Questi pali di robinia sono stati preparati a gennaio... Ora la primavera, l'acqua caduta dal cielo, la vita che non si arrende... non so, sta di fatto che germogliano, come se nulla fosse...pur non avendo più le radici...
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
E' un fenomeno piuttosto sorprendente. Quante cose che si potrebbero imparare dalla natura, anche senza doverla sempre subordinare a leggi fisiche e chimiche... non conosco benissimo la pianta in questione, è normale come comportamento? La spiegazione scientifica c'è sicuramente... ma stavolta trovo più interessante il significato "poetico" dell'evento.
L'albero a cui tendevi La pargoletta mano, Il verde melograno Da' bei vermigli fiori Nel muto orto solingo Rinverdì tutto or ora, E giugno lo ristora Di luce e di calor. Tu fior de la mia pianta Percossa e inaridita, Tu de l'inutil vita Estremo unico fior, Sei ne la terra fredda, Sei ne la terra negra; Né il sol piú ti rallegra Né ti risveglia amor.
2010-06-18, 14:56 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2010-06-18, 14:58 da Dott.MorenoZolghetti.)
(2010-06-18, 14:46)NaClO3 Ha scritto: è una tecnica usatissima in botanica, si conservano le marze per mesi e poi o si innestano o si fa la talea!! niente di che!
Ti sembrano delle marze? :Max...non mi citare Carducci...che vado fuori di testa....
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
(2010-06-18, 14:56)Dott.MorenoZolghetti Ha scritto:
(2010-06-18, 14:46)NaClO3 Ha scritto: è una tecnica usatissima in botanica, si conservano le marze per mesi e poi o si innestano o si fa la talea!! niente di che!
Ti sembrano delle marze? :Max...non mi citare Carducci...che vado fuori di testa....
no, ma hanno le medesime caratteristiche, solo qualche anno in più!
2010-06-18, 21:10 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2010-06-18, 21:14 da Max Fritz.)
(2010-06-18, 14:56)Dott.MorenoZolghetti Ha scritto: Max...non mi citare Carducci...che vado fuori di testa....
Già, "Pianto antico" ha una profondità senza paragoni... questo "miracolo naturale" mi ha evocato immediatamente quella poesia, che però aveva un significato diverso e più insito per il Carducci (dedicata al figlio morto). La spiegazione del fenomeno penso che sia legata ai "cicli biologici" delle piante"... probabilmente in fase autunnale hanno un ricircolo interno di linfa che permette loro di resistere a lungo tempo anche senza radici, e poi, tornata la primavera, gli ormoni vegetali danno il comando alla pianta di dar mostra del suo tenace attaccamento alla vita.