2015-12-16, 18:32 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2015-12-16, 18:52 da LuiCap.)
Ma sono due esercizi separati o collegati fra loro? Devono per forza essere due esercizi indipendenti l'uno dall'altro. Nel primo esercizio, secondo me, devi tener conto che lo ione I- non viene titolato con il metodo di Mohr. Ci vuole anche una bella fantasia a proporre un esercizio di questo tipo Evidentemente chi l'ha scritto non ha mai fatto davvero una titolazione di I- + Br- con il metodo di Mohr.
Ciao Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)
Si sono esercizi diversi, mi riferisco al primo. Hai ragione, è proprio così. Troppa teoria e pratica zero. Vedere in laboratorio cosa avviene semplificherebbe di molto il tutto.
2015-12-16, 20:41 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2015-12-16, 21:36 da Mario.)
Non è che lo ione ioduro non viene titolato con il metodo di Mohr, è che i risultati non sono esatti. Infatti il precipitato di AgI che si forma adsorbe fortemente lo ione ioduro falsando così i risultati. Penso che l'esercizio abbia valenza teorica e l'unico scopo sia quello di stimolare l'allievo alla ricerca della soluzione.
la soluzione è: dato 166 il PM del KI e 102,9 quello dell'NaBr, stabilito che x sono i g di KI e y quelli di NaBr si imposta il seguente sistema di equazioni:
36,14 * 0,112 = (x/166 + y/102,9) * 1000 x + y = 0,5172
Ciao! Vi propongo questo problema, vorrei capire se l'ho impostato bene:
Un campione di 0,3533g contenente NaCl, NaBr ed NaI richiede 45 ml di AgNO3 0,100 N per precipitare gli alogenuri come sali di argento. Un identico campione della miscela è trattato con bicromato in soluzione acida per ossidare il bromuro e lo ioduro a bromo e iodio, che vengono eliminati per ebollizione. La soluzione risultante richiede 30 ml di AgNO3 0,1 N per la precipitazione. Calcolare la composizione percentuale di ciascun componente la miscela.
Io ho ragionato così: (anche se non mi torna qualcosa)
Calcolo il numero di equivalenti totali di AgNO3 (che sarà uguale al numero di equivalenti di NaCl, NaBr ed NaI) = 0,045 x 0,100 = 0,0045
Poi mi calcolo il numero di equivalenti di AgNO3 che mi servono a far precipitare lo ioduro, (se ho ben capito la traccia, o gli equivalenti della soluzione risultante si riferiscono a bromo e iodio?) = 0,030 x 0,1 = 0,003
Se si riferissero a bromo e cloro, potrei impostarmi un sistema a due incognite e per differenza risalire poi alla percentuale di ioduro presente.
La seconda titolazione con 30 mL di AgNO3 titola solo lo ione cloruro, perché gli ioni bromuro e ioduro sono stati eliminati mediante ossidazione con bicromato e non si trovano più nella soluzione acquosa.
In questa titolazione le moli sono uguali agli equivalenti perché il rapporto di reazione di ciascun alogenuro con Ag+ è di 1:1.
x + y + z = n NaCl + n NaBr + n NaI = 0,045 L · 0,100 mol/L = 4,5·10^-3 mol
x = n NaCl = 0,030 L · 0,100 mol/L = 3,0·10^-3 mol m NaCl = 3,0·10^-3 mol · 58,44 g/mol = 0,1753 g
y + z = (4,5 - 3,0)·10^-3 mol = 1,5·10^-3 mol m NaBr + m NaI = y·102,89 + z·149,89 = (0,3533 - 0,1753) g = 0,1780 g
Si imposta quindi un sistema con queste due ultime equazioni.
Ciao Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)