dRic
2017-05-21 20:53
Potete cercare di spiegarmi "praticamente" che cos'è questo diavolo di potenziale chimico. La definizione dice (riporto quella di wikipedia perché non ho voglia di trascrivere quella del mio libro, peraltro quai uguale):
"Se supponiamo di aggiungere una quantità infinitesima di una qualunque sostanza a una massa omogenea in un determinato stato termodinamico, mantenendola omogenea e mantenendo costanti la sua https://it.wikipedia.org/wiki/Entropia_(termodinamica)entropia e il suo https://it.wikipedia.org/wiki/Volumevolume, l'incremento dell'https://it.wikipedia.org/wiki/Energia_internaenergia della massa diviso per la quantità di sostanza aggiunta è il potenziale di quella sostanza nella massa considerata."
So anche che il potenziale chimico può essere visto come la forza motrice per lo scambio di materia, tuttavia per me rimane pur sempre qualcosa di "aleatorio".
Poi se qualcuno ha tanto buon cuore e tanta pazienza potrebbe rispondere anche a questa domanda :
Hp: Sistema chiuso e fluido puro
Studiando il differenziale (esatto) dell'energia libera di Gibbs scopro che il potenziale chimico è la derivata di parziale di Gibbs rispetto al numero di moli. essendo G = g*n, il libro che sto leggendo porta fuori g dall'operatore di derivazione e "ricava" che il potenziale chimico è uguale all'energia libera di gibbs (spero mi state seguendo). Io non ho ben chiaro il passaggio in cui assume G costante.
Grazie in anticipo!