2015-05-23, 11:37 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2015-05-23, 13:09 da ohilà.)
Ho provato a fare un po' di mandelato d'etile per curiosità. Ma l'odore non è stato una gran soddisfazione...
REAGENTI
- Acido DL-mandelico
- Etanolo 95%
- Acido solforico 98%
- Bicarbonato di sodio
- Solfato di magnesio anidro
- Esano (opzionale)
PROCEDURA
L'acido mandelico è un idrossiacido aromatico e, come tale, è un po' delicatino da esterificare. Ancora una volta ho preferito evitare il riflusso e fare la reazione a temperatura ambiente.
Sciogliere 20 grammi di acido in 30 grammi di etanolo 95% (forte eccesso). Aggiungere, sotto agitazione, 1,5 ml di solforico concentrato. Al contrario di altre volte la miscela non ingiallisce più di tanto.
Lasciar reagire, preferibilmente al buio, per cinque giorni e poi far evaporare, almeno in parte, l'eccesso di etanolo.
Versare il tutto in 75 ml d'acqua, agitare e poi separare la fase inferiore.
Aggiungere una decina di ml d'acqua e poi neutralizzare con bicarbonato di sodio solido. Riseparare e lavare con 50 ml d'acqua.
Seccare con MgSO4 anidro. Ogni tanto questo estere tende a solidificare, in caso ci si può aiutare con un phon.
Si ottengono una decina di millilitri di mandelato d'etile. Volendo si possono estrarre tutte le acque di scarto con esano, fare il solito work-up e guadagnare un altro po' di prodotto.
E' un liquido appena giallino molto viscoso, che solidifica intorno alla temperatura ambiente.
Andrebbe ridistillato, meglio se a pressione ridotta, visto l'alto p.eb.
L'odore è abbastanza tenue, con una nota vinosa non troppo entusiasmante.
Non ho trovato nessun altro riferimento al riguardo.
Ah, dimenticavo: ho dato un'annusata anche all'acido di partenza, ma non ha odore. Anzi, la polvere sottile è abbastanza irritante.
REAGENTI
- Acido DL-mandelico
- Etanolo 95%
- Acido solforico 98%
- Bicarbonato di sodio
- Solfato di magnesio anidro
- Esano (opzionale)
PROCEDURA
L'acido mandelico è un idrossiacido aromatico e, come tale, è un po' delicatino da esterificare. Ancora una volta ho preferito evitare il riflusso e fare la reazione a temperatura ambiente.
Sciogliere 20 grammi di acido in 30 grammi di etanolo 95% (forte eccesso). Aggiungere, sotto agitazione, 1,5 ml di solforico concentrato. Al contrario di altre volte la miscela non ingiallisce più di tanto.
Lasciar reagire, preferibilmente al buio, per cinque giorni e poi far evaporare, almeno in parte, l'eccesso di etanolo.
Versare il tutto in 75 ml d'acqua, agitare e poi separare la fase inferiore.
Aggiungere una decina di ml d'acqua e poi neutralizzare con bicarbonato di sodio solido. Riseparare e lavare con 50 ml d'acqua.
Seccare con MgSO4 anidro. Ogni tanto questo estere tende a solidificare, in caso ci si può aiutare con un phon.
Si ottengono una decina di millilitri di mandelato d'etile. Volendo si possono estrarre tutte le acque di scarto con esano, fare il solito work-up e guadagnare un altro po' di prodotto.
E' un liquido appena giallino molto viscoso, che solidifica intorno alla temperatura ambiente.
Andrebbe ridistillato, meglio se a pressione ridotta, visto l'alto p.eb.
L'odore è abbastanza tenue, con una nota vinosa non troppo entusiasmante.

Non ho trovato nessun altro riferimento al riguardo.
Ah, dimenticavo: ho dato un'annusata anche all'acido di partenza, ma non ha odore. Anzi, la polvere sottile è abbastanza irritante.