Mischiare detersivi per lavatrice con sostanze pericolose

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

ragazzoroma

2019-04-30 03:31

Ciao a tutti , vi scrivo da Roma, mi sono iscritto a questo forum perché sono sicuro che ci sono molti esperti che potranno rispondere ad un mio quesito che mi tormenta da molto tempo, nello specifico vorrei chiedervi questo:cosa succederebbe se si mischiasse il classico acido muriatico che si vende nei supermercati, con un normale detersivo per lavatrice con alcuni di questi elementi al suo interno: tensioattivi anionici, tensioattivi non ionici, tensioattivi anfoteri, sapone, enzimi, profumo, citronella, limonene, methylisozolinone, benzisothiazolinone, nitripopane, bromo 2, alcol cinnamic, ecc. Poi ovviamente quelli dell'acido muriatico basta cercare in rete la scheda tecnica, io vi sto ponendo questo quesito perché molto tempo fa acquistai un detersivo di una marca famosa per il bucato in lavatrice e per pura casualità mi accorsi che presentava una colorazione sul rosa chiaro, mentre la sua colorazione doveva essere bianca (ovviamente feci indagini per dire che doveva essere bianca) , e mi sono preoccupato che al suo interno ci possa essere finita qualche sostanza dannosa prima del mio acquisto, spero che riuscirete a darmi qualche spiegazione più tecnica in proposito, grazie in anticipo

comandantediavolo

2019-04-30 09:34

Non succederebbe niente più che di un' effervescenza lieve se il detersivo è in polvere, se è liquido ancor meno effetti visibili .

I detersivi sono contraddistinti da un pH che va dal lievemente al nettamente alcalino ( i primi sono quelli per uso domestico come le polveri da lavatrice,liquidi per bucato a mano ecc., i secondi sono quelli per macchine da lavaggio professionale e/o industriale ).

Per avere un ' idea della basicità di tali ausiliari, qualche decennio fa mi presi la briga di misurare i pH di alcuni di questi prodotti ; la normale polvere per lavatrice ,in soluzione di acqua comune e in ragione di circa 10 g/L ,aveva un pH di circa 12, il detergente per lavastoviglie industriali ha un pH, misurato senza diluizione, di quasi 14...

La basicità di tali prodotti è atta a garantire un'efficace rimozione delle macchie untuose per saponificazione delle stesse , i vari tensioattivi servono poi per "catturare" lo sporco e tenerlo confinato nella fase schiumosa senza che possa ridepositarsi su quanto si sta lavando,tutto il resto della composizione serve fondamentalmente ad abbassare la durezza dell'acqua,conservare il prodotto ,conferirgli un certo profumo , e sono i c.d. coformulanti.

Il colore rosa che hai rilevato, non da minimamente indicazione ,e non dovrebbe essere fonte di inquinamento, più probabilmente potrebbe trattarsi di esposizione all'aria o di una fotosensibilizzazione avvenuta nel recipiente .

luigi_67

2019-05-02 06:33

Non ho capito cosa c'entri l'azione di mescolare acido muriatico con detersivo con il fatto che il detersivo per il bucato di cui si parla alla fine fosse rosa... Fermo restando la giusta risposta di comandantedeldiavolo, il quesito mi sembra abbastanza confuso...

Un saluto

Luigi

ragazzoroma

2019-05-03 12:20

Scusatemi e mi rivolgo a comandante diavolo, vorrei capire mi stai dicendo che se mettiamo il caso si inserisse dell'acido muriatico in un normale detersivo liquido per lavatrice non si noterebbe nulla? Mha io da ignorante in materia mi sembra strano, come vi ho detto il mio sospetto è nato semplicemente dal colore che questo detersivo aveva rispetto allo stesso identico prodotto acquistato però in un altro supermercato (entrambi nella mia zona di residenza) che presentava una colorazione biancastra, ho notato che avevano dei codici diversi sui flaconi, e tutti quelli presenti in quel supermercato avevano colorazione rosa mentre nell'altro erano tutti bianchi, ma ripeto il detersivo era il medesimo, con il medesimo nome, vorrei capire cosa si intende per fotosensibilizzazione? Perché mi viene da chiedermi come mai a quei 10 si e agli altri 10 no. Grazie

comandantediavolo

2019-05-03 16:33

Potrebbero essere rimasti esposti al sole e aver preso un colore leggermente diverso.

I detersivi vengono prodotti con confezioni differenti per mercati o segmenti di mercato differenti, alle volte dall'etichetta noti che ci sono scritte magari in italiano e inglese oppure in tedesco e sloveno...

Può darsi che per alcuni mercati vengano prodotti con coformulanti differenti solo per questioni di marketing.

ragazzoroma

2019-05-03 17:20

Ok ho capito quindi diciamo tu escludi la presenza di una qualche sostanza corrosiva al suo interno? Anche perché immagino mi sarei ustionato oppure ci sarebbero stati danni subito prima agli indumenti o alla lavatrice stessa credo, comunque erano destinati a due supermercati diversi ma sempre nella stessa città

comandantediavolo

2019-05-04 14:46

ragazzoroma ha scritto:

Ok ho capito quindi diciamo tu escludi la presenza di una qualche sostanza corrosiva al suo interno? 

Lo escludo al 99,9 %

Almeno che qualcuno non si sia preso la briga di andare nel negozio, aprire la confezione, inserirvi un adulterante e richiudere la confezione...

A mio parere puoi usare quel detersivo senza alcun problema e senza preoccuparti di eventuali inconvenienti.

ragazzoroma

2019-05-05 04:18

Bisognerebbe immaginare in questo tuo 0,1 % quale tipo di adulterante provocherebbe un cambio di colore, sempre se nella ipotesi assurda della chiamiamola "manomissione" tu rientri anche gli acidi per sturare i bagni, ma io credo forse da ignorante in materia ,e su questo tu da esperto puoi saperlo, che qualcosa di tangibile avrebbe lasciato, o sugli indumenti stessi oppure rovinando la lavatrice forse, (parlando di un corrosivo in questo caso) comunque grazie

TrevizeGolanCz

2019-05-05 08:35

Sei fissato con un adulterante acido, ma potrebbe benissimo essere un qualsiasi componente base della formulazione presente in maggior quantità.

Per capire se è un problema della singola confezione o di più dovresti recuperare qualche confezione dello stesso lotto, perchè solo da lì puoi farti un'idea da dove derivi il cambio di colore.

E' molto improbabile comunque che una traccia di acido possa rovinarti vestiti/lavatrice soprattutto se poi viene diluita dall'acqua di lavaggio ;-)

ragazzoroma

2019-05-05 18:19

Ti posso confermare che tutto il lotto di quel supermercato era colorato di rosa quando in realtà doveva essere bianco, quindi diciamo viene meno l'idea della manomissione forse, però io ho sempre avuto l'idea che l'acido fosse talmente potente da corrodere tutto, e che l'acqua non fosse abbastanza per diluirlo, addirittura gli idraulici dicono di buttarlo con attenzione nei sanitari nel caso di ostruzione perché potrebbero distruggersi i tubi, e ho pensato che se ci fosse questo pericolo per i tubi idraulici figuriamoci con gli ingranaggi della lavatrice che sono più diciamo "delicati" essendo una macchina però mi stai facendo capire che l'acqua della lavatrice avrebbe tolto tutto

EdoB

2019-05-05 19:16

Si, e poi, c’è una bella differenza tra l’acido solforico al 96% che usano i professionisti per sgorgare gli scarichi e l’acido cloridrico al limite al 15% che vendono nei supermercati. Cosa ti fa pensare che sia proprio acido “muriatico” HCl ad essere il contaminante? Hai fatto delle analisi? Naturalmente sono provocazioni, Ho seguito la discussione dall’inizio e continuo a non capire questo atteggiamento. Un atteggiamento, purtroppo diffuso, di scetticismo nei confronti dell’industria e ignoranza (nel senso vero e proprio del termine, non vorrei essere offensivo) chimica.

TrevizeGolanCz

2019-05-05 19:21

Gli acidi in generale, anche quelli più forti, non riescono a bucare i tubi, tuttavia se i tubi sono parecchio rovinati o sono ostruiti e si usa acido solforico o soda caustica (non è un acido, è una sostanza basica), i quali rilasciano molto calore a contatto con l'acqua e possono portare anche all'ebollizione quest'ultima, allora i tubi possono sì andar incontro a problemi!

Nel caso del detersivo adulterato, se si tratta di acidi, parliamo di tracce, tipo "spruzzata di limone" ;-)

ps. il muriatico per sturare non va mica bene :/, fa ben poco...

ragazzoroma

2019-05-06 05:47

Io posso dirvi ulteriormente che chiamai la società che produceva il detersivo e loro mi chiesero di inviargli il campione per fare delle analisi, poi mi dissero che era tutto apposto, ma io diciamo di natura sono diffidente, ovviamente come ha scritto l'utente Edo a differenza vostra e non mi offendo sono ignorante in materia di chimica per quello ho provato a chiedervi queste cose, però da quello che leggo state descrivendo la famiglia diciamo "degli acidi" come non così pericolosi come si voglia far credere, io nei supermercati ne leggo di diversi tipi, acido muriatico oppure anche acido puro, voi vi siete chiesti giustamente "perché questo tizio è andato a pensare subito all'acido quando esistono tante altre cose che potrebbero essere responsabili di qualche stranezza? Semplicemente perché da diffidente sono andato a pensare al prodotto più forte in vendita nei supermercati e mi è venuto in mente quello, e da quello che ho capito praticamente se ci fosse anche stato al suo interno non avrebbe provocato problemi ai panni o a me stesso, almeno così mi è sembrato di capire

fosgene

2019-05-06 08:38

ragazzoroma ha scritto:

Bisognerebbe immaginare in questo tuo 0,1 % quale tipo di adulterante provocherebbe un cambio di colore, sempre se nella ipotesi assurda della chiamiamola "manomissione" tu rientri anche gli acidi per sturare i bagni, ma io credo forse da ignorante in materia ,e su questo tu da esperto puoi saperlo, che qualcosa di tangibile avrebbe lasciato, o sugli indumenti stessi oppure rovinando la lavatrice forse, (parlando di un corrosivo in questo caso) comunque grazie

E perchè per te si deve trattare proprio di un acido e non, ad esempio, di una base?

È semplicemente impossibile che ci sia miscelato dell' acido nella tua polvere per il semplice motivo che l' acido cloridrico è una soluzione e tu ti ritrovi con un solido.....e anche se fossero stati miscelati, come tu sostieni, l' acido verrebbe subito neutralizzato dai componenti alcalini del detersivo.

Comunque, in ogni caso, se in un prodotto commerciale ci fossero delle sostanze pericolose, queste andrebbero indicate in etichetta come d' altronde si è sempre fatto.

Siamo sicuri che non siano due formulazioni diverse o magari un caso di contaminazione da un qualche colorante provenienti da lavorazioni precedenti?

(Che ne so, prima di produrre il lotto del tuo detersivo, ne hanno prodotto un altro di colore rosa e il recipiente della mescola è rimasto un po sporco).

Comunque in ogni caso secondo me ti stai facendo troppi problemi.

luigi_67

2019-05-06 10:33

Se l'azienda che hai contattato ti ha detto che è tutto a posto, direi che la questione è chiusa.

La differenza di colore potrebbe essere imputabile all'utilizzo di qualche coformulante di diverso tipo ma di stessa efficacia nella preparazione di qualche lotto di prodotto, come detto più su. Magari il sito produttivo si approvvigiona da fornitori diversi e il cambio di colore non è ritenuta evidentemente dal controllo finale, una condizione di non accettazione della produzione.

Adulterazioni su prodotti di questo genere non ne ho mai sentite e onestamente penso che a nessuno verrebbe in mente una roba del genere...

Un saluto

Luigi

ragazzoroma

2019-05-06 15:38

Dico solo che vi ringrazio ma non capisco perché parlate di solido quando ho sempre parlato di detersivo liquido per lavatrice, non ho mai detto solido, comunque non immaginavo minimamente che l'acido potesse venire neutralizzato dalle componenti del detersivo anzi immaginavo forse il contrario

ragazzoroma

2019-05-07 09:21

Volevo chiedervi altre due cose soltanto essendo voi esperti, la prima è la seguente: ho letto questo articolo lo scorso anno e volevo capire cosa ne pensate https://www.google.com/amp/s/lifestyle.datamanager.it/2018/06/detersivi-edc-messi-al-bando-dallunione-europea-sono-pericolosi-per-la-salute/amp/ poi vi scrivo il secondo quesito

luigi_67

2019-05-07 09:33

La risposta è semplice... man mano che ci si accorge della pericolosità accertata o sospetta di composti utilizzati per prodotti di uso comune e non, questi ultimi vengono messi al bando e sostituiti con prodotti analoghi ma meno tossici/impattanti sia per la salute umana che per l'ambiente. Ce ne sono una infinità di questi casi, avrai visto per esempio che negli scaffali del supermercato non si trova più la trielina per smacchiare, la naftalina per proteggere i vestiti, l'amianto non è più utilizzato nell'edilizia, il mercurio non riempie più i bulbi dei termometri... e questi sono alcuni dei casi più noti ma se ne contano a migliaia.

L'obiettivo dovrebbe essere quello di trovare un compromesso tra efficacia del prodotto, sostenibilità ambientale, tossicità. Le continue valutazioni di questi aspetti e altri basati su dati acquisiti, portano a queste innovazioni.

Un saluto

Luigi

I seguenti utenti ringraziano luigi_67 per questo messaggio: ClaudioG.

ragazzoroma

2019-05-07 12:13

Ok grazie, il mio secondo quesito è il seguente ma non ha niente a che fare con i detersivi stavolta, ma bensì dell'acqua di casa mia, nello specifico quella che si usa in cucina e nei bagni, praticamente da un bel po di tempo ormai mi sono accorto che, anche guardando con luce analogica del cellulare, sono presenti diciamo "a pelo" o sulla parte diciamo superficiale cioè più su dei puntini o non so come definirli, sembrano puntini anche attaccati l'uno all'altro, e si notano subito con la luce, sono presenti in tutta l'acqua di casa, poi noto che quando metto l'acqua in un bicchiere prima si forma un vortice che ad occhio sembrano bollicine, però poi stagnano nel bicchiere e salgono su, ma la cosa più strana sono questi puntini che si notano a pelo dell'acqua, cioè sulla parte finale in superficie, io li chiamo puntini perché sono tanti e tutti vicini, Cosa può essere? Grazie