Meccanismo di reazione: sintesi dell'acido acetilsalicilico
(2018-02-26, 16:20)Mimic Ha scritto: La sintesi dell'analgesico acido acetilsalicilico viene eseguita seguendo l'esterificazione di un alcool per mezzo di un acido carbossilico, L'alcool di partenza è l'acido salicilico, un acido carbossilico aromatico con una funzione alcoolica in posizione orto

[Immagine: Salicylic_Acid.svg]

In luogo dell'acido acetico viene utilizzata un suo derivato più reattivo, l'anidride acetica

[Immagine: Acetic_anhydride.svg]

L'esterificazione dell'acido salicilico viene condotta in ambiente acido, dove i protoni H+ fungono da catalizzatore. Il primo stadio infatti consiste nella protonazione del carbossile dell'anidride acetica

[Immagine: JXsB2Ah.png]


In questo modo si rende il carbonio carbossilico più predisposto ad un attacco nucleofilo da parte dell'ossidrile dell'acido salicilico

[Immagine: OM62TwI.png]

[Immagine: dDHJK3d.png]

Questa è la fase cruciale della reazione, dove si forma il nuovo legame estereo. Nel passaggio successivo si ha la rapida espulsione di un protone

[Immagine: lOWvTwO.png]

Il protone così espulso attacca l'altro gruppo carbonilico

[Immagine: Py5It3y.png]

(quello sopra la formula dell'acido acetico non è un segno meno)
Il meccanismo di reazione è giusto? Inoltre avrei un altro piccolo dubbio: la sintesi del paracetamolo segue uno schema simile, ma in questo caso non si utilizza il catalizzatore acido: come mai?

Grazie in anticipo
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La sintesi dell'acido acetilsalicilico è una reazione di esterificazione tra l'-OH fenolico (non l'-OH alcoolico come hai scritto)e un derivato di un acido carbossilico, un'anidride.
Il meccanismo che hai scritto è corretto: si tratta di una sostituzione nucleofila acilica in cui l'-OH fenolico si comporta da nucleofilo in presenza di catalisi acida necessaria per protonare reversibilmente il carbonile dell'anidride; ricorda che si tratta di una reazione di equilibrio.
La sintesi del paracetamolo è sempre una sostituzione nucleofila in cui è l'-NH2 aromatico che si comporta da nucleofilo; se la reazione fosse eseguita in presenza di H+, questo, anziché protonare il carbonile dell'anidride, andrebbe a protonare l'-NH2 e non ci sarebbe più il doppietto disponibile all'attacco nucleofilo al carbonile dell'anidride.
Ciao
Luisa

Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)


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[-] I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo post:
Mimic
Giusto alcune osservazioni:
1) L'atomo di ossigeno protonato nel primo stadio porta una carica positiva netta e non parziale, la stessa cosa vale per l'atomo di carbonio di quello che era il secondo gruppo carbonilico nell'ultima immagine.
2) Se sopra una freccia di reazione scrivi ad esempio -H+, non devi poi riportare il protone nei prodotti in quanto lo hai già "sottratto".
3) L'ultimo protone espulso può attaccare anche l'atomo di ossigeno adiacente al gruppo carbonilico. Potresti provare a scrivere un meccanismo che preveda questa possibilità.

Nel caso della sintesi del paracetamolo a partire dal 4-amminofenolo, il doppietto elettronico di non legame sull'atomo di azoto amminico del reagente è molto più nucleofilo (più basico) rispetto ai doppietti presenti sull'atomo di ossigeno ossidrilico dell'acido salicilico e quindi reagisce più facilmente, senza necessità di un catalizzatore. Se così non fosse e quindi si rendesse necessaria una catalisi, non si potrebbe comunque utilizzare un acido per le ragioni esposte da LuiCap.
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