Pezzo d'antiquariato
Salve gente! Ieri pomeriggio, mettendo a posto un vecchio armadio polveroso, sono saltati fuori un vasetto da mezzo chilo di p-bromoanilina :tossico: e due scatole come questa:

[Immagine: dscf7814z.th.jpg]

In cui era contenuto questo "arnese": [Immagine: dscf7813.th.jpg]

qualcuno sa dirmi di che cosa si tratta??
Grazie mille!
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.
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Questa è proprio roba da Zolghetti al mille per mille :-P

Come si usi questo emometro degli anni '30 per misurare la concentrazione dei globuli rossi non ne ho la più pallida idea.
La parola tedesca lascia intendere chiaramente che ci sia un paragone colorimetrico (ai lati della provetta centrale).
Moreno (che lo usa quotidianamente...) integrerà opportunamente il discorso.
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marco the chemistry
grazie mille al! La domanda sorge spontanea: che cosa ci fanno 2 emometri in casa mia?!? Giuro che non ho rapinato il doc!
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.
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Caro Al, quello strumento è l'emometro o (meglio) emoglobinometro di Sahli, dato all'umanità dal suo inventore Hermann Sahli nel 1902.
Non l'ho mai usato, se non per gioco, ma ha nulla da invidiare ai moderni "macchinari con la spina". Funziona con il metodo del comparatore ottico, ponendo un dato volume di sangue (prelevato con apposita pipetta a contenuto) e operando una lisi delle emazie con apposito diluente (solitamente di tratta di HCl diluito). Quindi si compara il colore assunto dalla provetta di misura con una banda colorata posta a fianco della provetta stessa. Per ottenere il colore della banda, occorrerà aggiungere tanto diluente a seconda del contenuto in emoglobina del campione e in base al volume letto sulla provetta, tramite un convertitore inciso sulla provetta stessa, si risale al contenuto di emoglobina. Questo è grosso modo il metodo d'uso. Esistono piccole varianti a seconda del modello di emometro. Qui a Torino si è usato per decenni quello approntato da Bizzozzero, molto simile al Sahli.

*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***
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quimico, al-ham-bic, marco the chemistry
Già che siamo in tema di antiquariato, metto le foto di un altro pezzo decisamente vecchio:
[Immagine: dscf7816.th.jpg]

[Immagine: dscf7815y.th.jpg]

I 3 colli sono smerigliati
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.
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Sembra tanto una piccola autoclave in vetro.

Bellissima la vetreria antico - moderna!
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Bah io penso che la userò per lavaggio gas o simili!
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.
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Sembra adatto all'elettrolisi.
Molto bello!


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Bravo job! Mi hai dato un'ottima idea! Nei prossimi giorni volevo farmi un paio di elttrodi a Co3O41 Chiudo il tappo centrale e lo uso come celletta invece del classico becker da 300ml! Grazie mille1 Buona idea veramente!
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza." Divina Commedia, canto XXVI Inf.
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Trattasi di una bottiglia di Woulf a 3 colli.
Si usava per lavaggio dei gas. Nel primo collo laterale era collocato un tubicino che pescava nel liquido e serviva quindi da gorgogliatore. Nell'altro collo c'era un altro tubicino per l'uscita del gas. Il collo centrale serviva per introdurre la soluzione di lavaggio. Dalle foto non si capisce bene, ma talvolta queste bottiglie avevano pure uno scarico tubolare inferiore.

saluti
Mario

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