2016-07-03, 19:37 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2016-07-03, 19:40 da Montevago.)
Gentilissimi,
mi intrometto nel vs rispettabilissimo forum per porre una domanda forse banale per voi, ma essenziale per chi come me amante del magnifico sport del tennis tavolo (nobilmente chiamato così da noi praticanti), su un cambiamento che sconvolgerà non poco lo stile di gioco fino ad ora praticato di milioni di giocatori nel mondo.
A partire da quest'anno sono state messe in commercio, come annunciato qualche anno fa dalla federazione internazionale ITTF tennis tavolo, le nuove palline in materiale plastico, bandendo fino ad esaurimento le scorte la produzione delle "vecchie" palline di celluloide usate da più 100 anni.
Le motivazioni di questo cambiamento sono dovute principalmente all'infiammabilità della celluloide considerata solo adesso dopo moltissimi anni pericolosa. I costi di produzione eccessivi e la possibilità di togliere la giuntura delle due semisfere che compongono attualmente la pallina di celluloide con una in plastica senza giuntura.
Il problema è che le nuove palline prodotte in materiale plastico non risultano soddisfacenti per i moltissimi giocatori sparsi nel mondo, questo ha fatto nascere fin da subito sospetti ci lucro o interessi commerciali che si sono poi effettivamente evidenziati con lo scandalo cosiddetto "Dr. Kuhn" ex responsabile della sezione materiali dell'ITTF marito della Sig.ra Yoo titolare del brevetto della pallina in plastica senza giuntura.
A seguito dello scandalo sul brevetto "famigliare" l'ITTF non è però tornata indietro sulla decisione di cambiare le palline da celluloide in plastica pur licenziando l'ex dipendente Dr. Kuhn.
Oggi ci chiediamo in molti quali effettivamente sarebbero i vantaggi di questo cambiamento cosi sconvolgente, in molti ritengono che il cambiamento non è giustificabile solo per le motivazioni dell'infiammabilità della celluloide, ma che al contrario la plastica per alcuni versi potrebbe essere più deleteria a livello soprattutto ambientale e di inquinamento.
Immaginate i miliardi di palline rotte in plastica che ci ritroveremo nei prossimi anni nelle nostre discariche in un momento in cui la plastica la si cerca di eliminare.
Credo, correggetemi se sbaglio che la celluloide sia biodegradabile mentre la plastica ha bisogno di centinaia di anni prima di dissolversi:
Di seguito inserisco il link del brevetto della sig.ra Yoo in cui troverete anche le sostanze chimico plastiche che servono per produrre le fantomatiche palline (qualcuno le ha aperte ed ha sentito ancora l'odore di canfora che non dovrebbe esserci, mah???!!!)
http://www.google.com/patents/WO2015021138A1?cl=en
E' in inglese ma potrete tradurlo facilmente in italiano usando il traduttore online.
Chiedo a voi chimici esperti, sapreste indicarmi se veramente questo cambio ha una giustificazione così valida considerando vantaggi e svantaggi tra celluloide e plastica?
Vi ringrazio fin da ora per la vostra attenzione.
mi intrometto nel vs rispettabilissimo forum per porre una domanda forse banale per voi, ma essenziale per chi come me amante del magnifico sport del tennis tavolo (nobilmente chiamato così da noi praticanti), su un cambiamento che sconvolgerà non poco lo stile di gioco fino ad ora praticato di milioni di giocatori nel mondo.
A partire da quest'anno sono state messe in commercio, come annunciato qualche anno fa dalla federazione internazionale ITTF tennis tavolo, le nuove palline in materiale plastico, bandendo fino ad esaurimento le scorte la produzione delle "vecchie" palline di celluloide usate da più 100 anni.
Le motivazioni di questo cambiamento sono dovute principalmente all'infiammabilità della celluloide considerata solo adesso dopo moltissimi anni pericolosa. I costi di produzione eccessivi e la possibilità di togliere la giuntura delle due semisfere che compongono attualmente la pallina di celluloide con una in plastica senza giuntura.
Il problema è che le nuove palline prodotte in materiale plastico non risultano soddisfacenti per i moltissimi giocatori sparsi nel mondo, questo ha fatto nascere fin da subito sospetti ci lucro o interessi commerciali che si sono poi effettivamente evidenziati con lo scandalo cosiddetto "Dr. Kuhn" ex responsabile della sezione materiali dell'ITTF marito della Sig.ra Yoo titolare del brevetto della pallina in plastica senza giuntura.
A seguito dello scandalo sul brevetto "famigliare" l'ITTF non è però tornata indietro sulla decisione di cambiare le palline da celluloide in plastica pur licenziando l'ex dipendente Dr. Kuhn.
Oggi ci chiediamo in molti quali effettivamente sarebbero i vantaggi di questo cambiamento cosi sconvolgente, in molti ritengono che il cambiamento non è giustificabile solo per le motivazioni dell'infiammabilità della celluloide, ma che al contrario la plastica per alcuni versi potrebbe essere più deleteria a livello soprattutto ambientale e di inquinamento.
Immaginate i miliardi di palline rotte in plastica che ci ritroveremo nei prossimi anni nelle nostre discariche in un momento in cui la plastica la si cerca di eliminare.
Credo, correggetemi se sbaglio che la celluloide sia biodegradabile mentre la plastica ha bisogno di centinaia di anni prima di dissolversi:
Di seguito inserisco il link del brevetto della sig.ra Yoo in cui troverete anche le sostanze chimico plastiche che servono per produrre le fantomatiche palline (qualcuno le ha aperte ed ha sentito ancora l'odore di canfora che non dovrebbe esserci, mah???!!!)
http://www.google.com/patents/WO2015021138A1?cl=en
E' in inglese ma potrete tradurlo facilmente in italiano usando il traduttore online.
Chiedo a voi chimici esperti, sapreste indicarmi se veramente questo cambio ha una giustificazione così valida considerando vantaggi e svantaggi tra celluloide e plastica?
Vi ringrazio fin da ora per la vostra attenzione.