2011-06-03, 22:40 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-06-03, 23:01 da arkypita.)
Ciao a tutti!
Vi mostro un po' dei miei lavori fatti in passato nel ramo elettronico. Lo faccio ovviamente per sboroneggiarmi, ma anche per poter essere di stimolo per qualcuno che voglia iniziare e per suggerire dei "modus operandi" a chi volesse prendere spunto su come realizzare i prototipi.
Primo progetto: la chiave a codice. Fu il mio "piatto forte" alle superiori con una tesina sulle tecnologie di cifratura.
La chiave a codice era formata da un circuito "serratura" e da un altro circuito "chiave" (che ho perso, come succede sempre con le chiavi).
La serratura generava una serie di numeri casuali tramite un generatore di rumore bianco, quindi li inviava alla chiave la quale li cifrava con un codice comune tra chiave e serratura e li rispediva alla serratura. La serratura controllava che la cifratura desse lo stesso risultato calcolato dalla stessa. In questo modo non veniva mai passata il codice ma solo delle stringhe casuali che cambiano di volta in volta.
In aggiunta la serratura gestiva una tastiera per l'input di un pin e di un display per sboroneggiare un po'.
Insieme:
![[Immagine: dsc7302v.jpg]](http://img580.imageshack.us/img580/2159/dsc7302v.jpg)
Dettaglio motherboard:
![[Immagine: dsc7304.jpg]](http://img219.imageshack.us/img219/7338/dsc7304.jpg)
Retro del circuito:
![[Immagine: dsc7303i.jpg]](http://img163.imageshack.us/img163/2456/dsc7303i.jpg)
Programmatore universale per microcontrollori e memorie:
![[Immagine: dsc7305.jpg]](http://img854.imageshack.us/img854/1676/dsc7305.jpg)
![[Immagine: dsc7307.jpg]](http://img195.imageshack.us/img195/3230/dsc7307.jpg)
Basetta (bread-board) con evidenti segni dovuti all'esplosione di condensatori al tantalio. Ragazzi che botta!
Ne ho un sacchettino che uso come botti di capodanno
![[Immagine: dsc7311w.jpg]](http://img62.imageshack.us/img62/1056/dsc7311w.jpg)
Infine il progetto più assurdo che la mia mente abbia mai potuto partorire del quale vi potrei parlare per ore.
Diciamo solo che questo circuito è finito all'interno di un pianoforte del '700 di una pazza milionaria per trasformarlo in un juke-box.
![[Immagine: dsc7308h.jpg]](http://img811.imageshack.us/img811/2425/dsc7308h.jpg)
![[Immagine: dsc7309.jpg]](http://img35.imageshack.us/img35/6495/dsc7309.jpg)
In pratica il circuito rileva la nota suonata dal pianoforte e fa partire la canzone corrispondente da un lettore mp3 (ipod)
La cosa ha non pochi problemi implementativi in quanto le note di un pianoforte partono da una 20ina di Hz fino ad alcuni kHz. Le note più gravi vanno rilevate misurando la durata di una oscillazione, le note più acute contando quante oscillazioni in un dato periodo. Inoltre ci sono battimenti, risonanze (motivi per cui vedete un doppio microfono) problemi dovuti alla non perfetta accordatura che in un pianoforte del '700 è cosa decisamente tediosa, insomma: un macello!
Cosa da non sottovalutare, quando parte la musica il circuito potrebbe rilevare delle note pure dalla musica stessa e triggerare un'altra canzone... un macello due volte!
Vi mostro un po' dei miei lavori fatti in passato nel ramo elettronico. Lo faccio ovviamente per sboroneggiarmi, ma anche per poter essere di stimolo per qualcuno che voglia iniziare e per suggerire dei "modus operandi" a chi volesse prendere spunto su come realizzare i prototipi.
Primo progetto: la chiave a codice. Fu il mio "piatto forte" alle superiori con una tesina sulle tecnologie di cifratura.
La chiave a codice era formata da un circuito "serratura" e da un altro circuito "chiave" (che ho perso, come succede sempre con le chiavi).
La serratura generava una serie di numeri casuali tramite un generatore di rumore bianco, quindi li inviava alla chiave la quale li cifrava con un codice comune tra chiave e serratura e li rispediva alla serratura. La serratura controllava che la cifratura desse lo stesso risultato calcolato dalla stessa. In questo modo non veniva mai passata il codice ma solo delle stringhe casuali che cambiano di volta in volta.
In aggiunta la serratura gestiva una tastiera per l'input di un pin e di un display per sboroneggiare un po'.
Insieme:
![[Immagine: dsc7302v.jpg]](http://img580.imageshack.us/img580/2159/dsc7302v.jpg)
Dettaglio motherboard:
![[Immagine: dsc7304.jpg]](http://img219.imageshack.us/img219/7338/dsc7304.jpg)
Retro del circuito:
![[Immagine: dsc7303i.jpg]](http://img163.imageshack.us/img163/2456/dsc7303i.jpg)
Programmatore universale per microcontrollori e memorie:
![[Immagine: dsc7305.jpg]](http://img854.imageshack.us/img854/1676/dsc7305.jpg)
![[Immagine: dsc7307.jpg]](http://img195.imageshack.us/img195/3230/dsc7307.jpg)
Basetta (bread-board) con evidenti segni dovuti all'esplosione di condensatori al tantalio. Ragazzi che botta!
Ne ho un sacchettino che uso come botti di capodanno

![[Immagine: dsc7311w.jpg]](http://img62.imageshack.us/img62/1056/dsc7311w.jpg)
Infine il progetto più assurdo che la mia mente abbia mai potuto partorire del quale vi potrei parlare per ore.
Diciamo solo che questo circuito è finito all'interno di un pianoforte del '700 di una pazza milionaria per trasformarlo in un juke-box.
![[Immagine: dsc7308h.jpg]](http://img811.imageshack.us/img811/2425/dsc7308h.jpg)
![[Immagine: dsc7309.jpg]](http://img35.imageshack.us/img35/6495/dsc7309.jpg)
In pratica il circuito rileva la nota suonata dal pianoforte e fa partire la canzone corrispondente da un lettore mp3 (ipod)
La cosa ha non pochi problemi implementativi in quanto le note di un pianoforte partono da una 20ina di Hz fino ad alcuni kHz. Le note più gravi vanno rilevate misurando la durata di una oscillazione, le note più acute contando quante oscillazioni in un dato periodo. Inoltre ci sono battimenti, risonanze (motivi per cui vedete un doppio microfono) problemi dovuti alla non perfetta accordatura che in un pianoforte del '700 è cosa decisamente tediosa, insomma: un macello!
Cosa da non sottovalutare, quando parte la musica il circuito potrebbe rilevare delle note pure dalla musica stessa e triggerare un'altra canzone... un macello due volte!