2012-01-13, 14:03 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2012-06-27, 16:33 da Roberto.)
Salve a tutto il gruppo, mi chiamo Roberto e sono un vecchio "Alchimista" di 52 anni.
Sono iscritto gia da un po', ma mi presento solo ora, poiche pensavo che l'accesso al forum fosse ad esclusivo uso dei laureati/laureandi in chimica.
La mia passione per la chimica nasce negli anni '70 inizialmente con i famigerati "piccolo chimico" (Gilbert, Merit , Max) quelli con la vetreria il fornello a spirito e i prodotti chimici "veri" che poi ampliai negli anni in un capanno, che ora sarebbe definito altamente pericoloso, chissa poi perche!
La scelta ovvia per me fu L'istituto tecnico industriale chimico di carrara,
diversamente da oggi, allora si cercava di dare un insegnamento quasi accademico per avviare subito al mondo del lavoro periti chimici nell'industria, mi ricordo che passavo 15 o 20 ore settimanali in laboratorio
sia la mattina che il pomeriggio, era un vero tour de force, ma mi piaceva a tal punto che la mattina entravo 40 minuti prima per aiutare l'assistente a caricare i kipp's sotto le cappe o a montare i refrigeratori a caduta o a preparare le colonne delle resine per la fornitura dell'acqua demineralizzata,studiai mi diplomai con ottimi voti.
Allora, ora lavori nel settore chimico mi direte?
No! Per motivi di lavoro sono passato al settore elettronico progettazione e riparazione, per 30 anni circa, ma sentendovi parlare di reazioni e calcoli stechiometrici, mi torna la malinconia e in soffitta ho sempre beaker e provette della mia infanzia proverei anche qualche sintesi ma oggi e' cosi difficile procurarsi le sostanze e il materiale, mi accontentero' di leggervi.
Roberto.
Sono iscritto gia da un po', ma mi presento solo ora, poiche pensavo che l'accesso al forum fosse ad esclusivo uso dei laureati/laureandi in chimica.
La mia passione per la chimica nasce negli anni '70 inizialmente con i famigerati "piccolo chimico" (Gilbert, Merit , Max) quelli con la vetreria il fornello a spirito e i prodotti chimici "veri" che poi ampliai negli anni in un capanno, che ora sarebbe definito altamente pericoloso, chissa poi perche!
La scelta ovvia per me fu L'istituto tecnico industriale chimico di carrara,
diversamente da oggi, allora si cercava di dare un insegnamento quasi accademico per avviare subito al mondo del lavoro periti chimici nell'industria, mi ricordo che passavo 15 o 20 ore settimanali in laboratorio
sia la mattina che il pomeriggio, era un vero tour de force, ma mi piaceva a tal punto che la mattina entravo 40 minuti prima per aiutare l'assistente a caricare i kipp's sotto le cappe o a montare i refrigeratori a caduta o a preparare le colonne delle resine per la fornitura dell'acqua demineralizzata,studiai mi diplomai con ottimi voti.
Allora, ora lavori nel settore chimico mi direte?
No! Per motivi di lavoro sono passato al settore elettronico progettazione e riparazione, per 30 anni circa, ma sentendovi parlare di reazioni e calcoli stechiometrici, mi torna la malinconia e in soffitta ho sempre beaker e provette della mia infanzia proverei anche qualche sintesi ma oggi e' cosi difficile procurarsi le sostanze e il materiale, mi accontentero' di leggervi.
Roberto.