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salve a tutti ... allora, non sapevo bene dove mettere questa mia domanda e spero quidni che la sezione sia giusta ^^
Come si può misurare sperimentalmente il prodotto di solubilità di un composto?
A me è venuto in mente questo medoto ( potrebbe essere una cavolata! ):
prendo 100ml di acqua e li metto in un beaker. Aggiungo il composto ( soldio ) del quale devo trovare il Kps fino a quando non vedo che questo non si scioglie più in acqua. filtro il tutto e vado ad analizzare le concentrazioni degli ioni in acqua e da qui ricavo il prodotto di solubilità
HO detto qualche fesseria? Esistono altri modi per calcolarlo?
Grazie mille a tutti!
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penso sia proprio questo il metodo... o il contrario: partendo da una quantità nota di soluto aggiungi il solvente fino a quando la soluzione non diventa satura ma non sovrassatura...
Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos'altro che abbia il medesimo valore. In alchimia è chiamato il principio dello scambio equivalente. Alphonse Elric
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2009-12-16, 23:40 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2009-12-16, 23:43 da Cristina.) Il metodo è ok, sia quello diretto che quello inverso. Ma molto dipende da quale sostanza stai prendendo in considerazione (per quelle con Kps molto basso è davvero difficile!) e poi, altro punto cruciale, è l'identificazione del momento di incipiente precipitazione.
Ma come mai questa necessità?
EDIT:
Comunque, a che tipo di filtrazione ti riferisci? Alcuni ioni potrebbero essere trattenuti se ultra-filtrati. Alcuni filtri con mesh elevate potrebbero non trattenere il soluto...
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inoltre dovresti lavorare in condizioni standard di pressione e temperatura, o almeno prendere nota delle condizioni di lavoro perché per un'analisi precisa sono determinanti!
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grazie mille a entrambi
@Cristina: è un quesito a cui devo rispondere nella relazione da consegnare a gennaio ^^