insipidi direi...e questo è il bello!