Prima osservazione batteri[?]

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Hydrogen

2013-04-03 20:05

Buonasera. Per ci avesse letto la mia presentazione sa che mi sto avvicinando da poco a questo fantastico mondo. Non appena comprato il microscopio ho "avviato" qualche "cultura". Nulla di complesso... in una ho messo del terriccio e acqua; in un'altra una foglia di lattuga, dell'acqua e qualche goccia di latte(ho letto su internet che serve a dare il nutrimento agli organismi più semplici); in un'altra ancora, ho messo dei residui di funghi freschi(belli sporchi di terreno :-D ). Nelle prime due, ho trovato gli stessi tipi di organismi: tantissimi parameci. E' davvero bello vederli "volteggiare" nell'acqua :-P In quello con i funghi ho invece osservato moltissimi cerchietti scuri(muffe?), con dei pigmenti interni di un verde davvero bellissimo... l'immagine era veramente spettacolare, anche se questi, a differenza degli organismi visionati nelle prime due culture, erano praticamente immobili. Dopo aver osservato questo per molto tempo, e aver comprato del colorante, ho deciso di provare con qualcosa di più complesso: i batteri. Dopo aver letto varie discussioni su internet (anche una su questo forum :-P ) ho messo in un barattolino un po' di brodo animale gelatinoso. Poi, aspettando il momento in cui le mie mani fossero più sporche e ho premuto con il pollice il "brodo gelatinoso". Ho messo il barattolino chiuso in un altro barattolo più grande, contenente acqua alla temperatura di 37 gradi. Poi ho coperto il tutto con una sciarpa, in modo tale che non passasse un filo di luce. Dopo due giorni, ho notato la formazione di alcuni puntini bianchi sullo strato superficiale della gelatina. Stando a quello che ho letto, dovrebbero essere batteri. Purtroppo, col passare del tempo, questi puntini non aumentavano; sono rimasti gli stessi(o, al massimo, saranno aumentati in modo impercettibile). Non scoraggiato, stasera ne ho preso un "granello", l'ho posto sul vetrino portaoggetti, l'ho passato tre volte su una fiamma e l'ho ricoperto col blu di metilene per 5 minuti. Poi ho sciacquato con acqua distillata. Già ad occhio nudo, le parti colorate erano pochissime :-S Poi l'ho ricoperto col coprioggetto e l'ho "analizzato". A 32x si notavano delle zone colorate, ma erano davvero pochissime. A 400x non si vedeva quasi nulla; solo a 1000x sono riuscito a vedere qualcosa. Andando nei posti più colmi, non si distingueva nulla >_> e proprio quando avevo deciso di togliere tutto da mezzo (credendo che avessi sbagliato la preparazione), muovendo il vetrino, sono capitato in una zona "pulita" dove c'erano una specie di bacchette colorate. Qui si distinguevano meglio dato che erano isolate. Mettendo meglio a fuoco, sembrava che queste non fossero tutte d'un pezzo, ma fossero formate da qualche "palla". Sfocando, si notavano meglio queste palle, anche se si perdevano tutti i dettagli. Questa immagine è molto simile ad una del mio libro di biologia, dove è raffigurato un batterio, più specificamente un cocco. E' possibile, dunque, che ciò che ho osservato fossero realmente dei batteri? Vi ringrazio, e mi scuso in anticipo se ho commesso qualche errore durante il racconto.

Enotria

2013-04-04 06:48

Di certo il mondo dell'infinitamente piccolo è affascinante e ricco di aspetti molto interessanti.

Ma vi sono anche alcuni aspetti che devono essere trattati con una certa attenzione e con il dovuto rispetto.

Non tutto il microcosmo che ci circonda è per noi indifferente, vi sono ambienti in cui prolificano germi patogeni che, magari saranno anche bellissimi ed interessantissimi da osservare, ma sempre germi patogeni sono !

Quando si bazzica attorno ad acque molto inquinate o ad ambienti ricchi di batteri, devi sempre mettere in conto che fra tanti innocui, vi sia anche qualche patogeno.

Questo vuol dire che devi avere doppia attenzione quando frequenti certi ambienti e, come minimo, almeno devi mettere in atto dei comportamenti difensivi: lavarti le mani spesso, non mangiare mentre fai prelievi in ambienti settici, usare guanti protettivi, ecc.

Tu hai già visto con che rapidità i batteri sono in grado di moltiplicarsi quando gli fornisci un buon mangiarino ed un ambiente per loro gradevole: come si sviluppano rapidamente i batteri innocui, ancora più in fretta si sviluppano quelli pericolosi per l'uomo.

La mia raccomandazione è quindi quella di girare alla larga dai guai, spesso arrivano già da soli, non andiamoli a cercare ! :-D

*yuu*

AgNO3

2013-04-04 19:18

Sinceramente non ho molta esperienza in campo, ma ho comunque fatto delle osservazioni al microscopio previa spiegazione degli aspetti teorici. Onestamente dubito che tu abbia potuto osservare batteri, in quanto simili ingrandimenti si ottengono solo con obiettivi ad immersione, in cui si utilizza olio di cedro per contrastare la rifrazione delle componenti ottiche in vetro. Inoltre l'osservazione batterica richiede una dovuta diluizione del campione, già di per se prelevato in minima quantità con un'ansa sterile. Non è concepibile ottenere un vetrino "inzuppando" l'ansa nella colonia stessa, ma è preferibile un brodo liquido con i necessari ingredienti. Non me la sento di escludere la tua ipotesi, ma considererei anche quella per cui tu abbia trovato granelli di polvere. La prossima volta cerca di fare qualche foto, se ce la fai.


P.S. si dice "coltura", per farsi una "cultura" ci vuole ben più di una capsula di Petri asd

Hydrogen

2013-04-05 14:42

Vi ringrazio per le risposte. In effetti conoscevo i rischi, però sono stato debole e non sono riuscito a sopraffare la mia curiosità. Ovviamente ho preparato il tutto su di una mensola che non uso quasi mai. Al mio fianco avevo un recipiente pieno d'alcool, nella quale immergevo gli oggetti subito dopo averli usati. Dopo aver osservato, ho bollito per 15 minuti i vetrini e tutti gli "arnesi" . Ovviamente so che questo è il minimo della precauzione e pertanto non ripeterò l'osservazione. Per quanto riguarda gli ingrandimenti ho utilizzato un obiettivo ad immersione 100x con l'olio per microscopi dell' Optika. Mentre per il "prelievo" del campione ho usato l'ago di una siringa per l'insulina(che dopo ho subito bollito). Ho tentato di scattare qualche foto utilizzando una webcam da 1 mpx che utilizzavo per l'astronomia ma, oltre l'impossibile messa a fuoco :\ , i risultati erano orrendi: si vedeva tutto a pixel con parecchi problemi di contrasto :-( PS: avrete notato il [?] nel titolo della discussione, l'ho messo proprio perché non ho la certezza che ciò che ho osservato fossero batteri.

Dott.MorenoZolghetti

2013-04-05 21:54

Giuste le raccomandazioni di Andrea, ma mi sento di sollevarti da rischi concreti per la tua salute. Così come hai eseguito la coltura, possiamo escludere che vi siano pericoli. Facilmente quei puntini bianchi erano colonie di saprofiti della cute, verosimilmente stafilococchi. La colorazione con blu di metilene non è molto dirimente, lo sarebbe di più quella secondo Gram, ma certamente aiuta a vedere qualcosa che non sia polvere. ;-)

Prossimo giro: yogurt!

Hydrogen

2013-04-06 17:46

Almeno sopravviverò :-P io ho questi coloranti: blu di metilene, eosina, violetto di genziana, nigrosina, rosso neutro, soluzione di Lugol. Quale sarebbe più indicato per l'osservazione dei batteri dello Yogurt? Ho letto che la nigrosina permette di identificarli(dato che colora tutto tranne i batteri), però so che non permette di vedere nessuna "struttura" di questi. Quale mi consigliate?

Beefcotto87

2013-04-06 18:11

Va bene tutto, ma ora penso tu stia esagerando. Va bene esporre i propri esperimenti, anche io ho cominciato "dal basso", ma tutto quello che cerchi lo trovi già sul forum, quindi evitiamo di andare OT, senza contare che in 2 secondi se non su internet, su un qualsiesi libro di microbiologia le trovi queste informazioni. Quando cominciai io non avevo certo la rete, e nemmeno qualcuno che mi indicasse cosa fare, eppure sono arrivato ad esperimenti semi-seri (per un ambiente home-lab), ed è per questo che direi anche di evitare di rischiare troppo...