Mettiamo un LED nel microscopio ?

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Enotria

2012-02-06 23:23

Le speciali lampade per microscopia sono sempre più difficili da reperire e sempre più spesso ci viene il desiderio di sostituirle con un LED di potenza.

Non è una operazione difficile, vediamo assieme come si potrebbe fare.

La soluzione più semplice è quella di sostituire pari pari la lampada con il LED, in modo da lasciare perfettamente funzionanti le regolazioni di centraggio ed il porta lampada.

Misuriamo esattamente la distanza fra il bordo dello zoccolo e il filamento, in modo da poter poi posizionare il LED in modo corretto.

Prendiamo una lampadina bruciata e rompiamo il vetro facendo attenzione a non tagliarci, puliamo i due supporti dagli ultimi residui del filamento e diamo una grattata con carta vetrata.

Procuriamoci un LED bianco del tipo 5050 o da 10mm ad alta luminosità(eBay, negozio di elettronica) che costa pochi centesimi e che fa anche troppa luce per le nostre necessità. Magari prendetene anche qualcuno di scorta, non si sa mai !

Ad esempio, guardate le inserzioni eBay n. 170661278837 e n. 200640524562

Immagine: Lampada Zeiss

LED_1.JPG
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Saldate i reofori della lampadina ai lati del LED, dove vi sono i contatti, tre per parte. La distanza tra il LED ed il bordo dello zoccolo deve rimanere la stessa di prima.

Immagine: Zeiss

LED_2.JPG
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A questo punto potete alimentare il vostro LED inserendo in serie una resistenza da 100 Ohm 1W di protezione e collegandolo con un alimentatore stabilizzato, se l’avete, oppure con 4 pile in serie o anche con il normale trasformatore della lampada originale.

Se non si dovesse accendere, invertite la tensione ai capi dell'alimentazione.

Nelle foto vedete la sostituzione di una classica lampada Zeiss 6V 15W con il metodo appena descritto ed altri casi di sostituzione di altrettante lampade di difficile reperibilità.

Immagine: Leitz e Olympus

LED_3.JPG
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E per la sostituzione delle lampade alogene ?

E' ancora più facile, i led da 10 mm con i reofori ripiegati vanno al posto giusto della vecchia lampada.

Immagine: Alogena

Alogena_Led.JPG
Alogena_Led.JPG

Per vostra nota: provate senza timore, danni al microscopio non ne potete fare, al massimo bruciate il LED che costa pochi centesimi, in ogni caso val la pena provare. asd

Come vedete il LED non ha alcun radiatore termico, per cui non tirategli troppo il collo, altrimenti salterà.

Anzi, meglio ancora, avendo almeno un paio di led di scorta, aumentate la tensione fino a farlo bruciare. Così avrete una idea della luce che è in grado di fare e di quali sono i suoi limiti.

Dopo però sostituite il LED e non fate più i somari ! :-D

Cordiali saluti

NaClO3

2012-02-06 23:39

Stupendo e sempre interessante.

Non ho un microscopio che si possa chiamare tale, ma l'arte di arrangiarsi è sempre la benvenuta, chissà che non possa servire un giorno!

Grazie, davvero!

arkypita

2012-02-07 00:03

Una buona guida, non c'è che dire. Complimenti, in molti la troveranno utile! Per completezza provvedo a inserire un semplice conto per trovare il giusto valore della resistenza da usare senza fare prove bruciando led inutilmente:

R = (Va - Vd) / Id

Va = Voltaggio dell' alimentatore (che dovrebbe coincide al voltaggio indicato sulla lampadina).

In alternativa se usato a batterie Va è uguale al numero di batterie (AA oppure AAA) moltiplicato per 1.5V.

Esempio: 3 batterie fanno 4,5V mentre 4 batterie fanno 6V.

Vd = Caduta di tensione sul diodo (dipende dal tipo e dal colore del diodo: 3,2V per i diodi bianchi)

Id = Corrente di alimentazione del diodo (20-25mA più o meno per tutti i diodi, ovvero 0,020A - 0,025A)

Facciamo un esempio:

Alimentatore da 12V

R = (12 - 3,2) / 0,025 = 352ohm

Alimentatore da 9V

R = (9 - 3,2) / 0,025 = 232ohm

Alimentatore da 6V

R = (6 - 3,2) / 0,025 = 112ohm

Attenzione! Se andrete in un negozio di elettronica non troverete questi valori esatti di resistenza ma troverete dei valori standardizzati di: 100Ω, 120Ω, 150Ω, 180Ω, 220Ω, 270Ω, 330Ω, 390Ω, 470Ω, 560Ω, 680Ω, 820Ω

Non vi preoccupate! Scegliete il valore più prossimo (meglio verso l'alto) e tutto andrà bene. I led sopportano tranquillamente i 4-5 mA di differenza rispetto a quei famosi 25mA, dati da una resistenza diversa da quella calcolata teoricamente.