
Eccoci all'ultimo (o penultimo, poi si vedrà) acetilacetonato.
La cosa più interessante di questo composto, è il manganese con n. di ossidazione 3+. Infatti siamo abituati a conoscerlo in MnO2, con n.o. 4+, in MnSO4, con 2+, e in KMnO4 con 7+. E' uno di quei metalli con molte valenze, ma eccetto quelle citate, tutte le altre sono alcune volte poco stabili. Nel composto in questione, però, il manganese (III) è sufficientemente stabile e quindi lo è anche la molecola stessa.
L'unico inconveniente della sintesi qui riportata è la resa molto bassa citata anche dalla fonte (versuchschemie). Rispetto alla procedura originale, ho diminuito un po' la diluizione, con la speranza di ottenere maggior prodotto, ma così non è stato.
Reagenti:
-Manganese solfato monoidrato
-Potassio permanganato
-Acetilacetone
-Sodio acetato triidrato
-Acqua distillata
Procedura:
In un becher da 250ml ho versato 40ml di acqua distillata e 2,72g di MnSO4-2H2O. Il tutto è stato messo su agitatore e sono poi stati aggiunti 6,8g di sodio acetato in 15ml di acqua e 10,2ml di acetilacetone in 10ml di etanolo. La soluzione è stata mescolata per 10 minuti, notando una colorazione giallognola dopo l'aggiunta dell'acetilacetone:
Si aggiunge quindi, goccia a goccia, una soluzione di 0,52g di KMnO4 in 20ml di acqua. Il liquido scurisce rapidamente e inizia a lasciar precipitare dei cristalli neri molto lucenti.
A questo punto viene messo a bagno maria per venti minuti, agitando costantemente e aggiungendo a porzioni da 5ml una soluzione di 5g di sodio acetato in 20ml di acqua. Quando iniziano a formarsi vapori di acido acetico e la miscela è diminuita di volume di circa 10ml, viene tolta dal bagno d'acqua, lasciata raffreddare fino a temperatura ambiente e poi in bagno a ghiaccio. Precipita Mn(acac)3 in scagliette nere estremamente riflettenti.
Si filtra su buchner eliminando il più possibile il liquido e si sciacqua rapidamente con 10ml di acqua distillata fredda. Il solido viene asciugato a temperatura ambiente per qualche giorno.
Osservazioni:
La maledettissima resa è stata di soli 3,21g corrispondente appena al 47% della teorica. Le acque madri sono ancora fortemente colorate in verdastro-marrone, ma non sono riuscito a recuperare altro acetilacetonato nè per raffreddamento nè per ulteriore aggiunta di acetato. Il prodotti si presenta come polvere non molto pesante, nero profondo, fortemente luccicante e molto solubile in solventi organici, ma quasi del tutto insolubile in acqua.
La principale reazione avvenuta è la seguente:
8MnSO4-H2O + 2KMnO4 + 30C5H8O2 + 14CH3COONa
10Mn(C5H7O2)3 + 14CH3COOH + K2SO4 + 7Na2SO4 + 16H2O
Fonti:
-Versuchschemie: http://www.versuchschemie.de/topic,11119...tonat.html
La cosa più interessante di questo composto, è il manganese con n. di ossidazione 3+. Infatti siamo abituati a conoscerlo in MnO2, con n.o. 4+, in MnSO4, con 2+, e in KMnO4 con 7+. E' uno di quei metalli con molte valenze, ma eccetto quelle citate, tutte le altre sono alcune volte poco stabili. Nel composto in questione, però, il manganese (III) è sufficientemente stabile e quindi lo è anche la molecola stessa.
L'unico inconveniente della sintesi qui riportata è la resa molto bassa citata anche dalla fonte (versuchschemie). Rispetto alla procedura originale, ho diminuito un po' la diluizione, con la speranza di ottenere maggior prodotto, ma così non è stato.
Reagenti:
-Manganese solfato monoidrato
-Potassio permanganato
-Acetilacetone
-Sodio acetato triidrato
-Acqua distillata
Procedura:
In un becher da 250ml ho versato 40ml di acqua distillata e 2,72g di MnSO4-2H2O. Il tutto è stato messo su agitatore e sono poi stati aggiunti 6,8g di sodio acetato in 15ml di acqua e 10,2ml di acetilacetone in 10ml di etanolo. La soluzione è stata mescolata per 10 minuti, notando una colorazione giallognola dopo l'aggiunta dell'acetilacetone:
Si aggiunge quindi, goccia a goccia, una soluzione di 0,52g di KMnO4 in 20ml di acqua. Il liquido scurisce rapidamente e inizia a lasciar precipitare dei cristalli neri molto lucenti.
A questo punto viene messo a bagno maria per venti minuti, agitando costantemente e aggiungendo a porzioni da 5ml una soluzione di 5g di sodio acetato in 20ml di acqua. Quando iniziano a formarsi vapori di acido acetico e la miscela è diminuita di volume di circa 10ml, viene tolta dal bagno d'acqua, lasciata raffreddare fino a temperatura ambiente e poi in bagno a ghiaccio. Precipita Mn(acac)3 in scagliette nere estremamente riflettenti.
Si filtra su buchner eliminando il più possibile il liquido e si sciacqua rapidamente con 10ml di acqua distillata fredda. Il solido viene asciugato a temperatura ambiente per qualche giorno.
Osservazioni:
La maledettissima resa è stata di soli 3,21g corrispondente appena al 47% della teorica. Le acque madri sono ancora fortemente colorate in verdastro-marrone, ma non sono riuscito a recuperare altro acetilacetonato nè per raffreddamento nè per ulteriore aggiunta di acetato. Il prodotti si presenta come polvere non molto pesante, nero profondo, fortemente luccicante e molto solubile in solventi organici, ma quasi del tutto insolubile in acqua.
La principale reazione avvenuta è la seguente:
8MnSO4-H2O + 2KMnO4 + 30C5H8O2 + 14CH3COONa

Fonti:
-Versuchschemie: http://www.versuchschemie.de/topic,11119...tonat.html