Perchè alcuni contagocce hanno la punta a palla?

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martino-papesso

2016-05-20 12:05

Ciao, 

perchè certi modelli di contagocce hanno una punta a palla.

Un esempio  è quel contagocce che vedete in immagine :

NaClO3

2016-05-20 13:03

Di solito si usano per usi non di laboratorio, serve all'anziano, per permettergli di contare le gocce senza che queste cadano troppo facilmente.

Se noti la goccia qui tende a ''spalmarsi'' sulla sfera piiuttosto facilmente aderendo e limitandone la caduta accidentale.

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martino-papesso

2016-05-20 13:15

Ti ringrazio NaClO3 per il tuo utile intervento. Ne approfitto per porre un ulteriore quesito. Fra tutti i tipi di contagocce attualmente esistenti quale è il modello più preciso? Nel senso che ha una struttura tale che fa uscire sempre solo una goccia e non accidentalmente un insieme di gocce che quindi in alcuni casi costituirebbero addirittura un cilindro di liquido che esce e non più una goccia. Già questo accorgimento della punta a palla si avvicina molto a ciò che sto cercando. C'è ancora qualcosa che garantisce maggior precisione nell'uscita di una sola goccia? Ancora grazie. Ciao. Martino.

LuiCap

2016-05-20 13:39

Una goccia che esce da un qualsiasi tipo di contagocce è sicuramente una misura molto approssimata del volume, dipende dal tipo di contagocce e, soprattutto, dal diametro del foro.

A cosa ti serve "contare" esattamente il numero di gocce che scendono?

Riprendendo l'esempio fatto da NaClO3, un contagocce di quel tipo usato per dosare le gocce di un medicinale presuppone il fatto che chi ha messo in commercio il farmaco abbia misurato in modo accurato la quantità di principio attivo contenuto in 1 goccia.

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martino-papesso

2016-05-20 14:50

Il contagocce è bloccato con una pinzetta :

_DSC8947.jpg
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qui si può vedere bene come lo ho bloccato :
_DSC8948.jpg
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altra immagine:
_DSC8949.jpg
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qui si vede bene la pinzetta che sto usando : 
_DSC8964.jpg
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Quanto vedi è fatto per far sì che il contagocce rimanga sopra una bacinella (o becker o bicchiere o quello che vuoi...)di acqua, dimodochè vi sia un impatto della goccia che esce dal contagocce con il piano di acqua sottostante :
_DSC8954.jpg
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_DSC8955.jpg
_DSC8955.jpg
Il contenitore di acqua sottostante è quello : 
_DSC8965.jpg
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Nel momento dell'impatto la macchina fotografica scatterà la foto. Il problema che ho è che premendo la tettarella del contagocce  questo un po' si muove  mentre io lo desidero fermo come se fosse perfettamente cementato dentro un blocco di cemento. Quindi come posso far uscire la goccia di acqua con precisione da tale contagocce senza assolutamente toccarlo? Inizialmente avevo pensato ad una pompetta a tre vie cioè questa : http://www.kartelllabware.com/it/content/propipetta-di-gomma-tre-valvole-con-adattatore la quale trasforma una pipetta in un contagocce. Quindi togliere la tettarella al contagocce, mettergli un tubicino e al termine del tubicino collegare tale pompetta. Solo che non è una soluzione. La pressione esercitata è eccessiva e quindi solo eccezionalmente uscirà una goccia dal contagocce, perchè uscirà o in insieme di gocce o addirittura un cilindro di liquido. Quindi come potrei agire? Teniamo presente che sono ovviamente esclusi apparecchi elettronici che mi consentono di fare ciò spendendo parecchie centinaia di euro. Vi ringrazio. Ciao. Ecco la tettarella a cui mi riferisco : 
_DSC8960.jpg
_DSC8960.jpg
_DSC8959.jpg
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Imbuti gocciolatori sul modello di quelli : http://www.cheimika.it/categorie/Imbuti-gocciolatori-cilindrici-rubin%20e%20tto-in-PTFE--graduati--con-cono-NS-1101.aspx potrebbero quasi andare bene se non fosse per il prezzo eccessivo e per il fatto che è meglio espellere una goccia quando si vuole e non essere vincolato ogni tot. alla goccia che cadrà.

LuiCap

2016-05-20 15:20

Se ho capito bene, a te serve che la goccia, sempre dello stesso volume, cada in un recipiente sottostante ad intervalli regolari di tempo e sempre nel medesimo punto.

L'ideale sarebbe una buretta: regolando l'apertura del rubinetto si ottiene ciò che desideri senza mai toccare il dispositivo.

Se non possiedi una buretta, se ne può costruire una artigianale in casa con il seguente materiale:

a) 2 pipette Pasteur senza contagocce, può andar bene il primo modello a sx della seguente immagine

b) 1 tettarella in lattice

c) 1 pinza di Hoffman

d) 1 asta di sostegno

e) 1 pinza + morsetto

f) 1 tubo di lattice, va bene anche un laccio emostatico

Inserire il tubo di lattice in una delle due pipette Pasteur in modo che faccia tenuta.

Inserire la pinza di Hoffman nel tubo di lattice e chiuderla completamente.

Montare la pinza + morsetto all'asta di sostegno.

Fissare verticalmente la pipetta (assemblata come descritto sopra) all'asta di sostegno con il tubp di lattice rivolto verso il basso.

Riempire la pipetta chiusa all'estremità inferiore con il liquido che deve contenere utilizzando la seconda pipetta Pasteur con tettarella di lattice.

Tagliare il tubo di lattice appena sotto la pinza di Hoffman e regolare l'apertura della vite in modo che scenda una goccia per volta alla velocità desiderata.

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martino-papesso

2016-05-20 15:26

LuiCap ha scritto:

Se ho capito bene, a te serve che la goccia, sempre dello stesso volume, cada in un recipiente sottostante ad intervalli regolari di tempo e sempre nel medesimo punto.

La goccia sì deve cadere sempre nello stesso punto MA NON A INTERVALLI REGOLARI cada quando lo stabilisco io, poi anche se varia di volume di pochissimo va bene, l'importante è che non cada in un punto diverso anche se distante un 1/10 di mm o molto meno . Quello che proponi tu è la stessa cosa del gocciolatore che ho indicato.


Per fare una metafora deve avvenire un qualcosa di simile a quando uno scatta una foto e la macchina fotografica ha il cavo di scatto. Io scatto la foto  ma la macchina fotografica non la tocco minimamente. Inoltre ,scatto la foto solo quando stabilisco io e non che la macchina continua a scattare ad intervalli regolari prestabiliti. Allo stesso modo io faccio una goccia solo quando lo ritengo opportuno, ed il contagocce, la buretta o altro strumento assolutamente non lo tocco.

ClaudioG.

2016-05-20 15:35

Magari potresti fissare meglio il contagocce, in modo che sia fermo. So che non è elegante come la pinza a coccodrillo, ma una salda passata di nastro isolante che lo tenga incollato ad uno stativo ben stabile dovrebbe limitare molto i movimenti del contagocce. O magari sostituire la tettarella in plastica spessa che hai con una di quelle in lattice (tipo quella della foto di Luisa), costano pochi centesimi e ti assicuro che la pressione necessaria da esercitare sul lattice per far scendere una goccia è veramente molto minore rispetto quella che occorre con la tettarella più rigida che hai tu (con ovvie conseguenze sulla stabilità dell'intero contagocce: meno pressione meno traballamenti) :-)

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martino-papesso

2016-05-20 15:44

ClaudioG. ha scritto:

Magari potresti fissare meglio il contagocce, in modo che sia fermo. So che non è elegante come la pinza a coccodrillo, ma una salda passata di nastro isolante che lo tenga incollato ad uno stativo ben stabile dovrebbe limitare molto i movimenti del contagocce. O magari sostituire la tettarella in plastica spessa che hai con una di quelle in lattice (tipo quella della foto di Luisa), costano pochi centesimi e ti assicuro che la pressione necessaria da esercitare sul lattice per far scendere una goccia è veramente molto minore rispetto quella che occorre con la tettarella più rigida che hai tu (con ovvie conseguenze sulla stabilità dell'intero contagocce: meno pressione meno traballamenti) :-)

A quanto dici Claudio avevo già pensato pure io. Infatti 'saldare' meglio il contagocce non può che portarmi dei vantaggi. Avevo pensato di prendere un pinza per burette  tra quelle che la bloccano meglio sul modello di queste insomma:  http://www.ebay.it/itm/181439820008?_trksid=p2055119.m1438.l2649&ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT e se ne conosci che blocchino ancora meglio il contagocce in esame o altro indicamele per cortesia. :-D Per quanto riguarda la tettarella da te proposta , questo non lo sapevo ed è un buon accorgimento che voglio prendere in considerazione. Hai un link fra le più adatte per la questione in oggetto a prezzi buoni, cortesemente? :-D Grazie ancora per il tuo utile contributo Claudio. Ciao. Martino.


So che esistono delle burette con rubinetto e quindi sono dei gocciolatori per il costo di 10 € (più spese di spedizione 14 € )  http://www.ebay.it/itm/172116682265?_trksid=p2055119.m1438.l2649&ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT ma ripeto che la goccia deve cadere solo quando lo stabilisco io e ciò non per capriccio ma perchè solo dopo parecchi scatti riuscirò a centrare perfettamente la goccia.Quindi inizialmento dopo ogni goccia che cade devo fermare il gocciolatore con lo svantaggio che quindi ogni volta lo sposterò anche se di molto poco.

ClaudioG.

2016-05-20 16:14

Fossi in te eviterei pinze e aggeggi vari. Ne possiedo qualcuna, e ti assicuro che in ogni caso, anche con la pinza da buretta, hai uno spostamento millimetrico del contagocce se provi a premere la tettarella. E poi costano troppo.

Per le tettarelle le comprai qui:

http://www.glasschimica.it/index.php?pkg=prodotti&task=dettagli_prodotto&idProdotto=359

Ma ti tocca comunque pagare la spedizione (15 euro contro 40 cent di tettarella :-) ), quindi forse ti conviene andare in un fornitore di materiale da laboratorio (di dove sei?) e prenderne una lì.

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martino-papesso

2016-05-20 16:17

ClaudioG. ha scritto:

 (di dove sei?) 

Biella

LuiCap

2016-05-20 16:26

Non capisco...

Se la goccia deve cadere sempre nello stesso punto il dispositivo che lascia cadere la goccia deve restare immobile.

Se il dispositivo deve rimanere immobile non lo devi assolutamente toccare con le mani.

Se le gocce devono scendere solo ad un tuo comando allora ci deve per forza essere un controllo on-off che permetta di far cadere la goccia.

O ti accontenti della stabilità del dispositivo a scapito dell'intervallo di tempo variabile con il quale la goccia cade, cioè fai cadere la goccia dopo intervalli di tempo costanti, oppure ti accontenti di far cadere la goccia ad intervalli variabili a scapito della stabilità del dispositivo, cioè fai cadere la goccia toccando il dispositivo con le mani.

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martino-papesso

2016-05-20 16:39

LuiCap ha scritto:

Se la goccia deve cadere sempre nello stesso punto il dispositivo che lascia cadere la goccia deve restare immobile. esatto Se il dispositivo deve rimanere immobile non lo devi assolutamente toccare con le mani. esatto Se le gocce devono scendere solo ad un tuo comando allora ci deve per forza essere un controllo on-off che permetta di far cadere la goccia. Sì. Un tubetto collegato  al dispositivo.Io agisco sull'estremità del tubetto che potrà avere una pompetta o qualcosa d'altro ed il tutto è come un cavo di scatto remoto per le fotocamere.Le gocce come hai capito scenderanno solo al mio comando. O ti accontenti della stabilità del dispositivo a scapito dell'intervallo di tempo variabile con il quale la goccia cade, cioè fai cadere la goccia dopo intervalli di tempo costanti, oppure ti accontenti di far cadere la goccia ad intervalli variabili a scapito della stabilità del dispositivo, cioè fai cadere la goccia toccando il dispositivo con le mani. Si potrà collegare il contagocce (o strumento equivalente tipo pipetta o altro)ad una pompetta a tre vie adatta alla pressione del contagocce (+ lunghezza tubetto) e quindi alla mia pressione la goccia cade senza che io tocchi assolutamente il contagocce.

Poi io non ne so niente di tutto ciò che oggi offre la tecnologia chimica, non ne so niente di strumentazione di laboratorio chimico, non ne so niente di come misurare le vari pressioni per fare i collegamenti menzionati ed è per questo che chiedo qui. Perchè penso che con spesa assolutamente irrisoria nel 2016 sia possibile far uscire dal contagocce delle gocce a comando senza assolutamente toccarlo. ... Attualmente, adesso , vi sono le migliori macchine fotografiche siano mai esistite nel mondo, vi sono le migliori automobili da strada e non siano mai esistite nel mondo, vi sono i migliori aerei mai costruiti nella storia dell'umanità ... e così per qualsisi oggetto.E si ha una conoscenza della chimica così alta che non è mai stata raggiunta dall'umanità se non adesso. Non vorrei farmi nessun nemico ma lo devo dire : i migliori chimici siano mai esistiti al mondo , come i migliori fotografi , calciatori , musicisti o quanto altro sono quelli che sono in vita adesso. Quindi adesso io sono estremamente avvantaggiato a trovare questa soluzione essendo io circondato da tutto questo ben di Dio.

LuiCap

2016-05-20 17:23

martino-papesso ha scritto:

Non vorrei farmi nessun nemico ma lo devo dire : i migliori chimici siano mai esistiti al mondo , come i migliori fotografi , calciatori , musicisti o quanto altro sono quelli che sono in vita adesso.

I migliori chimici siano mai esistiti al mondo, come i migliori fotografi, calciatori, musicisti o quanto altro sono quelli che sono in vita adesso grazie al lavoro eseguito da tutti quelli che li hanno preceduti ;-)

Pensavo tu cercassi un dispositivo tutto manuale.

Se vuoi un dispositivo automatico che controlli la pressione che agisce sul contagocce devi inserire nella tua apparecchiatura un dispositivo di controllo esterno che resti chiuso (OFF) quando vuoi che le gocce non scendano (pressione minima sul contagocce) e che si apra (ON) quando vuoi che scenda una goccia per volta quando vuoi tu (pressione di lavoro sul contagocce).

Ne conosco i principi generali, ma non saprei né costruirlo né tantomeno indicarti dove lo puoi trovare; so solo che sicuramente esiste.

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ClaudioG.

2016-05-20 17:55

Io rimango sulla meccanica ( di elettronica so meno di 0): che ne diresti di fare una specie di deviatore? Nel senso, in alto metti un gocciolatoio a caduta periodica (tipo 1 goccia/5 sec), ed esattamente sotto metti una striscia di metallo che termina svasata, o a punta (in modo che la goccia cada nel modo giusto). Questa striscia dovrebbe poter ruotare intorno ad un perno, ed avere un fermo a destra e uno a sinistra. In questo modo, quando vuoi far cadere la goccia, dai un colpo alla striscia, mettendola inclinata verso la parte svasata. Quando non ti serve di far gocciare, invece, metti la striscia inclinata nell'altro verso, in modo che la goccia cada in un'altra parte. Non so se si capisce, poi magari faccio un disegnino :-). Mi sento di nuovo bambino a pensare a ste cose :-D

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LuiCap

2016-05-20 18:32

Altra idea...

Bottiglia con dosatore automatico tipo

http://www.incofar.it/catalog/article/22472?variant

Considerato che 1 goccia di un liquido con densità non molto diversa da 1 g/mL ha un volume circa uguale a 0,05 mL, se si sceglie un dosatore con suddivisione della scala di 0,05 mL si può dispensare 1 goccia quando lo si desidera.

Ovviamente si dovrà fissare per bene al piano di lavoro la bottiglia contenente il liquido da dosare, in modo tale che durante la regolazione del cursore analogico il beccuccio dosatore non si sposti facendo cadere la goccia sempre nel contenitore sottostante sempre nello punto.

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martino-papesso

2016-05-21 06:43

ClaudioG. ha scritto:

Io rimango sulla meccanica ( di elettronica so meno di 0): che ne diresti di fare una specie di deviatore? Nel senso, in alto metti un gocciolatoio a caduta periodica (tipo 1 goccia/5 sec), ed esattamente sotto metti una striscia di metallo che termina svasata, o a punta (in modo che la goccia cada nel modo giusto). Questa striscia dovrebbe poter ruotare intorno ad un perno, ed avere un fermo a destra e uno a sinistra. In questo modo, quando vuoi far cadere la goccia, dai un colpo alla striscia, mettendola inclinata verso la parte svasata. Quando non ti serve di far gocciare, invece, metti la striscia inclinata nell'altro verso, in modo che la goccia cada in un'altra parte. Non so se si capisce, poi magari faccio un disegnino :-). Mi sento di nuovo bambino a pensare a ste cose :-D

Capisco cosa vuoi dire. In effetti non mi era venuto in mente . Non posso negare che è veramente una ottima idea. Uno strumentino che devia la goccia. Così avrò la goccia solo quando mi serve. Giusto?


LuiCap ha scritto:

Altra idea... Bottiglia con dosatore automatico tipo http://www.incofar.it/catalog/article/22472?variant Considerato che 1 goccia di un liquido con densità non molto diversa da 1 g/mL ha un volume circa uguale a 0,05 mL, se si sceglie un dosatore con suddivisione della scala di 0,05 mL si può dispensare 1 goccia quando lo si desidera. Ovviamente si dovrà fissare per bene al piano di lavoro la bottiglia contenente il liquido da dosare, in modo tale che durante la regolazione del cursore analogico il beccuccio dosatore non si sposti facendo cadere la goccia sempre nel contenitore sottostante sempre nello punto.

Come funziona questo strumento ?

dosatore.JPG
dosatore.JPG
Di dosatori conosco quelli che vi sono nei bagni , premi ed esce sapone liquido ma premendo ,logico che sposti , il dosatore. Intendo questi : http://www.ebay.it/itm/dispenser-dosatore-in-acrilico-per-sapone-liquido-gel-shampo-per-casa-viaggio-/331365001152?hash=item4d26e4a7c0:g:pzgAAOSw54xUVlcl Vi sono anche a infrarossi a prezzi contenuti: http://www.ebay.it/itm/DISPENSER-EROGATORE-PORTA-SAPONE-AUTOMATICO-MAGIC-SOAP-DOSATORE-INFRAROSSI-APS-/151759655398?hash=item23559491e6:g:vH8AAOSw3ydVtlDP metti la mano ed esce il liquido (4,70 € + 5€ spese di spedizione )

martino-papesso

2016-05-21 10:06

Questa propipetta ( http://www.kartelllabware.com/it/content/propipetta-di-gomma-tre-valvole-con-adattatore) viene detto che  è adattabile a qualsiasi pipetta in vetro o plastica . Lo speciale raccordo di gomma (adattatore) in dotazione, consente di utilizzarla anche con le pipette aventi capacità superiore a 20 ml

Staccando tale raccordo, diventa adattabile anche alle pipette con capacità inferiore a 20 ml.

Quindi le pipette che si trovano in commercio sono in tagli da un minimo di quanto?

Nel senso le pipette sono disponibili in tagli da 15 ml fino a 20 ml?

Oppure da 13 ml fino a 20 ml?

A questo punto domando  se vi sono dei contagocce con tale capacità?

Ammettiamo che tale propietta è per pipette da 15 ml fino a 20 ml.

Allora prendendo un contagocce come il mio , però da 18 ml , togliendogli la tettarella e con un tubicino di 30 cm collegandolo a tale propietta avrei una pressione corretta sul mio contagocce al fine di far uscire sempre solo una goccia come se premessi sulla tettarella.

ClaudioG.

2016-05-21 12:56

Di pipette ne trovi in ogni misura, da 1 ml, da 5, da 10, e così via. Il problema è che con quella propipetta la pressione sarebbe troppa, uscirebbe un filo d'acqua e non goccia a goccia.

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LuiCap

2016-05-21 14:05

martino-papesso ha scritto:

Come funziona questo strumento ?

È uno strumento da laboratorio, non puoi sostituirlo con un dispenser per sapone.

Non è un gocciolatore continuo, nel senso che puoi far cadere una goccia per volta.

La bottiglia deve avere una filettatura GL 30; esistono comunque in commercio degli adattatori per bottiglie con filettatura maggiore o minore di GL 30.

Il dosatore deve essere avvitato sulla bottiglia e deve avere una scala graduata con suddivisione 0,05 mL.

Si sposta il cursore laterale manuale sulla tacca 0,05 mL della scala graduata e non lo si sposta più.

Nella parte superiore ha uno stantuffo mobile in grado di aspirare 0,05 mL (circa una goccia) di liquido per volta.

Nella parte inferiore ha un sottile tubo che pesca nel liquido contenuto nella bottiglia.

Per eliminare l'aria che sicuramente c'è all'inizio nel tubo si aspira il liquido più volte sollevando lo stantuffo e poi premendolo verso il basso (tipo pompa per gonfiare la camera d'aria di una bicicletta) fino a che tutto il tubo rimane pieno solo di liquido.

Il liquido scenderà dal beccuccio che hai indicato tu con la freccia.

A questo punto, per far sì che il beccuccio non si sposti durante l'erogazione del liquido, devi trovare un sistema per fissare il fondo della bottiglia sul piano di lavoro, vedi tu come puoi fare.

Sotto al beccuccio collochi il contenitore in cui deve cadere la goccia.

Ogni volta che vuoi far cadere la goccia e scattare la foto non fai altro che sollevare lo stantuffo e poi abbassarlo per far scendere la goccia.

Ovviamente non ti posso assicurare che funzioni davvero per i tuoi scopi non avendo mai usato un dosatore per far scendere una goccia per volta, ma spero di averti fatto capire il concetto del funzionamento. ;-)

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martino-papesso

2016-05-23 07:17

LuiCap ha scritto:

È uno strumento da laboratorio[...] concetto del funzionamento. ;-)

Siccome vorrei vederne all'opera uno e conosco questo negozio : http://www.colaver.it/it/prodotti/298-dosatori.html (elenco dosatori che hanno) quale articolo dovrei chiedere?

LuiCap

2016-05-23 10:45

Io ho usato per anni i dosatori Hirschmann sulle bottiglie contenenti soluzioni concentrate di acidi e basi, ma non per far scendere una goccia per volta.

Opterei comunque per questi due modelli:

- dosatori per bottiglie Hirschmann

- dosatori per bottiglie a dosaggio ripetitivo a volume regolabile Dosilab.

Devi chiedere un modello con la minima capacità totale in modo che la suddivisione della scala sia di 0,05 mL come dichiarato.

Quello che non so è se sia possibile erogare solo 0,05 mL (circa 1 goccia) per volta mettendo il cursore mobile sulla tacca 0,05: bisognerebbe vederlo "dal vivo".

Se, per l'uso che ne devi fare, possono scendere anche, ad esempio, 4 gocce per volta sono già più sicura anche senza vederlo che possa funzionare.

Tieni presente che un dosatore Hirschmann avente le seguenti caratteristiche:

- capacità 2-10 mL

- suddivisione della scala 0,25 mL

- precisione della misura 0,1 mL

ha un costo di 180 - 200 euro più Iva.

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martino-papesso

2016-05-23 12:57

Ciao Luisa ,

andando dal suddetto venditore dovrei chiedere lui uno di questi due modelli a piacere ?

dosatore.jpg
dosatore.jpg

dosatore2.jpg
dosatore2.jpg

Servono accessori o il pezzo evidenziato in blu e basta?

Escludendo che il sistema per bloccare e 'saldare ' bene il pezzo al piano di lavoro è una cosa a parte a cui penso io.

Chiedo perchè vorrei vederlo funzionare e sapere anche il prezzo  chiedendolo al venditore.

Ti ringrazio.

Ciao. ;-)

Martino.

Altro dubbio:

contagocce a matita sul modello del mio che ho presentato con capacità di 20 ml esistono?

Capacità proprio del contagocce e non dell'eventuale boccetta in cui il contagocce è inserito.

LuiCap

2016-05-23 13:26

Sì, i dosatori adatti al tuo scopo sono quelli cerchiati in blu.

Il dosatore è venduto senza bottiglia; l'importante è che il dosatore possa avvitarsi direttamente o mediante adattatore (compreso nella confezione del dosatore) sul collo della bottiglia, tipo:

http://www.colaver.it/it/prodotti/282-bottiglie/2825979-bottiglie-in-vetro-pyrex-ambrate-iso.html

Esistono pipette Pasteur monouso di diverse capacità:

http://www.colaver.it/it/prodotti/317-pipette.html

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martino-papesso

2016-05-23 13:56

Quando faccio uscire la goccia dal dosatore dosilab (il quale è avvitato all'apposita bottiglia) tocco con le mani il dosatore oppure vi è un cavo con una pompetta ed io agisco su di essa non toccando direttamente il dosatore e la bottiglia? Vorrei solo capire una cosa: non sarà mica la stessa cosa del gocciolatore solo che a differenza del gocciolatore puoi fare uscire solo una goccia e stop? ;-) Perchè dalla tua spiegazione leggo : Ogni volta che vuoi far cadere la goccia e scattare la foto non fai altro che sollevare lo stantuffo e poi abbassarlo per far scendere la goccia. C'è qualche differenza rispetto al dosatore per sapone che si trova in moltissimi bagni e che tutti bene o male hanno usato? Facendo così avrei qualcosa di decisamente peggio di un normale gocciolatore, perchè almeno nel normale gocciolatore la goccia cadrebbe sempre nello stesso punto , mentre nel caso del dosatore siccome lo si tocca per erogare una goccia, ogni volta si avrebbe una goccia in un punto diverso. Grazie . Ciao.

LuiCap

2016-05-23 14:19

Forse non ci capiamo...

Quando si fa uno scatto remoto via cavo o wireless con una fotocamera non tocchi quest'ultima perché hai un dispositivo di controllo automatico ON-OFF esterno alla fotocamera. In questo modo sei certo che l'obbiettivo della fotocamera sia sempre puntato nello stesso punto.

Il dispenser, una pipetta "pinzata", una buretta o qualsiasi altra apparecchiatura che lasci cadere goccia a goccia un liquido sono dei dispositivi del tutto manuali.

Con il dispenser fissi manualmente il volume da erogare sulla tacca che desideri e non lo tocchi più.

Ogni volta che vuoi far cadere questo volume sollevi lo stantuffo in modo che il dispenser si carichi di liquido e poi lo premi verso il basso; poi di nuovo sollevi e premi e così via... è ovvio che il dispenser lo devi per forza toccare con le mani ogni volta. Essendo però la bottiglia ben fissata al piano di lavoro e il beccuccio di erogazione fissato al dispenser, a mio parere la goccia cade sempre nello stesso punto.

Ripeto però che bisogna provarlo.

Hai scritto nel tuo profilo che frequenti una scuola media superiore; non hai la possibilità di trovare in un qualche laboratorio della scuola il tutto???

Altro dettaglio non trascurabile: in genere le ditte che vendono materiale da laboratorio non vendono ai privati senza partita Iva.

Ho letto dopo l'aggiunta che hai fatto.

Il dosatore per sapone non lascia cadere una goccia per volta!!!

I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo messaggio: ClaudioG., martino-papesso

ClaudioG.

2016-05-23 14:33

Non so quanto vuoi spendere per tutti gli accrocchi, ma un dosatore di quelli costa, e non poco. Fossi in te proverei prima quel deviatore che ti dicevo (aggratis praticamente :-) ), almeno sei certo di non interferire con l'apparato mentre scende la goccia

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martino-papesso

2016-05-23 14:50

LuiCap ha scritto:

Forse non ci capiamo... Quando si fa uno scatto remoto via cavo o wireless con una fotocamera non tocchi quest'ultima perché hai un dispositivo di controllo automatico ON-OFF esterno alla fotocamera. In questo modo sei certo che l'obbiettivo della fotocamera sia sempre puntato nello stesso punto. Il dispenser, una pipetta "pinzata", una buretta o qualsiasi altra apparecchiatura che lasci cadere goccia a goccia un liquido sono dei dispositivi del tutto manuali. Con il dispenser fissi manualmente il volume da erogare sulla tacca che desideri e non lo tocchi più. Ogni volta che vuoi far cadere questo volume sollevi lo stantuffo in modo che il dispenser si carichi di liquido e poi lo premi verso il basso; poi di nuovo sollevi e premi e così via... è ovvio che il dispenser lo devi per forza toccare con le mani ogni volta. Essendo però la bottiglia ben fissata al piano di lavoro e il beccuccio di erogazione fissato al dispenser, a mio parere la goccia cade sempre nello stesso punto. Ripeto però che bisogna provarlo. Hai scritto nel tuo profilo che frequenti una scuola media superiore; non hai la possibilità di trovare in un qualche laboratorio della scuola il tutto??? Altro dettaglio non trascurabile: in genere le ditte che vendono materiale da laboratorio non vendono ai privati senza partita Iva.

Potevi dirlo subito che il dispenser è la stessa cosa dei saponi che vi sono in bagno. Così aggraverei solo la situazione, 1000 volte meglio un gocciolatore (buretta con rubinetto)  che almeno mi permette di avere la goccia sempre allo stesso punto e costa 10 €(+spese postali). Il cavo di scatto remoto (io ne ho uno) dopo avvitato alla fotocamera basta premerlo e si fa scattare la macchina fotografica , non c'è nessun on oppure off. A macchina fotografica accesa lo si preme e la macchina fotografica scatta. Questo per evitare di toccare con le mani la macchina fotografica e quindi  muoverla  con lo svantaggio di avere foto mosse. Fatta cadere la goccia all'interno del contenitore io dovrò iniziare tutta una serie di operazioni non semplicissime. Devo mettere a fuoco sulla perpendicolare precisa che la goccia percorre. Devo piazzare i flash intorno alla goccia per illuminare il tutto, devo piazzare un poster dietro la goccia , poichè verrà riflesso sulla goccia, devo piazzare dei pannelli riflettenti piccolini . E non so minimamente dove piazzare il materiale, con che potenza ecc. ecc. Ne deriva che devo far cadere una goccia. Iniziare ad illuminare, vedere i riflessi che si creano. Poi devo farne cadere una altra dopo aver spostato gradualmente il tutto e vedere che si crea e andare avanti così. Ne deriva che dopo caduta una goccia magari ho bisogno di 15 minuti(per lavori di piazzamento materiali) e vedere che effetto si produce. Ma la seconda goccia deve cadere esattamente nello stesso punto poichè quel lavoro è stato fatto per quel punto. Il gocciolatore potrebbe essere una buona idea  ma ha un inconveniente:mi limita il tempo, mi mette una scadenza. Ammettiamo che ho un gocciolatore che mi offre 100 gocce. Magari io sono arrivato a fare un bellissimo lavoro(di piazzamento materiali  intorno alla goccia) e ho solo pochissime gocce a disposizione oppure le ho già terminate. :-( Quindi è meglio una goccia. Stop , poi inizio il lavoro. Quando mi serve erogo la seconda goccia , ma senza assolutamente toccare il dispositivo che la eroga con le mani. Io non vado a scuola poichè la scuola la ho terminata parecchi anni fa , sto cercando l'accesso ad un laboratorio di chimica  cosicchè da collegare un contagocce con un cavo ad una pompetta ( a tre vie) e poter erogare una goccia a comando senza minimamente  toccare il contagocce. O trovare una soluzione simile insomma che però non ha niente a che fare con il dispenser. Ti ringrazio dell'interesse dimostrato per la mia questione  e della tua collaborazione a cercare una soluzione.

ClaudioG.

2016-05-23 14:56

Fidati che una pompetta a 3 via dà troppa pressione, è incontrollabile per queste cose

martino-papesso

2016-05-23 14:59

ClaudioG. ha scritto:

Non so quanto vuoi spendere per tutti gli accrocchi, ma un dosatore di quelli costa, e non poco. Fossi in te proverei prima quel deviatore che ti dicevo (aggratis praticamente :-) ), almeno sei certo di non interferire con l'apparato mentre scende la goccia

Condivido in pieno.


ClaudioG. ha scritto:

Fidati che una pompetta a 3 via dà troppa pressione, è incontrollabile per queste cose

Ma nelle istruzioni della   pompetta a  tre vie c'è scritto che è fatta per pipette fino a 20 ml.

Quindi se io metto una pipetta a 25 ml (più il filo che porta via altra pressione) non dovrebbe essere troppa.

E' per questo che chiedo esistono contagocce uguali al mio con capacità 20 ml o 25 ml?

Non vorrei la pipetta  perchè la punta del mio contagocce sembrerebbe fatta apposta per far scendere solo una goccia mentre la punta di una pipetta non ha tale vantaggio , se esce anche un filo di acqua (il che è probabile) non sussiste nessun problema.

ClaudioG.

2016-05-23 15:16

" se esce anche un filo di acqua (il che è probabile) non sussiste nessun problema."

Ma a te serve un filo d'acqua o una goccia?

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martino-papesso

2016-05-23 15:19

ClaudioG. ha scritto:

" se esce anche un filo di acqua (il che è probabile) non sussiste nessun problema." Ma a te serve un filo d'acqua o una goccia?

Appunto perchè potrebbe uscire un filo d'acqua che preferisco il contagocce alla pipetta. Per questo chiedo: esistono contagocce con capacità 20 ml o più? A me serve una goccia. ... aggiungo: 'non sussiste nessun problema' per chi ha inventato la pipetta ma per me se esce un filo di acqua anzichè una goccia NON va bene.

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LuiCap

2016-05-23 16:06

Ti ho scritto come funziona un disperser da laboratorio appena me lo hai chiesto.

Temo però che tu non sappia come funziona una pompetta a tre vie: difficilissimo erogare una sola goccia di liquido quando si preme a mano sulla valvola di espulsione ;-)

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martino-papesso

2016-05-23 16:11

LuiCap ha scritto:

Temo però che tu non sappia come funziona una pompetta a tre vie: difficilissimo erogare una sola goccia di liquido quando si preme a mano sulla valvola di espulsione ;-)

So  come funziona la pompetta  a tre vie solo solo che non conosco bene gli effetti della medesima rispetto ai vari volumi. Se la pompetta a tre vie fatta per una capacità di massimo 20 ml agisce su una capacità superiore a 20 ml e su un contagocce con punta a palla e non una pipetta, che esce? Una goccia o un filo di acqua?

ClaudioG.

2016-05-23 16:21

Esce un filo, perché non puoi esercitare pressioni così piccole con quella. Fidati, non va bene.

Per il deviatore, ho fatto un disegnino, pessimo ma rende l'idea.

In (1) il deviatore poggia sul fermo A, ed è inclinato in modo da far cadere (mediante opportuna svasature dell'estremità) la goccia nel punto esatto che vuoi. In (2) il deviatore poggia sul fermo B, e fa cadere le gocce da un'altra parte (da mettere così quando non ti occorre che la goccia cada nel punto esatto). Il deviatore è vincolato ad un perno posto nel suo baricentro. Essendo importante la fermezza con cui poggia sul fermo A, potresti mettere una calamita sul fermo, basta che non sia troppo forte altrimenti è dura staccarlo per cambiargli inclinazione (cambio che dovrai fare manualmente).

goccia.jpg
goccia.jpg

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martino-papesso

2016-05-23 16:31

ClaudioG. ha scritto:

Esce un filo, perché non puoi esercitare pressioni così piccole con quella. 

Questo mi interessava sapere con precisione. Il tuo deviatore avevo capito bene come funziona. In verità il problema del gocciolatore(o buretta con rubinetto)  non è tanto che la goccia cade dentro al bicchiere in continuazione ma è dovuto al fatto che mi crea una scadenza . In sostanza è come avessi una voce che mi dice ' we sveglia ...fai veloce... che le gocce finiscono' e mi impedisce di fare le operazioni con calma e riflettendo. Problema che purtroppo permane anche inserendo il deviatore che hai pensato. In caso contrario, ovvero se fisso un intervallo lungo fra goccia e goccia , poi devo aspettare troppo per l'uscita di una goccia , quando invece avrei bisogno, che esca una goccia , vedo gli effetti , modifico posizione di un pannellino riflettente e subito una altra goccia, per poi procedere così , provando varie posizioni fino a trovare un risultato grandioso. E' troppo utile espellere gocce a comando senza toccare la buretta, il contagocce o altra cosa similare.

ClaudioG.

2016-05-23 16:36

martino-papesso ha scritto:

Questo mi interessava sapere con precisione. Il tuo deviatore avevo capito bene come funziona. In verità il problema del gocciolatore(o buretta con rubinetto)  non è tanto che la goccia cade dentro al bicchiere in continuazione ma è dovuto al fatto che mi crea una scadenza . In sostanza è come avessi una voce che mi dice ' we sveglia ...fai veloce... che le gocce finiscono' e mi impedisce di fare le operazioni con calma e riflettendo. Problema che purtroppo permane anche inserendo il deviatore che hai pensato.

Eh la miseria asd Una goccia ha volume di circa 0,05 ml, una buretta da 50 ml contiene 50/0.05=1000 gocce. Avoglia a riflettere :-) E poi il rubinetto puoi anche chiuderlo. E poi una cosa: che vuoi farci con tutto questo?

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martino-papesso

2016-05-23 16:51

ClaudioG. ha scritto:

Eh la miseria asd

Una goccia ha volume di circa 0,05 ml, una buretta da 50 ml contiene 50/0.05=1000 gocce. Avoglia a riflettere :-)

E poi il rubinetto puoi anche chiuderlo.

Per una sessione(ovvero per il consumo di tutto il liquido della buretta) il rubinetto non posso chiuderlo.

Se non trovo niente di meglio fisserò nella maniera più stabile possibile una buretta( con rubinetto) da 1000 gocce  ad una asta  , certo. :-D

Dalla buretta ,anche se non ha la punta a palla, esce sempre una goccia vero?

Ciao.

Martino.

ClaudioG.

2016-05-23 17:02

martino-papesso ha scritto:

Per una sessione(ovvero per il consumo di tutto il liquido della buretta) il rubinetto non posso chiuderlo.

Perché no?

Dalla buretta ,anche se non ha la punta a palla, esce sempre una goccia vero?

In base a come regoli il rubinetto possono uscire sia le gocce sia il filo d'acqua. 

I seguenti utenti ringraziano ClaudioG. per questo messaggio: martino-papesso

LuiCap

2016-05-23 17:44

martino-papesso ha scritto:

Il cavo di scatto remoto (io ne ho uno) dopo avvitato alla fotocamera basta premerlo e si fa scattare la macchina fotografica , non c'è nessun on oppure off.

A macchina fotografica accesa lo si preme e la macchina fotografica scatta.

Il cavo di scatto remoto è un controllore ON-OFF: quando premi l'interruttore è su ON e la fotocamera scatta, quando non premi l'interruttore è OFF e la fotocamera non scatta.

L'interruttore della luce è un controllore ON-OFF: quando lo premi su ON circola corrente nel sistema e la lampadina si accende; quando lo torni a premere passa su OFF il circuito si apre e la lampadina si spegne. ;-)

Dobbiamo intenderci sui termini:

- una buretta con il rubinetto chiuso non "è niente"; se invece regoli, a mano, l'apertura del rubinetto, puoi far scendere una goccia per volta e diventa un gocciolatore e un misuratore del volume del liquido che scende;

- un tubo di vetro con un'estremità di diametro inferiore più piccolo dell'altra, con la punta dritta o a palla, non "è niente"; se invece inserisci nell'estremità più grande una tettarella di lattice (quelle gialle per intenderci) o di altro materiale più rigido (come quello che hai postato con la punta a palla all'inizio della discussione) oppure una pompetta a tre vie diventa un gocciolatore ma, rispetto ad una buretta, è molto difficile regolare a mano la pressione sul materiale plastico per far scendere una goccia sola;

- un tubo di vetro graduato si chiama "pipetta graduata"; con inserita una tettarella o una pompetta a tre vie diventa un gocciolatore come un tubo di vetro non graduato e, in più, un misuratore del volume del liquido che scende;

- un dispenser è un gocciolatore e un misuratore di volume, solo che è molto più agevole regolare la quantità di liquido che scende ogni volta che premi lo stantuffo.

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martino-papesso

2016-05-24 06:23

Per una sessione(ovvero per il consumo di tutto il liquido della buretta) il rubinetto non posso chiuderlo.

Perché no?

Perchè toccare il rubinetto significa spostare la buretta (anche se di pochissimo) anche se ben fissata.

ClaudioG.

2016-05-24 07:16

Ma se sposti la buretta non fa niente, è al deviatore che compete riallineare la goccia. Cioè, in qualsiasi punto del deviatore essa cada, scivolerebbe lungo la striscia per riformare una goccia esattamente posizionata nell'estremità svasata. La buretta non occore che sia immobile.

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TrevizeGolanCz

2016-05-24 11:28

ti basta porre la buretta su un asta e su un'altra asta il tuo tubicino/contagocce/deviatore di claudio magari equipaggiato con un piccolo piccolo imbuto.

In questo modo può anche spostarsi la buretta, ma non il punto in cui cade la goccia!

E ricordati che puoi sempre "ricaricare" di acqua la buretta senza toccarla, basta aggiungerla dall'imboccatura in alto!

ps. se vuoi ho alcune burette disponibili!

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martino-papesso

2016-05-25 07:14

ClaudioG. ha scritto:

Ma se sposti la buretta non fa niente, è al deviatore che compete riallineare la goccia. Cioè, in qualsiasi punto del deviatore essa cada, scivolerebbe lungo la striscia per riformare una goccia esattamente posizionata nell'estremità svasata. La buretta non occorre che sia immobile.

La mia risposta è intesa per una buretta fissata e senza che vi sia fissato lo strumento che hai pensato.

In questo caso da quando cade la prima goccia fino alla ultima non posso toccare la buretta con contagocce perchè la sposterei inevitabilmente con la conseguenza che le gocce non cadrebbero più nello stesso punto.


TrevizeGolanCz ha scritto:

ti basta porre la buretta su un asta e su un'altra asta il tuo tubicino/contagocce/deviatore di claudio magari equipaggiato con un piccolo piccolo imbuto.

In questo modo può anche spostarsi la buretta, ma non il punto in cui cade la goccia!

E ricordati che puoi sempre "ricaricare" di acqua la buretta senza toccarla, basta aggiungerla dall'imboccatura in alto!

ps. se vuoi ho alcune burette disponibili!

L'idea è buona.Anzi ottima.

Bisognerebbe mettere con imboccatura molto stretta un imbuto sotto il gocciolatore, dimodochè esca sempre una goccia dall'imbuto.

Poi la buretta la potrò spostare a piacere l'importante è che l'imbuto rimanga sempre 'cementato' allo stesso punto.

Giusto?

TrevizeGolanCz

2016-05-25 10:27

sì giusto!

Tenendo conto che anche se la buretta si sposta si sposta cmq di pochissimo... non ti serve nemmeno un imbuto di grosse dimensioni !

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LuiCap

2016-05-25 12:51

Già una goccia che scende da una buretta occupa un volume molto piccolo (circa 0,05 mL)...

Una piccola imperfezione o sporcizia sul deviatore ne trattiene una parte...

Poi cade nell'imbuto e anche qui ne viene trattenuta una parte...

La punta di scolamento di una buretta decente è fatta in modo tale che, regolando opportunamente il rubinetto che sta sopra alla punta di scolamento, dal foro possa scendere una goccia per volta.

La punta di scolamento del deviatore e dell'imbuto no.

La vedo dura che tutta la goccia che scende dalla buretta, con i due passaggi intermedi, scenda nel contenitore sottostante ;-)

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martino-papesso

2016-05-25 12:52

L'idea è ottima.

Vi sono degli imbuti con la parte cilindrica dell'imbuto che termina a palla al pari del contagocce ? Per facilitare al massimo la creazione di una goccia?

E' ottima l'idea anche perchè è piuttosto facile fissare in modo estremamente stabile tale imbuto poichè pesa pochissimo ed è bloccabile con una pinza nella zona cilindrica.


LuiCap ha scritto:

La vedo dura che tutta la goccia che scende dalla buretta, con i due passaggi intermedi, scenda nel contenitore sottostante ;-)

Ma a me serve una goccia intera? NO.

Anche fosse una mezza goccia  va benissimo.

arkypita

2016-05-25 13:43

Ma un gocciolatore per le flebo no? Ma cercare su google no? http://furdaphoto.altervista.org/Articoli/articolo_fotografare_le_gocce.htm O mi sono perso io qualcosa nel leggere questa lunghissima discussione, o il problema è molto banale e voi state cercando di risolverlo nella maniera più complicata possibile...

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martino-papesso

2016-05-25 13:48

arkypita ha scritto:

Ma un gocciolatore per le flebo no? Ma cercare su google no? http://furdaphoto.altervista.org/Articoli/articolo_fotografare_le_gocce.htm O mi sono perso io qualcosa nel leggere questa lunghissima discussione, o il problema è molto banale e voi state cercando di risolverlo nella maniera più complicata possibile...

il gocciolatore per flebo( ne ho uno) è la stessa cosa della buretta  con rubinetto(ai fini che servono me) ma preferisco la buretta con rubinetto poichè preferisco la goccia esca dalla buretta rispetto da un tubicino in pvc. C'è anche chi si è messo a vendere kit per fare le foto alle gocce ma guarda i prezzi : https://bmumford.securewebsites.com/OrderCamSecure.html Penso che il grado di precisione che otterò io non sarà certo inferiore a quello del kit presentato. Anche io ho un sensore a raggi infrarossi (un ricevitore ed un trasmettitore) , la goccia come interrompe il raggio fa scattare la fotocamera.

arkypita

2016-05-25 13:53

martino-papesso ha scritto:

il gocciolatore per flebo( ne ho uno) è la stessa cosa della buretta  con rubinetto(ai fini che servono me) ma preferisco la buretta con rubinetto poichè preferisco la goccia esca dalla buretta rispetto da un tubicino in pvc.

Ok, l'importante che tu abbia valutato questa soluzione perché a mio avviso è di gran lunga la più semplice ed economica.

N.b. il rubinetto può essere messo sul percorso del tubicino a monte del gocciolatore, quindi a gocciolatore immobilizzato l'apertura e la chiusura del rubinetto non provoca spostamenti del gocciolatore.


Ah ok... tu vuoi che cada quando lo decidi tu (mi ero perso questo pezzo nel leggere tutto il thread).

Quindi hai bisogno di un comando manuale (aka pompetta) per far cadere la goccia.

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martino-papesso

2016-05-25 13:58

arkypita ha scritto:

Ok, l'importante che tu abbia valutato questa soluzione perché a mio avviso è di gran lunga la più semplice ed economica. N.b. il rubinetto può essere messo sul percorso del tubicino a monte del gocciolatore, quindi a gocciolatore immobilizzato l'apertura e la chiusura del rubinetto non provoca spostamenti del gocciolatore.

In qualsiasi punto il rubinetto venga spostato( non sapevo si potesse spostare, ti ringrazio di avermelo detto) dei microspostamenti  alla buretta saranno sempre cagionati  toccando il rubinetto che è attaccato alla buretta. Poi se la buretta è completamente cementata al muro, allora magari non vi sarà nessun microspostamento . Ma diventa troppo ,troppo complesso fare ciò , lo escludo totalmente.

arkypita

2016-05-25 14:04

martino-papesso ha scritto:

In qualsiasi punto il rubinetto venga spostato( non sapevo si potesse spostare, ti ringrazio di avermelo detto) dei microspostamenti  alla buretta saranno sempre cagionati  toccando il rubinetto che è attaccato alla buretta.

Poi se la buretta è completamente cementata al muro, allora magari non vi sarà nessun microspostamento .

Ma diventa troppo ,troppo complesso fare ciò , lo escludo totalmente.

Io parlavo del rubinetto delle flebo, che di solito è un dispositivo "a strozzo" presente sul tubetto. Trattandosi di un tubetto di gomma non c'è problema a manovrare il rubinetto, in quanto la flessibilità del tubetto stesso garantisce un sufficiente svincolo tra rubinetto e gocciolatoio.

Quello della buretta invece non si può spostare.

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martino-papesso

2016-05-25 14:06

arkypita ha scritto:

Quindi hai bisogno di un comando manuale (aka pompetta) per far cadere la goccia.

Esatto l'ideale sarebbe poter comandare la caduta della goccia , senza toccare il gocciolatore (che è una flebo o una buretta con rubinetto )

arkypita

2016-05-25 14:16

comprati questa, la comandi con la corrente e sei a posto. http://www.ebay.it/itm/12V-Solenoid-Valve-6mm-Connector-for-Arduino-High-Speed-Photography-Water-Drop-/322112416495?hash=item4aff656aef:g:X8QAAOSwB9xXO8dy

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martino-papesso

2016-05-25 14:18

Tieni presente che come metodo di gocciolamento ho visto su youtube un tizio che fatto un buchino in una busta di plastica e la goccia cadeva da lì.

Il tizio che invece hai menzionato come metodo di gocciolamento che usa?un panno di carta assorbente che messo sopra ad un contenitore di acqua gocciola?


arkypita ha scritto:

comprati questa, la comandi con la corrente e sei a posto.

http://www.ebay.it/itm/12V-Solenoid-Valve-6mm-Connector-for-Arduino-High-Speed-Photography-Water-Drop-/322112416495?hash=item4aff656aef:g:X8QAAOSwB9xXO8dy

Questa sembrerebbe interessantissima.

Come funziona in modo ultrasintetico ?

arkypita

2016-05-25 14:22

Funziona così: Elettrovalvola E poi leggiti i primi dieci risultati di questo: www.google.it/search?q=solenoid%20valve%20drop%20photography Poi dopo che li hai letti, se hai dei dubbi, chiedi

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martino-papesso

2016-05-25 14:32

arkypita ha scritto:

Funziona così: Elettrovalvola

E poi leggiti i primi dieci risultati di questo: www.google.it/search?q=solenoid%20valve%20drop%20photography

Poi dopo che li hai letti, se hai dei dubbi, chiedi

Da una parte dovrà prendere il liquido tale elettrovalvola.

Quindi da una parte attacco una bottiglia con l'acqua?

E dall'altra lo dovrà fare uscire.

Quindi all'uscita attacco un contagocce  con punta a palla?

Poi comando tramite un filo di corrente collegato all'elettrovalvola, e quindi senza toccare minimamente il tutto,l'uscita di una goccia?

E' questo che intendevo per spiegazione sintetica.

Non mi interessa complicare di più.

arkypita

2016-05-25 14:38

Impianto idraulico formato da: - Bottiglia - Tubetto (opz) - Elettrovalvola - Ugello Impianto elettrico formato da: - Batteria - Cavo elettrico - Interruttore a pulsante tutto qua Come in: http://davidhunt.ie/wp-content/uploads/2013/01/IMG_0712b.jpg Oppure in: http://www.martyncurrey.com/wp-content/uploads/2013/08/Setup00.jpg Il tutto azionato a mano premendo l'interruttore a pulsante, non serve necessariamente un controllo elettronico computerizzato come trovi realizzato nei progetti con arduino/raspberry.

I seguenti utenti ringraziano arkypita per questo messaggio: martino-papesso, LuiCap, ClaudioG., quimico

LuiCap

2016-05-25 14:53

Bravo arkypita, è questo che intendevo per controllore ON-OFF :-)

Quello che non sapevo era quale tipo di controllore.