Polveri sceniche

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Drako

2009-01-15 21:01

Salve a tutti, qualcuno di voi sa come si fanno quelle polveri che buttandole per terra scoppiano in una bella fumata... quelle polveri che usano gli illusionisti... sono simili a quei petardi che si chiamano pop-pop o petardi da ballo... è roba pericolosa?

al-ham-bic

2009-01-15 22:01

Sto pensando, ma non le ho mai viste!

Illusionisti che buttano per terra una polvere ed essa scoppia? Mah! *Si guarda intorno*

Spiegati meglio Drako (a meno che non mi parli di fulminato d'argento o roba simile, ma andiamo troppo sul fino). *Si guarda intorno*

Drako

2009-01-15 22:51

Hai presente quei maghi che spariscono buttando per terra una manciata di polvere o grani che scoppiano facendo un fumo e quando il fumo si dilegua loro non ci son più! Oppure se hai visto batman begins quando si trova nel tempio e gli fanno vedere una polverina nera che buttano per terra e questa scoppia... io pensavo fosse un meccanismo simile a quello dei pop-pop, quei petardi avvolti in un pezzo di carta con dentro due tre sassolini fini che quando li butti per terra scoppiano, sono quei petardini che trovi nelle scatoline e dentro ci sono loro tra la paglia, oppure in questo sito secondo te c'è qualcosa che ci si avvicina http://www.tiropratico.com/htm/chimica.htm ?

al-ham-bic

2009-01-15 23:04

In quel sito non c'è niente che si avvicina a quello che dici, solo un po' di informazioni sugli esplosivi di uso classico (niente di nuovo nè di particolarmente interessante).

Quei micropetardini che dici tu credo proprio che contengano qualche milligrammo (non di più) di fulminato d'argento, che è l'unico che si avvicina alla sensibilità di esplosione che hanno i bob-bop.

Gli altri detonanti sono troppo poco sensibili (il fulminato di Hg, pur molto sensibile, non scoppierebbe mai in queste condizioni).

Invece la polvere magica che vedi nei film è solo un fotomontaggio: il tizio lancia qualcosa e nel fotogramma successivo fanno vedere una bella combustione (appena fuori campo) di miscela al magnesio, che fa un bell'effetto, prorio giusto. Ma non hanno lanciato un accidente!

Non so se ti ho convinto; se non ti ho convinto CHIAMAMI QUANDO UN MAGO LANCIA IN TERRA QUELLA POLVERE, VOGLIO ESSERCI! *Fischietta*

Ciauz

Drako

2009-01-16 21:04

L'avevo previsto che fosse una bufala, ma ci speravo, avevo pensato all'innesco i pop pop e lo zucchero che bruciasse con clorato di potassio... invece ho trovato qualche video su youtube di NI3 che scoppia solo sfiorandolo con una piuma... per il fulminato di argento, è solo fulminato d'argento secondo te, perchè non ho ben chiaro il fulminato in se stesso... è un ossidante o un composto che scoppia da solo tipo nitroglic. tnt ecc.... --------------edit---------- leggo ora dall'amatissima wiki, il fulminato di argento è addizionato al clorato di potassio ne classici crackers o pop-it.... a posto...

al-ham-bic

2009-01-16 23:34

Vedo che hai trovato conferma a quanto ti avevo detto...

*Si guarda intorno* L'esperienza del NI3 la conosco benissimo, ma non la voglio dire qui... in caso ti dico solo ACHTUNG (in tedesco perchè fa più effetto!) *Si guarda intorno*

*Tsk, tsk* Idem con patate per il Ag-O-N=C (che non è un ossidante ma tutta un'altra cosa, e non ha niente a che vedere con la NGL, proprietà tutte diverse, anche se alla fine gli effetti sono simili, anzi è molto più pericoloso) RI-ACHTUNG! *Tsk, tsk*

Drako

2009-01-17 19:00

NoNo non sono intenzionato a farli, NI3 non saprei da dove patire, mentre quell'altro ho visto che basterebbe mischiare etanolo e nitrato d'argento, ma poi nn saprei come mischiarlo con il clorato...

al-ham-bic

2009-01-17 19:59

Drako ha scritto:

NoNo non sono intenzionato a farli...

*Fischietta* Se tu avessi la possibilità, non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di crederci... *Fischietta* asd

Però dimentica completamente il secondo.

Sul primo trovi facilmente notizie in rete; fin che è umido ma va messo TASSATIVAMENTE su una carta da filtro (si parla di qualche decina di milligrammi) altrimenti quando è allo stato secco bumma A GUARDARLO.

Quindi solo carta nelle vicinanze, no vetro! Questo è il solo consiglio che ti voglio dare. Il secondo, ripeto, dimenticalo.

Ciauz

Drako

2009-01-17 20:12

Ho visto un video divertente sull'NI3: veniva messo sulla manovella che tira lo sciacquone in agno e quando uno la girava... pufff! Se la faceva nei pantaloni... davanti al gabinetto...

al-ham-bic

2009-01-17 20:38

Allora se la faceva due volte, perchè di solito quando uno tira lo sciacquone l'ha già fatta...!

Drako

2009-01-17 21:53

Infatti... per la preparazione ho visto che basta mettere lo iodio puro nell'ammoniaca...

Dott.MorenoZolghetti

2009-01-17 22:29

Io non mi cimenterei con cose simili...Prova con altri esperiemnti meno pericolosi e più interessanti. La chimica è fatta di molte cose curiose, perchè vi affascinano solo i "casini" e i relativi "incasinamenti"?

Mi raccomando: lo dico per il forum...se ti perdiamo...come si fa???!

Un giorno vi racconterò delle mie esperienze con il P, il Br e il K...ma non ora.

Saluti

al-ham-bic

2009-01-17 23:20

Parole sante, Moreno, è quello che tentavo anch'io di suggerire a Drako, o quanto meno di indirizzarlo verso il male minore...

Sentito Drako? Rivolgi altrove i tuoi sguardi e accontentati di yuotube! Se ti perdiamo l'orchestra passa dal trio al duo, con una perdita netta del 33%!

Drako

2009-01-17 23:57

A me piace tutto, giusto ieri ho fatto per la mia ragazza una bottiglia che cambia colore quando la si scuote, quella con idrossido di sodio, glucosio e blu di metilene. Nello specifico non ho ancora capito il meccanismo, so solo che il glucosio con l'ossigeno forma acido gluconico, che la presenza di ossigeno è rilevata dal blu di met. che colora la soluzione di blu; ritorna chiara, immagino, quano tutto l'ossigeno disciolto viene convertito in acido gluconico... mi sapete dire perchè è necessario l'idrossido di sodio? io pensavo servisse a formare gluconato di sodio con l'acido gluconico, e sempre presupponendo che quest'ultimo se no si sarebbe diviso di nuovo in glucosio e ossigeno, come per l'acido carbonico, per stabilizzarlo insomma e fare in modo che continui ad assorbire ossigeno... le mie supposizioni...

Dott.MorenoZolghetti

2009-01-18 00:56

Io ti consiglio di fare altre cose alla tua ragazzaBlushasdO:-)

A parte le battutine, non ho capito una mazza di quello che hai scritto.

E non conosco questa magia...io con il blu di metilene ci coloro i gonococchi intraleucocitari di pazienti affetti da gonorrea...pensa te che poesia!

Drako

2009-01-18 12:30

Non l'hai mai visto!!! Tu posti le foto? Allora io ti piazzo il video!!!!! http://it.youtube.com/watch?v=yiCYs4Pty0o eccolo qui! La mia camera e i miei reagenti... per caricare il video su youtube ho pensato di censurarmi... se qualcuno conosce un altro metodo per caricare i video apparte youtube... comunque questo è l'esperimento, non sapendo esattamente il funzionamento non posso dire le dosi, che sono a caso... qualcuno mi aveva detto che centra il ph e non l'ossigeno... se sapete darmi altre indicazioni...

al-ham-bic

2009-01-18 18:30

Che Zolghetti non conosca questa "magia" mi meraviglia, ma del resto non si può saper tutto, vero Dott?

Bravo a Drako per il suo contributo a yuotube.

Il blu di metilene è blu in ambiente ossidante, è incoloro in ambiente riducente (infatti è un indicatore redox!). Ambiente basico.

Il glucosio è uno zucchero riducente (e se magna l'ossigeno!) quindi lasciando ferma la bottiglia l'ossigeno in sol. va a ossidare il gruppo aldeidico del glucosio a gruppo carbossilico e il colorante si decolora perchè l'ambiente diventa ridotto.

Agitando la bottiglia va in sol. ancora O2, l'ambiente per un po' diventa ossidante e il colorante ritorna blu. E così via finchè c'è ossigeno o finchè tutto non ha raggiunto un equilibrio stabile.

OK Drako?

Considerazione: meglio l'uso del blu di metilene di Drako? O quello di Zolghetti?

Mah, io non ho dubbi... *Fischietta*

Dott.MorenoZolghetti

2009-01-18 21:07

Alloraaaaaaaaa! Avete finito voi due!!!

Caro il mio saputello (saresti tu, Al...) ...per tua informazione uso il blu di metilene per dosare gli zuccheri riduttori nei vini e nei mosti (metodo ufficiale) da molti, moltissimi anni....:-@ Molto prima che tu nascessi...:-D

Non conoscevo la "bottiglia magica", ma ora l'ho anche vista, grazie a Drako!!!asd

Proprio a questo proposito vorrei fare due o tre commenti sul video...fatemi fare la maestrina...che è un ruolo che mi si addice tanto:

1- ODDIO la musica è totalmente out! Ma che cosa ascolti quando fai esperimenti? Prova con un bel minuetto di Boccherini, o un ouverture di Rossini (magari dal Guglielmo Tell, un bell'andante, oppure dalla Gazza ladra, un maestoso marziale...), o ancora un brano di Elgar (Pomp and Circumstance, opera 39, marcia militare n.1 o forse è meglio la n. 2...)....ma non quella "cosa" rumorosa...gli atomi e le molecole hanno bisogno di quiete e di armonia!

2- il mescolamento per disciogliere il miele (che se è cristallizzato è:

A) vecchio, B) mal conservato, C) tutte le precedenti)...quello dovevi censurare: è very hot!!!

3- l'acqua Ferrarelle incrementa la litiasi renale per l'alto contenuto in calcio e in magnesio: se uscisse da un rubinetto dell'acquedotto, per legge non sarebbe potabile!

4- Questa è seria: fai attenzione ad usare bottiglie dell'acqua, specie se non ci applichi etichette ben visibili, qualcuno potrebbe bersi il contenuto e farsi del male! Mi raccomando.

5- Povero tavolo, ricoprilo con una tela cerata.

6- Usa i guanti quando usi la soda caustica.

A parte ste cazzate, devo dire che sei un tipo in gamba! Bravo Drako!!!

Ho consultato il Salomone (pag. 124): è come dicevi tu, l'unica cosa è che il tutto (ZnS e CuSO4) va riscaldato a 1200°C in un crogiolo chiuso.

Quella varietà di solfuro veniva usata un po' di tempo fa per realizzare gli schermi sensibili degli scintillatori per solidi (spintariscopio), usati per lo studio delle emissioni radioattive di campioni minerali. Ogni volta che un microscristallo viene colpito da raggi gamma o gaggi x, emette una tenue luce giallo limone. Tipicamente si osservano con lo spintariscopio i minerali di uranio, uraninite in primis.

Chissà se ad Al interesserebbe vedere una foto del mio campione di uraninite proveniente dai monti Urali? Oppure è meglio mostrargli direttamente il nitrato di uranile con i suoi bei cristalli arancio?*Fischietta*

La vendetta è un piatto da gustare freddo...asd

A presto

Drako

2009-01-18 22:24

Ho apprezzato molto i complimenti, e per dovere di fun di quella orribile musica comunico che il gruppo si chiama "Lordi"- traccia "Good to be Bad" album "Arockalypse". Questi video li avevo fatti per metterli su facebook, perchè certe cose non avevo il coraggio di portarle a scuola (ovviamente la bottiglia l'ho portata, facendola provare a tutti i professori, la professoressa di scienze ( la mia iniziatrice alla chimica) è quella che la apprezzata di più), di video ne ho fatti tre in tutto fin ad adesso, uno sulla preparazione dei fumogeni (salnitro e zucchero), e uno, più divertente e sicuramente il più pericoloso di tutti, su una polvere che si accende con l'acqua, ne avevo già parlato qui nel forum da qualche parte... oggi o domani piazzo pure quelli... Per il miele... mia mamma infatti voleva buttarlo via, io ciò detto: "Madre, dallo a me quello, che è pieno di glucosio (e fruttosio) e ci faccio le bottiglie che cambiano colore..." risposta: "va bene..." A si avevo poi un dubbio che non c'entra con la bottiglia: nel caso riesco a sintetizzare l'ossalato di ferro, per scaldarlo lo metto in una provetta e per non far entrare l'aria mi consigliavano lana di vetro attorno al tappo, sapete dirmi pechè proprio lana di vetro? Se no avete un idea migliore?

Drako

2009-01-18 23:11

http://it.youtube.com/watch?v=BAzU4cVWgHE Fumogeno http://it.youtube.com/watch?v=ZC67qEYhGZM Polvere che si accende con l'acqua (questo è ancora in processo di uppaggio) Però pensavo di metterci troppo e invece è stato velocissimo a scaricare....


al-ham-bic ha scritto:

Allora se la faceva due volte, perchè di solito quando uno tira lo sciacquone l'ha già fatta...!

http://it.youtube.com/watch?v=XL2wiIqAqm0&NR=1 ecco il video di cui parlavo...

al-ham-bic

2009-01-18 23:49

>_> Ah, il Dott.Zolghetti non si lascia punzecchiare... e tocca!

:-S

- Proprio lana di vetro Drako perchè isola abbastanza l'interno della provetta dall'esterno (l'aria si dilata ed esce e non ci sono vortici che entrano) e resiste bene al calore, cioè puoi arroventare fin che vuoi.

- Preferisco decisamente vedere il nitrato di uranile, non c'è dubbio!

Io ho un piccolo campioncino di uranocircite, ma i minerali, per quanto "esotici" non li considero propriamente "chimici" e mi affascinano meno. Tra uno splendido cristallo di stibiocolumbite e una misera polverina bianca di, che ne so, colchicina, preferisco vedere la seconda.

Così è per me. Spero che il piatto freddo sia già stato consumato... *Si guarda intorno*

Ciao a tutti

Dott.MorenoZolghetti

2009-01-19 21:00

Caro Al,

spero tu abbia capito: a me piace scherzare. Non sono vendicativo...e poi la colchicina è decisamente amara...davvero non potrei...usarla contro di te...

Parlami della tua "malata" perversione (che poi è anche la mia...) di vedere le sostanze...quasta sorta di feticismo chimico...da dove origina, ma soprattutto dove conduce?

Che gusto ci provi tu a vedere una polvere bianca? Come distinguerai una foto della colchicina da quella del lattoso? O vuoi anche il barattolo?

Forse ho sbagliato a parlare di polvere bianca...forse è meglio cambiare colore...

Parlami

Drako

2009-01-19 21:13

A proposito di minerali, di recente abbiamo affrontato l'argomento dei minerali e la prof ci ha portato alcuni minerlai tra cui rocce di pirite ( Fes )... qualcuno ricordava che se sfregate scintillavano, ma i pezzi erano un po' troppo piccoli e comu8nque non eravamo neanche sicuri, è vero che la pirite è l'omonima pietra focaia? Come funziona?

Dott.MorenoZolghetti

2009-01-19 21:50

Sì, ricordavano bene. La pirite (minerale solfuro di ferro) è la prima pietra focaia ad essere stata utilizzata in modo sistemico (sulle armi, per esempio). Poi fu sostituita dalla selce. Quasi certamente però, la selce fu la prima pietra focaia utilizzata dall'uomo. Utensili in selce sono stati rinvenuti tra i resti paleolitici.

La pirite, quando colpita con forza da un pezzo di metallo duro (acciao o ferro o altro), libera scintille capaci di accendere micce o polvere pirica.

La triboluminescenza, di cui parlavi ieri l'altro, è quel particolare fenomeno fisico in cui un corpo solido e cristallino, quando sottoposto a sollecitazione meccanica (tipo frantumazione o sfregamento) libera luce visibile. La sostanza tribo più famosa è lo zucchero:

prendi due zollette (spero che tua madre non usi solo il miele...), mettiti al buoio (totale, quindi menglio di notte) e aspetta qualche minuto che i tuoi occhi siano assuefatti all'oscurità...quindi sfrega tra loro le zollette tenendole premute tra indice e pollice delle due mani (ne dovresti avere ancora due...fumogeni permettendo...). La frizione delle due zollette libera una fioca luce giallastra che è proprio la triboluminescenza così come la vide Bacon all'inizio del 1600.

Le stelle che vedrai dopo, quando tua madre troverà saccaroso da tutte le parti sul pavimento della tua camera...non sono legate alla triboluminescenza, almeno non lo sono direttamente...asd

Ciao Drako

al-ham-bic

2009-01-19 22:21

Riagganciandomi a sopra: sì, ci siamo capiti Moreno, anche a me piace scherzare... davvero! Tante volte mi piace fare anche un po' di commedia su questo simpatico forum, come quando parlo ironicamente in romano o dico boiatine.

Blush

Non c'avevo mai pensato, ma è vero, assomiglia ad una sorta di perversione, ma la parola è troppo pesante, non adeguata, pensiamone un'altra. Perversione è una passione smisurata, incontrollabile, negativa. Usiamo se vuoi passione, innamoramento...per la chimica sperimentale. Ti ho citato quella sostanza non casualmente: ne volevo una anonima nell'aspetto e non da tutti conosciuta, hard quanto basta, per far capire l'idea.

Da dove ha origine? Dalla passione appunto per la chimica sperimentale, in senso classico del termine, un banco, un bunsen, vetreria, reagenti, niente macchine. Fin da piccolo mi è sempre piaciuta la chimica così, e non mi piacerà mai parlare di protonizzazioni, di sostituzioni nucleofile2, di quelle radicaliche...utilissime fin che si vuole ma troppo fredde: a queste non gliene importa un accidente se l'acido solforico è solido o gassoso, basta che si sia un H+ e tutto funziona... ma ammazzando tutto il romanticismo della sintesi!

Questa "perversione" è nata in primissima gioventù (a 7 anni), il mio primo libro fu "Nozioni di scienze fisiche e naturali, chimica e mineralogia" edito nel 1898 e leggendo il quale mi ero "innamorato" dell'acido osssalico! E ne seguirono molti altri, di età classica e moderna. Ecco come è nata e si è alimentata.

Per la tossicologia? (Da un punto di vista puramente informativo, non come, credo professionale nel tuo caso). Forse dal libro "Un uomo qualunque" di B.Orczy del 1940, letto anch'esso da adolescente, dove si usava un metodo ingegnoso per "usare" l'acido prussico... oppure da Jeckill e Hyde, chissà? E così via. Casa mia era fortunatamente ben fornita di libri d'altri tempi, e io mi ci nutrivo, da piccolo e da grande (mi ci nutro ancora).

(Sia ben chiaro però che li ho letti alcuni anni dopo la pubblicazione... sono nato dopo il 1898 e dopo il 1940! Come deve essere ben chiaro che mi sono "innamorato" anche di altre cose, oltre alle sostanze chimiche!).

Dove conduce? Da nessuna parte, se non lungo la strada della curiosità per puro diletto; certo che non è possibile vedere la differenza tra un pizzico di lattosio ed uno di colchicina, ma mi fiderei della tua onestà... ma ho fatto solo un esempio, il mio feticismo si accontenta anche di meno! Anzi, di qualcosa di diverso, perchè la medesima colch l'ho già vista. Ora mi viene in mente dove ho letto per la prima volta di questo simpatico alcaloide, ma il discorso diventa troppo lungo e le cose lunghe sono noiose.

Hai detto "parlami" e ho cercato di accontentarti...

Ciao

Drako

2009-01-19 22:37

WOW, sapevo che lo zucchero fosse triboluminescente ma non immaginavo si potesse fare la stessa cosa con le zollette, io avevo sentito di un blocco di saccarosio che spaccato in due aveva prodotto una specie di lampo... e se lo sciogliessi e ne facessi due sassi di saccarosio, secondo te funziona lo stesso? Le zollette non le ho purtroppo... Il solfuro di ferro... pensando all'esperimento del ferro piroforico, avevo pensato che nel grattare con una lama il suddetto bastasse a rilasciare "atomi" di ferro e zolfo che si incendiavano all'aria, quindi è battendoli forte... domani provo!!! Ci ha lasciato tutti i minerali in classe a nostra disposizione... uh ah ah!!!


Io da piccolo volevo fare il mago... libri non ne leggevo...

myttex

2009-01-20 19:45

Uhmmmmmmmm... Anche se non c'entra nulla è lo stesso ma... Triioduro d'azoto?! Qua sotto la procedura per farlo; ma penso nn sia quello che dici te xD Stai attento comunque.

MadScientist.altervista.org ha scritto:

Data la potenziale pericolosità la quantità da preparare è molto piccola. La preparazione è semplicissima: mettete in una provetta 10 cc di ammoniaca (la comune ammoniaca che si trova nei supermercati) ed aggiungete una punta di spatolino di iodio in cristalli (circa 100 mg). Tappate la provetta e lasciate procedere la reazione per circa un giorno. Passato questo tempo vedrete sul fondo della provetta una certa quantità di materiale nero, di volume molto superiore a quello dello iodio aggiunto. Questo è il triioduro di azoto che servirà per il seguito dell'esperienza, eliminate il liquido e mettete il materiale solido su un piattino metallico, magari il coperchio di un barattolo, o, come nella foto, sulla pietra del davanzale di una finestra; evitate di mettere il triioduro di azoto in un recipiente di vetro che, con l'esplosione, può produrre schegge pericolose!! Mettete il preparato in un luogo dove si possa asciugare (il davanzale di una finestra lontano dai vetri è l'ideale, anche perché mentre il materiale si asciuga libera un poco piacevole odore di ammoniaca). Il campione usato nell'esperienza è la piccola massa nera che appare sul ripiano della finestra nella foto superiore. Quando vi sembra che il vostro preparato sia asciutto prendete una bacchetta lunga almeno 1 m e, rimanendo a distanza di sicurezza, toccatelo, se è ben asciutto esploderà producendo una densa nuvola di fumo viola, si tratta di vapori di iodio. Cosa succede: il triioduro di azoto NI3 è un materiale instabile e, con uno stimolo minimo, si decompone secondo la seguente reazione: 2NI3 à N2 + 3I2 Cioè due molecole di triioduro di azoto si decompongono dando origine ad una molecola di azoto e tre di iodio, la reazione produce molto calore per cui lo iodio se ne va sotto forma di vapore viola. RACCOMANDAZIONI: il triioduro di azoto, come già detto è molto instabile, quindi non si può conservare, preparate solo la piccolissima quantità necessaria per la dimostrazione. Quando avete messo il preparato ad asciugare evitate di toccarlo o spostarlo, può esplodervi tra le mani!! Infine ripetiamo evitate si metterlo in vetri da orologio, capsule di petri od altri recipienti di vetro! Consigliabile anche l'uso di occhiali di protezione. Un breve filmato sull'esplosione, 700 kb formato avi, può essere visto QUI

By http://www.madscientist.altervista.org Ciao, myttex!

Drako

2009-01-20 20:03

Ciao Myttex, che bello risentirti!!!! Come nn è la stessa? L'ho letto proprio da li, mi ricordo il testo! Un po' di iodio in ammoniaca... mi sembra dica la stessa cosa...

Dott.MorenoZolghetti

2009-01-20 21:11

"Fate brillare la vostra intelligenza, non le vostre sintesi chimiche."

X AL:

invidio molto le tue letture, io non ho il tempo di leggere ciò che mi piace (e leggerei molto volentieri...), ma devo leggere libri davvero poco interessanti e di cui farei volentieri a meno. La vita va così!

Io ho cominciato con i minerali e le piente velenose della flora piemontese (alpina e padana). Poi sono passato alla chimica analitica pura e solo dopo a quella applicata (agraria e bromatologica). Però poi ho divagato: chimica organica, biochimica, chimica clinica, tossicologia...un gran casino! Poi biologia, medicina, microscopia e microbiologia, botanica, micologia....sempre peggio. Ora mi sto occupando di diritto amministrativo (per lavoro) e rimpiango l'H2S del secondo gruppo...liberato dal Kipp mal chiuso e....molto molto fragrante!

Pensa che per pochi mesi mi sono anche occupato di aromi e profumi (con una certa nausea viscerale...), poi ho lasciato per occuparmi di enologia e relativo assaggio...molto meglio dei profumi francesi della Provenza....

Comunque se ti ricordi di come si usa l'acido prussico, di cui hai letto 30 anni fa...vuol dire che non sei ancora (rinc..) decrepito...che ancora vive in te il sacro fuoco del fanciullino di pascoliana memoria...

Bravo Al! Appena apro la cassaforte faccio due o tre foto ai miei "bambini cattivi" e te le posto (con l'etichetta...che fidarsi è bene...)

Ciao

al-ham-bic

2009-01-20 22:52

Proprio così, vive ancora il sacro fuoco..., no rinc, eccetera!

Complimenti per i tuoi molteplicissimi interessi, del resto il lab lo dimostra.

Non mi puoi dire che avevi nausea viscerale per la chimica dei profumi, è uno dei rami della chimica più affascinanti! Se non hai letto "L'Imperatore del profumo" di Chandler Burr mi permetto di consigliartelo assolutamente, proprio dal punto di vista fisiologico-chimico.

Ma i "bambini cattivi" hanno tutte le carte in regola per poter essere adottati, o ci son problemi? Non so se mi spiego...perchè anch'io ho qualche adozione.

Ciao

(e intanto Drako e Myttex si fanno la loro dose di NI3.2NH3, come è giusto *Si guarda intorno* )

myttex

2009-01-21 13:12

okkkkkkkk!!! adesso basta mo e al STOP!!! Fermateviii!!! O vi sospendo! Vi prego! Nn punzecchiatevi! E poi stiamo andando TROPPO ot.... sorry :-( ciao, myt

Drako

2009-01-21 14:11

é ma sai un argomento tira l'altro... è noioso andare ad aprire ogni volta discussioni nuove per ogni cosa che ci viene in mente... Ho un'idea! Perchè non facciamo una sezione di argomento dove scriviamo quello che si vuole di qualsiasi argomento e poi con calma si copiano i vari spezzettoni ( come il solfuro di zinco, NI3, fulminato d'argento o pop-pop) in una sezione apposita con titolo apposito?

Dott.MorenoZolghetti

2009-01-21 20:54

Ok, ubi major, minor cessat...

Mi autosospendo.

Per comunicazioni urgenti:

morenozolghetti@msn.com

saluti

al-ham-bic

2009-01-21 21:03

Dott.MorenoZolghetti ha scritto:

Ok, ubi major, minor cessat...

Mi autosospendo.

Se si autosospende Zolghetti quasi quasi mi autosospendo anch'io...

E' come dice Drako, una ciliegia tira l'altra, il fiume scende a valle e si allarga, la valanga parte piccola...

Ma dai boys, che stamo a scherzà? :-@

myttex

2009-01-21 21:12

okkkkkkkk! scusatemiiiiii!!!!! Mi dispiace! Zoglghe nn autosospenderti xD (ps ti aggiungo anche a msn asd solo che stiamo (koko sta!) predisponendo una chat sul forum! Forte no? ciao, myt p.s.: come nn detto continuate cosi' ma... non andate TROPPO ot... UN POCHINO (o n po';-) è ok! Ma TANTO no... please

Kokosekko

2009-01-22 12:58

myttex ha scritto:

stiamo (koko sta!) predisponendo una chat sul forum! Forte no?

ecco, quindi se vedete il forum completamente sfasato vuol dire che sono io che sto cercando di far funzionare la chat (dalla complicatissma installazione), e\o che ho sbagliato qualcosa asd (vabbe', tanto c'e' un backup...)

p.s. fine del grande ot ( asd )

remolo

2010-07-23 12:09

Drako ha scritto:

Salve a tutti, qualcuno di voi sa come si fanno quelle polveri che buttandole per terra scoppiano in una bella fumata... quelle polveri che usano gli illusionisti... sono simili a quei petardi che si chiamano pop-pop o petardi da ballo... è roba pericolosa?

ragazzi scusate, ma correggetemi se erro, non potrebbe essere del fulminato di mercurio? se è errato non ammazzatemi.

quimico

2010-07-23 12:32

a parte l'illegalità di tale esplosivo, è anche pericolosetta la preparazione, seppur sia banale. ergo chiudiamo la questione qui. grazie.

remolo

2010-07-23 12:38

mamma come sei restio, io sto solo cercando di imparare. :-P

Beefcotto87

2010-07-23 12:46

Imparare a far saltare le cose? :-P

remolo

2010-07-23 12:49

manno...l'idea del fulminato mi e venuto in mente vedendo un film... .-. non sono di certo una mente malata...certo non mi disturberebbe far saltare qualche amicone...anche se non lo farei mai... -_- Comunque sia non saprei da dove iniziare per sintetizzare il fulminato, quindi.

as1998

2010-07-23 13:53

secondo me buttano a terra del nitrato di potassio e zucchero, poi deve esserci qualcosa che quando arriva attera scoppia, producendo scintille. Io per natale vedevo dei bambini giocare con delle bombette che quando vengono buttate con forza a terra scoppiano producendo scintille, secondo me potrebbe essere quello il meccanismo...

quimico

2010-07-23 15:14

ti ho solo avvisato che stavi superando la soglia dell'illegale. tutto qui. evitiamo di parlare di esplosivi e simili. e comunque non ci vorrebbe niente a trovar in rete la sintesi...

Dott.MorenoZolghetti

2010-07-23 15:25

SINTESI DEL FULMINATO

Occorrente: un cavo di rame non verniciato, operatore.

Modo di operare: impugnare il cavo di rame con le mani nude, meglio se umide, e inserire le due estremità nella presa di corrente.

Attendere lo svolgimento di fumo.

Il fulminato è pronto.

I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: quimico

remolo

2010-07-23 16:14

hai dimenticato un elemento importantissimo...una vaschetta piena di H2O in cui immergere i piedi durante il processo.

as1998

2010-07-23 16:24

per il miglior riuscimento del processo usare la corrente a 220 volt.

per eventuali lutti durante l'esperimento si prende la responsabilità il dottor moreno zolghetti...

asd asd asd

Drako

2010-07-27 16:18

Meglio se in compagnia, poichè inserire il cavo nella presa mentre si è accovacciati nella bacinella con una mella in bocca e la schiena intrinsa di salsa è a volte arduo...

remolo

2010-07-27 17:15

la schiena intrinsa di salsa è una bella idea...ma nella bacinella ci si puo mettere in piedi quindi...

frizio95

2010-10-15 14:36

Drako ha scritto:

Salve a tutti, qualcuno di voi sa come si fanno quelle polveri che buttandole per terra scoppiano in una bella fumata... quelle polveri che usano gli illusionisti... sono simili a quei petardi che si chiamano pop-pop o petardi da ballo... è roba pericolosa?

prova a cercare il trioduro d'azoto se essiccato diventa una polvere grigia sensibbilissima al tatto e scoppia ma nn so se si può maneggiare almeno che non vi sia mescolata dell'acqua poi trasportata e riessiccata.

p.s io l'ho prodotta in piccolissima quantita e mi sn divertito ma stai attento è pur sempre pericolosa

Max Fritz

2010-10-15 14:44

Chi sei scusa?

1. è vero che non è più obbligatoria la presentazione, ma iniziare così... :S

2. Il tuo primo mex parla di NI3? Ottimo...

3. Sempre che dipenda da te.... perchè il tuo ultimo mex è scritto in grigio sbiadito?

Nicolò

2010-10-15 14:44

Frizio..hai violato il regolamento..

Max Fritz

2010-10-15 14:57

E' stato warnato del 50% per un mese.

quimico

2010-10-15 19:13

no ma soprattutto... un novellino che si fa figo parlando di NI3... dubito manco sappia cosa sia... anche uno che conosco si è divertito con l'NI3... ha perso un dito...

Marzio

2010-10-15 21:39

quimico ha scritto:

no ma soprattutto... un novellino che si fa figo parlando di NI3... dubito manco sappia cosa sia...

anche uno che conosco si è divertito con l'NI3... ha perso un dito...

Madonna. . .poveraccio. . .:-S

quimico

2010-10-16 06:57

poveraccio un corno. se non sai cosa maneggia allora meglio lasci perdere... sostanze così sono note per la loro pericolosità... certamente c'è di peggio, come dico spesso... ma è da coglioni perder un dito così... solo per farsi figo o perché andava di provare... ci sono persone talmente fortunate da salvarsi sempre... non è giusto... specie quando al mondo c'è chi è talmente sfortunato da rimanerci secco per colpa d'altri... e che càzzo

Marzio

2010-10-16 09:19

quimico ha scritto:

poveraccio un corno. se non sai cosa maneggia allora meglio lasci perdere...

sostanze così sono note per la loro pericolosità... certamente c'è di peggio, come dico spesso...

ma è da coglioni perder un dito così... solo per farsi figo o perché andava di provare...

ci sono persone talmente fortunate da salvarsi sempre... non è giusto... specie quando al mondo c'è chi è talmente sfortunato da rimanerci secco per colpa d'altri... e che càzzo

Ma si in linea di principio hai ragione su tutto,ma non mi sento di usare questo tono con una persona che anche se per un suo "momento del coglione" si è fatto male gravemente. Sicuramente dal quel giorno ha imparato a trattare con molto più rispetto certe sostanze.

Comunque è ovvio,in chimica e spece in questo settore, se non sai bene che cosa stai facendo e soprattuto se non porti rispetto e PAURA verso queste cose l'incidente è dietro l'angolo. (che poi l'Ni3 è solo una curiosità "intoccabile" da laboratorio).

Con questo chiudo l'O.T.

Saluti a tutti.

TheChef

2010-10-16 09:26

quimico ha scritto:

poveraccio un corno. se non sai cosa maneggia allora meglio lasci perdere...

sostanze così sono note per la loro pericolosità... certamente c'è di peggio, come dico spesso...

ma è da coglioni perder un dito così... solo per farsi figo o perché andava di provare...

ci sono persone talmente fortunate da salvarsi sempre... non è giusto... specie quando al mondo c'è chi è talmente sfortunato da rimanerci secco per colpa d'altri... e che càzzo

Ricordo di un amico che voleva provare a produrre del NI3, ora che ci penso non lo sento da quella volta...O_O

as1998

2010-10-16 09:40

tempo fa mi capitò di sentire a studio aperto una notizia che parlava di 3 ragazzini che fecero un grosso petardo unendo la polvere da sparo di altri petardi e di questi 3 mi sembra, uno ci rimase secco gli altri all'ospedale in coma...

quimico

2010-10-16 10:55

se per questo zona Como mi pare che un ragazzino di 15 anni fosse finito in ospedale in condizioni abbastanza gravi dopo aver assemblato una bomba artigianale... niente polvere pirica ma composti chimici a caso... del tipo alluminio acido cloridrico pezzi di metallo... è scoppiata a poca distanza da lui...

Rusty

2010-10-16 13:08

Anche se con "polveri sceniche" non ha niente a che fare, vorrei ricordare che sperimentare con la chimica non è giocare, ma vedere con i propri occhi i risultati scientifici di un esperimento PRIMA studiato a tavolino, non provare a mettere assieme un po' di roba e vedere se accade quello che dice tizio nel video su Youtube. Attenti, diffidate dei falsi guru e soprattutto quando vi accingete a fare un esperimento, qualsiasi esso sia, procuratevi più pareri possibili da esperti del settore (qui ne abbiamo per fortuna), chiedendo in primis quali siano le misure di sicurezza minime da adottare, se un esperimento pericoloso fallisce purtroppo non sarete in grado di scriverlo.

Marzio

2010-10-16 13:39

Rusty ha scritto:

Anche se con "polveri sceniche" non ha niente a che fare, vorrei ricordare che sperimentare con la chimica non è giocare, ma vedere con i propri occhi i risultati scientifici di un esperimento PRIMA studiato a tavolino, non provare a mettere assieme un po' di roba e vedere se accade quello che dice tizio nel video su Youtube.

Attenti, diffidate dei falsi guru e soprattutto quando vi accingete a fare un esperimento, qualsiasi esso sia, procuratevi più pareri possibili da esperti del settore (qui ne abbiamo per fortuna), chiedendo in primis quali siano le misure di sicurezza minime da adottare, se un esperimento pericoloso fallisce purtroppo non sarete in grado di scriverlo.

Quoto. (anche se per certe cose è difficile e illegale anche parlarne)

Se posso esprimere un parere da "quasi" esperto riguardo il tema principale del topic, secondo me non è impossibile da fare,molto complesso perchè fare un composto così sensibile che solo lasciandolo cadere si infiamma o scoppia non è semplice, ma tutto si fà. (poi trasportarlo è un'altro discorso)

Ma tutto questo deve essere fatto giusto come curiosità o semplice prova,non tralasciando nulla in fatto di sicurezza,operando con quantità minime e studiando sempre bene prima quello che si andrà a fare.

Ovviamente non mi sogno nemmeno di postare qualche possibile ricetta o soluzione (che del resto voi essendo chimici non ne avete assolutamente bisogno).

al-ham-bic

2010-10-16 14:02

E io quoto sia Rusty (studiare sempre a tavolino quello che si va a fare, emulare pedestremente youtube è da immaturi) sia il bravo Marzio, che se e intende (sperimentare, ma in piccola quantità e in sicurezza certa).

Dire di non far niente è del tutto controproducente, mentre seguendo TASSATIVAMENTE le regole fondamentalissime dette sopra si può sperimentare a volontà (lo dico per lunga esperienza personale).