Ozono e generazione di sostanze pericolose

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

gquesp

2021-05-11 15:25

Ciao, ho costruito per la mia piscina un impianto per usare l'ozono come disinfettante. Però ora mi sorgono dei dubbi da un sito che ho trovato casualmente. In pratica c'è scritto che dall'effetto corona per generarlo si possono generare sostante pericolose come no2,no3,n2o3,n2o5 oltre ad acido nitrico. Essendo una piscina all'aperto in teoria non dovrei preoccuparmi delle ossidazioni dell'azoto che verrebbero disperse nell'aria, ma vale anche per l'acido nitrico? In teoria immettendo aria nelle tubazioni e passando su una piccola torre di contatto per miscelare aria-acqua non dovrebbe poi andare via appena entrato in vasca essendo aria? Come faccio per controllare la presenza di acido nitrico in acqua? Stavo leggendo che si decompone da solo con la luce solare Grazie e scusate per la mia esposizione, ma non essendo un chimico .....

luigi_67

2021-05-12 07:40

La generazione di ossidi di azoto dovuti ad effetto corona in teoria ci può anche stare ma le quantità effettivamente generate sono davvero trascurabili rispetto alla produzione di ozono. Capirei parlassimo di un fulmine ma un apparato del genere davvero problemi di questo tipo non ne ha. In ogni caso, anche fosse, buona parte di questi gas si scioglierebbero nell'acqua e si disperderebbero comunque nell'atmosfera, quindi sotto questo punto di vista puoi star tranquillo.

Faccio una domanda più tecnica che chimica: come mai la scelta di un sistema di trattamento ad ozono? questi sistemi sono abbastanza "critici" e hanno parecchi limiti oltre al fatto di risultare molto meno efficienti dei classici sistemi di trattamento a base di cloro, soprattutto se la temperatura dell'acqua sale oltre i 25/28 gradi... di che vasca parliamo, che volume ha, quanto viene usata? L'impianto ad ozono è stato progettato da un professionista o è un fai da te?

Un saluto

Luigi

I seguenti utenti ringraziano luigi_67 per questo messaggio: gquesp

gquesp

2021-05-12 08:22

La scelta è stata fatta perchè sò che alcuni batteri, come la giardia, sono cloro resistenti. Il decadimento è molto rapido e l'ozono si dovrebbe dimezzare anche nel giro di 15-20 minuti, ma per concentrazioni di 0,5 ppm sono necessari pochi secondi per la distruzione di questi batteri (il mio ragionamento si è basato su questo). La vasca è da 54 mc e il generatore di ozono è autocostruito con due celle da 10gr/h, pompa d'aria all'ingresso con filtro essiccatore a monte e sistema venturi per l'immissione con cilindro di contatto per meglio miscelare i gas.

luigi_67

2021-05-12 09:01

Non sono convinto che sia la scelta giusta.

Forse potrai debellare questo organismo (che non è detto ci sia...) ma rischi però che la scarsa presenza di disinfettante in acqua possa favorire la proliferazione di altre specie anche più aggressive e dannose e quindi di trovarti in breve tempo la vasca ridotta ad un acquitrino, specialmente se la temperatura dell'acqua sale parecchio (cosa normale in estate) e c'è parecchia gente che si fa il bagno.

Anche i trattamenti a ossigeno attivo infatti hanno limiti analoghi.

E saturare di ozono 54 mc d'acqua non è uno scherzo: anche ammesso di avere un impianto pompa/filtro capace di trattare 20 mc orari, significherebbe che fai circolare tutto il volume della vasca in poco meno di tre ore e se l'ozono in mezz'ora te lo sei perso quanto ne resta in acqua??

Io manterrei i trattamenti a base di cloro: ti posso assicurare che se i valori di cloro e pH dell'acqua sono mantenuti nei range ottimali magari con un sistema di controllo e dosaggio automatico e se l'impianto filtrante è ben dimensionato per il volume della vasca, problemi non ne avrai.

Ho la piscina anche io da diversi anni e parecchia esperienza me la son fatta

Ti consiglio comunque, di contattare un professionista e farti consigliare per il meglio.

Un saluto

Luigi

gquesp

2021-05-12 10:14

Sicuramente smonto tutto e lascio solo la clorazione tradizionale con aggiunta la lampada uv. L'ozono lo avrei comunque usato come boost per la disinfezione, lasciando sempre il cloro di base (magari a valori più basi come 0,5 ppm).

luigi_67

2021-05-12 10:55

0,5 ppm per il cloro è il minimo sindacale... se la vasca è usata parecchio, se ci sono bambini piccoli che possono farci pipì, se fa molto caldo, ti suggerirei di tenere il cloro almeno a 1,5 ppm, mantenendo il pH dell'acqua intorno al 7.4, massimo 7.6.

Se hai la possibilità di misurare anche il cloro totale oltre a quello libero, puoi renderti conto dalla differenza di valori, se la disinfezione sta funzionando bene e se magari è il momento di fare il controlavaggio al filtro.

Un saluto

Luigi

I seguenti utenti ringraziano luigi_67 per questo messaggio: gquesp

comandantediavolo

2021-05-12 11:53

Poi, così tanto per dire qualcosa, hai un idea della quantità e densità di corrente che dovrebbe presentarsi sull'elettrodo a effetto corona e la quantità di azoto e ossigeno necessari a generare N2O5 in quantità ( e condizioni di reazioni ) per formare acido nitrico, e ammesso che se ne formi , che concentrazione potrà mai raggiungere in una piscina?

Come veicolerai poi l'ozono nell'acqua ,questo potrebbe essere interessante!

Mi sentirei più che tranquillo, continua anche solo coi cloranti che sono notoriamente i migliori disinfettanti ( insieme ai bromurati ) ,il generatore di ozono è più comodo in casa per l'aria

I seguenti utenti ringraziano comandantediavolo per questo messaggio: luigi_67, gquesp

gquesp

2021-05-12 16:05

luigi_67 ha scritto:

0,5 ppm per il cloro è il minimo sindacale... se la vasca è usata parecchio, se ci sono bambini piccoli che possono farci pipì, se fa molto caldo, ti suggerirei di tenere il cloro almeno a 1,5 ppm, mantenendo il pH dell'acqua intorno al 7.4, massimo 7.6. Se hai la possibilità di misurare anche il cloro totale oltre a quello libero, puoi renderti conto dalla differenza di valori, se la disinfezione sta funzionando bene e se magari è il momento di fare il controlavaggio al filtro. Un saluto Luigi

Si normalmente lavoro ad 1.0 1.2 max e ph da 7.2 a 7.6. Uso l'ipoclorito di sodio cosi mantengo l'acido cianurico stabile a 30 ppm. Cloro totale e libero sono pressochè uguali. Il controlavaggio lo faccio quando il manometro della pompa va sul giallo


comandantediavolo ha scritto:

Poi, così tanto per dire qualcosa, hai un idea della quantità e densità di corrente che dovrebbe presentarsi sull'elettrodo a effetto corona e la quantità di azoto e ossigeno necessari a generare N2O5 in quantità ( e condizioni di reazioni ) per formare acido nitrico, e ammesso che se ne formi , che concentrazione potrà mai raggiungere in una piscina? Come veicolerai poi l'ozono nell'acqua ,questo potrebbe essere interessante! Mi sentirei più che tranquillo, continua anche solo coi cloranti che sono notoriamente i migliori disinfettanti ( insieme ai bromurati ) ,il generatore di ozono è più comodo in casa per l'aria

L'alimentatore per generare l'effetto corona mi è stato fornito insieme alla cella ed è da 100w. Per il flusso d'aria consigliano almeno 20l/minuto e per questo ho usato una pompa ad aria da 60l/minuto. La quantità dell'acido nitrico è la principale incognita ed il motivo della creazione del post. L'ozono viene immesso in piscina tramite sistema venturi ed in cascata una torre di contatto per miscelare al meglio aria ed acqua. Comunque come già detto prima questo sarebbe stato un sistema ad integrare il cloro e non sostituirlo. Ma ho preso la decisione di staccare tutto e lascio solo cloro e lampada UV. Per quanto riguarda l'ozono in casa è ancora più pericolo in quanto gli ossidi dell'azoto e l'eventuale acido nitrico rimarrebbero nella stanza. Per stare tranquilli con l'ozono alla fine dei conti bisognerebbe usare un essiccatore d'aria che porti il punto di ruggiada a -50°C od usare ossigeno puro > 90%

comandantediavolo

2021-05-13 10:31

gquesp ha scritto:

Per quanto riguarda l'ozono in casa è ancora più pericolo in quanto gli ossidi dell'azoto e l'eventuale acido nitrico rimarrebbero nella stanza. Per stare tranquilli con l'ozono alla fine dei conti bisognerebbe usare un essiccatore d'aria che porti il punto di ruggiada a -50°C od usare ossigeno puro > 90%

Io, francamente, non sarei assolutamente preoccupato per l'ozono prodotto e rilasciato nell'aria...

Il problema dell'essicazione dell'ossigeno si presenta se il generatore d'ozono è del tipo a cella Siemens ( quello a elettrodi coassiali, per intendersi ) ,i generatori a effetto corona in sostanza non presentano tale problema almeno che non vi si faccia passare vapore chiaramente.

Anche una macchina in grado di produrre 20000 mg/h ( ammesso che realmente arrivi a tale produzione , e da questo punto di vista sono abbastanza scettico ) , in un ambiente come una normale stanza di 8 metri quadri alta 2,30 metri ,quindi di circa 18 metri cubi , 20 grammi di ozono ,ammettendo un 'umidità del 65% e un ricircolo d'aria scarso, sono poco più di 9 L a c.n. di ozono in 18000L di volume ,che con tutte le ammissioni del caso di cui sopra, rappresentano lo 0,00052 % in volume !

Per me è assai più pericolosa la radiazione di fondo o il Radon eventualmente presente nel suolo di quella quantità omeopatica d'ozono.

gquesp

2021-05-13 15:37

La concentrazione di ozono massima per 15 minuti di esposizione è di 0,1 ppm ovvero 0.2 mg per m3. La stanza da te citata di 18 m3 deve contenere, per accedervi in sicurezza, massimo 3.6mg di ozono. Un generatore d 20gr/h acceso per un minuto genera 333mg di ozono e 5 mg in un solo secondo. Accendendolo per 2 secondi superi già la soglia raccomandata. Da 0,02 a 0,05 c'è la percezione olfattiva da 0,1 a 0,5 irritazione naso gola occhi e tosse da 1 a 2 ppm forte irritazione vie respiratorie cefalea nausea vomito dolori al petto da 5 a 10 senso di soffocamento dispnea edema polmonare da 15 a 20 ppm perdita dei senso e morte di piccoli animali da 40 a 50 ppm coma e morte quindi il Radon e radiazione di fondo arrivano ben dopo Senza poi dimenticare che nelle stanze con poco ricambio d'aria il dimezzamento dell'ozono dura anche giorni, quindi se decidi di arrivare ad una saturazione di 1ppm per disinfettare devi attendere che torni a 0,1 ppm per accedere ... sempre non oltre 15 minuti. Poi aggiungiamo le sostanze nocive generate dalla cella a causa dall'aria ambientale. Deve avere un punto di ruggiada non superiore a -50°C, in pratica con umidità pari a 0 ed è impossibile da ottenere senza essiccatori professionali, ma questo non te lo dicono quando compri i famigerati generatori di ozono per ambienti ben assemblati con all'interno solo le celle e una ventola per far passare l'aria !!!