Ossidi di cromo

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

al-ham-bic

2010-03-29 23:04

In un'altra sezione si discuteva (Chimico e altri) sulla preparazione dell'anidride cromica secondo il Salomone (prep. n.323)

Con tutto il solito rispetto verso l'esimio Professore, sarei però molto perplesso su questa procedura. Ho avuto la CrO3 e so quant'è solubile e igroscopica (tant'è che ne conservo una soluzione al 25%) e la vedo molto dura riuscire a cristallizzare un composto del genere, oltretutto in presenza di notevole residuo di H2SO4 e bisolfato. Anche questo è molto solubile (pur in presenza di parecchi ioni solfato) e certo parecchio se ne trascina dopo la prima cristallizzazione e resta in soluzione con la CrO3 (assieme ad H2SO4).

La procedura funziona di sicuro così come è descritta, ma in quanto a resa... azz! e idem azz! in quanto a purezza se si volesse aumentare la resa stessa. Poi ci sono anche i problemi del filtro speciale, ecc.

Non vorrei sembrare pessimista, ma io la 323 la vedo così :-/

Chimico

2010-03-29 23:08

la 323 ? la nuova riforma? ahah scherzo...

comunque io tempo fa ho precipitato il cromato come sale di calcio..e poi l'ho riportato in soluzione con H2SO4...a questo punto non hai molte impurezze!

Non ho mai concentrato la soluzione però...quindi non posso sapere se cristallizza o meno ;-)

al-ham-bic

2010-03-29 23:13

Problemi zero per avere una soluzione molto diluita di acido cromico, ma io mi riferivo espressamente all'anidride cromica solida, che è tutta un'altra cosa e proprio un bel reagentino tosto! O_O

Chimico

2010-03-30 01:48

sisi infatti ho indicato solo il modo con cui ho fatto la soluzione di CrO3....per il resto mai fatto! ;-)

al-ham-bic

2010-03-30 05:58

In quei colorifici particolari ben forniti dove hanno pigmenti per pittori si trova ancora il "verde cromo" che è praticamente Cr2O3 puro quanto basta. Però, come gli altri ossidi, è calcinato ed è insolubile negli acidi.

Da questo però si potrebbero fare i composti del cromo prima estrendo il cromo come metallo (con alluminotermia), sciogliendolo facilmente in HCl e purificandolo in vari modi separandolo dall'Al.

E' una cosa che in futuro voglio provare, la dico come idea Blush

Chimico

2010-03-30 06:35

si me ne aveva già parlato il Dott! Ora devo solo trovarlo!

quimico

2010-03-30 07:39

in lab ho una vecchia confezione di CrO3... dentro il sale è in parte un blocco unico e in parte è liquoroso... una m... insomma... però funziona e quindi va bene...

Max Fritz

2010-03-30 19:32

Mai trattata l'anidride cromica pura, solo vista precipitare dalle soluzioni fortemente acide e concentrate di dicromati. Per il Cr2O3 ne ho un po' e ne posso produrre una bella quantità x decomposizione termica del dicromato d'ammonio insieme ad una certa quantità di azoto molto puro. L'alluminotermia con il Cr2O3 l'avevo tentata e, mi sembra di ricordare, che l'innesco fosse abbastanza più difficile da fare... ma poi quando è partita dovrebbe essere simile a quella con l'ossido di ferro. Però utilizzare questo metodo per fare i sali di cromo... è un po' laborioso mi sa.

------

Per l'anidride cromica... adesso mi è venuta un'idea che penso farò domani; precipito il dicromato con BaCl2, sciacquo bene il precipitato, lo risciolgo in H2SO4 conc. e quando ha finito di reagire, diluisco tutta l'anidride cromica e la separo dal precipitato di BaSO4. Così ho una soluzione satura e molto pura.... penso che sia già un buon risultato così, no?

al-ham-bic

2010-03-30 20:10

Max Friz ha scritto:

...precipito il dicromato con BaCl2, sciacquo bene il precipitato, lo risciolgo in H2SO4 conc. e quando ha finito di reagire, diluisco tutta l'anidride cromica e la separo dal precipitato di BaSO4. Così ho una soluzione satura e molto pura.... penso che sia già un buon risultato così, no?

Partendo da BaCrO4 e spostando H2CrO4 si è sicuri di avere una soluzione di acido puro (attenzione all'eccesso di H2SO4! Non è semplice perchè si parte dal cromato insolubile e si forma solfato insolubile, la sol. è fortemente acida sia solforica che cromica, ecc.).

Naturalmente per avere una quantità decente di CrO3 bisogna partire da una quantità altrettanto decente di BaCrO4...

Anche la mia CrO3 si presentava come quella di Quimico, perchè questa sostanza ama troppo l'acqua! Per questo dico che tra averla solida cristallizzata e in soluzione ce ne passa azz!

quimico

2010-03-30 20:50

ama fin troppo l'acqua che si trova nell'aria... e anche tappandola bene, se la confezione ormai ha il suo tempo, rimane un po' liquorosa l'anidride cromica... alla fine per l'uso che se ne fa può anche andare... alla fine devo preparare una quantità piccola di reattivo di Jones... ossidante che non è che mi faccia impazzire in quanto a rese, stereochimica e regiochimica ma... va bene per l'uso che ne dovevo fare... ci sono ben altri ossidanti e oggi fa figo in alcune sintesi usare enzimi in soluzione organica che catalizzano la reazione anche fino al 95% e più... perfetti in stereo- e chemiospeficità ma con alcuni limiti... per la cronaca dovevo passare da -NMe a -NCHO deve essere interessante la metodica proposta da Max...

al-ham-bic

2010-03-30 22:29

Non so niente di questa storia degli enzimi catalizzanti.

Se hai tempo e voglia potresti aprire una discussione, così ci dici qualcosa in merito, magari con qualche esempio pratico... ;-)

quimico

2010-03-31 18:21

guarda al-ham-bic... so ben poco in quanto sono solo esempi accademici visti in corsi... so qualche cosina in merito... ci sono monografie intere... se volete e ho tempo prenderò in mano qualche libro e/o articolo e aprirò un thread... vedremo

Max Fritz

2010-04-01 08:42

Ho provato il procedimento che proponevo, ma ci sono stati dei pessimi risultati: dopo aver sciacquato PIU' VOLTE il cromato di bario fino ad ottenere una soluzione di lavaggio perfettamente trasparente e incolore, ho aggiunto il solforico. Inizialmente quasi nessuna reazione, ma, dopo averne aggiunto una certa quantità, si è iniziato a sviluppare un gas marroncino che mi ha costretto a portare la beuta all'aperto e a gettarne via il contenuto (un liquido marroncino con deposito giallo) appena ho potuto. Ora; io sono partito dal dicromato di ammonio e ho utilizzato il cloruro di bario: i miei dubbi sono NO2 dall'ossidazione dell'ammonio, o, peggio ancora..... CrO2Cl2. Il fatto è che ho sciacquato veramente bene il precipitato, e non capisco come possano essere rimasti residui di ammonio o di cloruri. Nel dubbio, sconsiglio nettamente questa procedura.

----------------------------------------------

Quando avrò tempo vorrei ritentare con il Ca(OH)2 di modo da eliminare il rischio dei cloruri e non sprecare troppo del prezioso sale di bario.

quimico

2010-04-01 10:36

potrebbe essere cloruro di cromile in effetti... ma non so... se c'erano ancora cloruri e ammonio è molto probabile che tu abbia ottenuto quel composto... non certo carino da maneggiare... comunque in presenza di acqua si idrolizza in HCl e H2CrO4

al-ham-bic

2010-04-01 19:41

Deposito giallo ===> cromato di bario + solfato di bario + giallo del cromico

Liquido marroncino ===> sol. di acido cromico + vedi dopo

Gas? Cloruri? ===> il reagente non era cromato di bario ma cromato di bario e altro... scusa l'ovvietà ma non si scappa *Fischietta*

Max Fritz

2010-04-01 20:10

Eh, infatti è la stessa impressione che ho avuto io. O che si forma un complesso non solubile che si porta dietro parte dei cloruri, o che il cloruro di cromile si forma anche con quantità infinitesimali di cloruri che possono essere rimasti dopo il 4 lavaggio...

al-ham-bic

2010-04-01 21:55

Non so le condizioni di lavoro, ma il CrO2Cl2 lo scarterei al 99% perchè fa dei fumi rossi caratteristici (circa come il bromo) ma per farlo in maniera visibile serve tanto HCl nell'ambiente.

Max Fritz

2010-04-02 07:04

I fumi rossi c'erano... ma erano molto pochi. L'unica altra sostanza è l'NO2 per ossidazione dell'NH4+ rimasto, ma anche lì, quanto ne potra mai esser rimasto? Non so che dirvi; una cosa che potrei fare se riprovassi è "versare" un po' del gas rosso in un recipiente contenente una sol. di H2O2 e vedere se fa il caratteristico colore blu del Cr6+.

Dimenticavo: la cartina al tornasole inumidita per esposizione a quei fumi, a fatica, si colorava nettamente di rosso, ma solo dopo lunga esposizione. Il pH segnalato era intorno all'1-0,5.

Dott.MorenoZolghetti

2010-04-02 19:46

Wow, la chimica creativa....

com'è stato preparato il cromato di bario? Direi che questo è il problema.

Ipoazotide? Cromile cloruro? Cose molto curiose...

Max Fritz

2010-04-03 11:44

Allora, il dicromato di bario è stato preparato da una soluzione satura di (NH4)2Cr2O7 e un'altra altrettanto satura di BaCl2, fino a che precipitava. Ad un certo punto ha smesso di precipitare il presunto (a questo punto...) cromato di bario; la soluzione era rimasta leggermente arancione. Ho sciacquato più volte il precipitato con acqua distillata fino a che l'acqua di lavaggio non era diventata limpida. A quel punto ho aggiunto altra acqua (circa lo stesso volume del ppt.) e l'H2SO4 al 98%. Il resto lo sapete...

NaClO3

2012-05-06 00:39

Max Fritz ha scritto:

L'alluminotermia con il Cr2O3 l'avevo tentata e, mi sembra di ricordare, che l'innesco fosse abbastanza più difficile da fare... ma poi quando è partita dovrebbe essere simile a quella con l'ossido di ferro. Però utilizzare questo metodo per fare i sali di cromo... è un po' laborioso mi sa.

In questi giorni ho tentato di isolare il cromo dal pigmento verde di ossido di cromo, preso in un bel colorificio di una volta a Milano.

Si deve usare per forza l'alluminio pirotecnico, o comunque quello da laboratorio; assolutamente non va con l'alluminio per smalti, ovvero quella da colorificio.

La reazione fatica ad avviarsi anche con nastro di magnesio, quando si avvia la reazione è abbastanza calma e si spande in macchie incandescenti per tutta la massa, il calore sviluppato non è tale da fondere il cromo( t.f 1860°C) e quindi lo si ritrova in minuscoli pallini e frammenti misti alla miscela non reagita. Le rese sono scarsissime.

La miscela risultante viene trattata con NaOH concentrata per togliere Al non reagito e Al2O3 prodotto.

Il cromo viene facilmente portato in soluzione con HCl azeotropo, formando la sua bella soluzione viola scuro.

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-06 10:36

Viola scuro? Non è che hai ridotto del TiO2? asd

Chimico

2012-05-06 11:35

Ho provato varie volte ad attaccare Cr2O3 ottenuto tramite decomposizione termica del cromato l'ammonio....ho provato con tutto praticamente senza mai riuscire a portare neppur 1 atomo in soluzione...acido solforico concentrato....fusione con NaOH in scaglie...KOH....niente...mi mancava giusto l'alluminotermia...

NaClO3

2012-05-06 12:33

E anche fusione con NaOH e NaClO3, che funziona abbastanza ma ti lascia uno schifo!

Dott.MorenoZolghetti

2012-05-06 20:23

Chimico ha scritto:

Ho provato varie volte ad attaccare Cr2O3 ottenuto tramite decomposizione termica del cromato l'ammonio....ho provato con tutto praticamente senza mai riuscire a portare neppur 1 atomo in soluzione...acido solforico concentrato....fusione con NaOH in scaglie...KOH....niente...mi mancava giusto l'alluminotermia...

Perchè improvvisi?

Fusione con KHSO4 in crogiolo di platino o con Na2O2 in crogiolo di zirconio.

NaClO3

2012-05-06 20:29

Ad averli, detti crogiuoli, ad avere anche il perossido!

Mario

2012-05-06 21:52

A mio avviso basta la fusione con Na2CO3 + KNO3. Era il vecchio saggio al coccio. Il cromo si ossida a +6 e dopo lisciviazione con acqua lo si trova sotto forma di cromato.

saluti

Mario

NaClO3

2012-05-06 21:59

Sì, tipico da analisi sistematica.