Magnesio per Grignard

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Cromo

2018-02-10 15:37

Scusate per la domanda, dalla risposta forse banale.

Per fare dei Grignard è possible utilizzare i nastri di magnesio (come da immagine) tipicamente utilizzati per gli esperimentini in cui vien dato fuoco al nastro stesso al fine di osservare l'intensa luce emessa? Sembrano essere sufficientemente puri e non vedo perché non dovrebbero essere adatti (ovviamente se non ossidati), ma non ho mai fatto né visto fare una reazione che includesse dei reattivi di Grignard, quindi ho qualche dubbio al riguardo.

(spero sia il thread giusto per queste domande, se così non fosse rimuovo immediatamente)

51xeH6k0TVL.jpg
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Igor

2018-02-10 20:29

Non credo ci sia problema per la purezza del nastro, ma l' Al va fatto reagire in trucioli ben puliti e perfettamente asciutti.

NaClO

2018-02-11 21:56

Io leggerei questa discussione: http://www.myttex.net/forum/Thread-Magnesio-che-non-da-Grignard

Cromo

2018-02-12 10:24

NaClO ha scritto:

Io leggerei questa discussione: http://www.myttex.net/forum/Thread-Magnesio-che-non-da-Grignard

Sì, avevo letto, però in quella discussione si parlava di magnesio acquistato da un altro utente, per cui mi chiedevo se avesse delle caratteristiche particolari (per esempio una forma ottimale: a cubi, già a trucioli ecc.)


Igor ha scritto:

Non credo ci sia problema per la purezza del nastro, ma l' Al va fatto reagire in trucioli ben puliti e perfettamente asciutti.

Ipoteticamente perciò si potrebbe tagliare il nastro in trucioli, "lavare" questi in HCl e poi farli asciugare in stufa. In questo modo dovrei ottenere, credo, un risultato decente.

NaClO

2018-02-12 17:49

In generale si utilizza magnesio in nastro ma molto sottile, quasi come capelli. Data la tendenza ad ossidarsi del magnesio, andrebbe conservato in barattolo chiuso. I trucioli vanno ancora meglio. Per ripulire il magnesio dalla patina di ossido credo che il lavaggio in HCl basti. Comunque, quello da te postato, se sufficientemente puro dovrebbe andare bene. Che Grignard devi preparare?

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Cromo

2018-02-12 22:25

Premetto che al momento è tutto un discorso puramente teorico, nel senso che privatamente non dispongo ancora degli strumenti per sintetizzare quanto progettato, ma sto cercando di capire se ne varrebbe la pena tentare. L'idea sarebbe quella di preparare un grignard arilico, più precisamente a partire dal 4-Bromo-3-Nitrofenolo (o dal 4-Cloro-3-Nitrofenolo).

LuiCap

2018-02-12 22:58

Come in tutte le sintesi, occorre trovare il giusto equilibrio tra il fattore termodinamico e fattore cinetico della reazione.

Per sintetizzare un reattivo di Grignard occorre far reagire un alogenuro alchilico o arilico con magnesio metallico.

In generale, gli alogenuri arilici sono meno reattivi rispetto a quelli alchilici e la reattività dell'alogeno segue la scala ioduro>bromuro>cloruro.

L'altro reattivo è un solido, il magnesio, che aumenta la sua velocità di reazione con l'aumentare della sua superficie.

A mio parere quindi non è vero che deve essere usato necessariamente magnesio in trucioli.

Un buon equilibrio tra fattore energetico e fattore cinetico lo si trova tra questi due estremi:

- un alogenuro poco reattivo deve necessariamente reagire con magnesio finemente suddiviso;

- un alogenuro molto reattivo reagisce anche con magnesio in trucioli o a scaglie.

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Cromo

2018-02-15 13:20

Allora non mi resta che procurarmi concretamente i reagenti e provare a darmi da fare!

Grazie mille per i consigli

NaClO

2018-02-15 17:32

LuiCap ha scritto:

Come in tutte le sintesi, occorre trovare il giusto equilibrio tra il fattore termodinamico e fattore cinetico della reazione. [...]

A mio parere quindi non è vero che deve essere usato necessariamente magnesio in trucioli.

Un buon equilibrio tra fattore energetico e fattore cinetico lo si trova tra questi due estremi:

- un alogenuro poco reattivo deve necessariamente reagire con magnesio finemente suddiviso;

- un alogenuro molto reattivo reagisce anche con magnesio in trucioli o a scaglie.

Come già detto nell’altra discussione, per aumentare il fattore cinetico si può scaldare il palloncino con un bagno d’acqua, con l’etere anche fino a bollore.

Cosa molto importante è la purezza dei reagenti. Se ne hai la possibilità, oltre al tubo al cloruro di calcio glissa un po’ di argon od azoto per scacciare l’acqua, il nemico giurato di ogni Grignard.

LuiCap

2018-02-15 23:07

Scaldare aumenta di certo il fattore cinetico, ma sfavorisce il fattore energetico perché la reazione tra il magnesio e l'alogenuro alchilico o arilico è esotermica, quindi favorita dalla sottrazione di calore al sistema. Senza contare poi che per scaldare una soluzione eterea fino all'ebollizione occorre disporre di un condensatore molto molto efficiente. ;-)

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