2020-12-16, 21:33
salve a tutti!
in questa discussione descrivo il Mostimetro di Babo, uno strumento utilizzato in enologia e analisi del vino per determinare gli zuccheri in peso presenti nel mosto, e di conseguenza per determinare il possibile grado alcolico del vino che verrà a formarsi.
il mostimetro consiste in un corpo di vetro, con una specie di bolla nella parte inferiore che poi si restringe a formare un astina graduata; nella parte inferiore è presente una zavorra (solitamente in piombo) e il resto del corpo invece è cavo e pieno d'aria, rendendo il mostimetro un vero e proprio galleggiante.
per trovare quanto zucchero è presente lo strumento viene immerso delicatamente in una provetta o in un cilindro graduato riempito di mosto d'uva fino a farlo traboccare e dopo aver aspettato che lo strumento abbia assunto la temperatura del mosto (operazione più semplice se il mostimetro è dotato di termometro incorporato) si legge sulla scala il numero a livello del mosto; più zucchero ci sarà, più il mosto sarà denso e di conseguenza il mostimetro galleggerà più in alto, con un numero più alto sulla scala graduata di conseguenza.
in genere i mostimetri sono tarati a 15 °C e la temperatura è molto importante poichè se la temperatura del mosto è minore o maggiore alla temperatura di taratura dello strumento, si dovranno apportare delle correzioni al numero espresso dalla scala graduata. di seguito le tabelle con i valori di conversione:
di seguito allego la foto del mio Mostimetro di Babo, uno strumento molto vecchio (forse degli anni 40'):
in questa discussione descrivo il Mostimetro di Babo, uno strumento utilizzato in enologia e analisi del vino per determinare gli zuccheri in peso presenti nel mosto, e di conseguenza per determinare il possibile grado alcolico del vino che verrà a formarsi.
il mostimetro consiste in un corpo di vetro, con una specie di bolla nella parte inferiore che poi si restringe a formare un astina graduata; nella parte inferiore è presente una zavorra (solitamente in piombo) e il resto del corpo invece è cavo e pieno d'aria, rendendo il mostimetro un vero e proprio galleggiante.
per trovare quanto zucchero è presente lo strumento viene immerso delicatamente in una provetta o in un cilindro graduato riempito di mosto d'uva fino a farlo traboccare e dopo aver aspettato che lo strumento abbia assunto la temperatura del mosto (operazione più semplice se il mostimetro è dotato di termometro incorporato) si legge sulla scala il numero a livello del mosto; più zucchero ci sarà, più il mosto sarà denso e di conseguenza il mostimetro galleggerà più in alto, con un numero più alto sulla scala graduata di conseguenza.
in genere i mostimetri sono tarati a 15 °C e la temperatura è molto importante poichè se la temperatura del mosto è minore o maggiore alla temperatura di taratura dello strumento, si dovranno apportare delle correzioni al numero espresso dalla scala graduata. di seguito le tabelle con i valori di conversione:
di seguito allego la foto del mio Mostimetro di Babo, uno strumento molto vecchio (forse degli anni 40'):