Pulizia vetreria acetone /acqua

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xshadow

2020-09-24 16:50

Ciao a tutti!

Volevo sapere per un novellino come me cosa si usa per pulire la vetreria tra sapone +acqua o acetone

Mi pare di aver capito che se c'è una qualche incrostazione di tipo organico che non va via con l'acqua di usare dell'acetone

Ma una volta fatto cio e tolta l'incrostazione devo far ripassare sotto l'acqua quel pezzo di vetreria?

Grazie mille!

LuiCap

2020-09-24 18:42

Se lo sporco, sia organico che i organico, è incrostato occorre un'azione meccanica con spugnetta abrasiva o scovolino. Solo dopo si può intervenire con qualche solvente, alcool etilico denaturato o acetone, e infine con acqua. Se invece è vetreria a collo stretto e ti occorre secca all'interno, meglio lasciar evaporare l'acetone senza ripassare in acqua.

xshadow

2020-09-24 20:02

LuiCap ha scritto:

Se lo sporco, sia organico che i organico, è incrostato occorre un'azione meccanica con spugnetta abrasiva o scovolino. Solo dopo si può intervenire con qualche solvente, alcool etilico denaturato o acetone, e infine con acqua. Se invece è vetreria a collo stretto e ti occorre secca all'interno, meglio lasciar evaporare l'acetone senza ripassare in acqua.

Diciamo che ci servirà per il reattivo di grignard Io ho passato con acetone e cercato di asciugare un minimo e poi la vetreria è stata messa tipo a scaldare x tutta la notte Penso di aver fatto giusto...perche se per togliere l'acetone avessi messo altra acqua poi era un problema per grignard penso (anche se in teoria ata inl stufa....) ULTiMA cosa per favore... Quando ad esempio c" è scritto di far riscaldare la soluzione per tot minuti a 80gradi in un bagno d'acqua cone dovrei fare?...cioè ho lo scaldatore elettrico con piastra e metto sopra un un contenitore con acqua ...a questo punto immergo per 3/4 la beuta contenente la soluzione da riscaldare nell"acqua e poi accendo Ma su che temperatira devo mettere? Se metto 80 gradi ci mette una vita a raggiungere gli 80 gradi, misurando con il termometro . Se ad esempio metto 250 non è che poi rischio che salga la temperatura piu di 80gradi? Devo controllare sempre? Considerato che sto scaldando l'acqua piu di 100 gradi non potra essere perche il resto verra usato per il passaggio di fase ma cmq potrei avere 100 gradi invece che 80 gradi richiesti Metto 250 ad esempio e quando con il ternonetro raggiunge gli 80gradi cambio la temperatura dello scaldatore a 80? Grazie

LuiCap

2020-09-25 15:43

Se la vetreria serve per la sintesi di un reattivo di Grignard (cosa che non mi pare proprio adatta ad un "novellino" :-D ) dopo il lavaggio con acetone si esegue un ultimo lavaggio con etere dietilico (miscibile con acetone, ma non con acqua), solvente usato per la preparazione dell'alogenuro di alchilmagnesio; è inutile "perder tempo" ad asciugarla.

Per riscaldare un bagnomaria a 80°C circa devi mettere il bagno su piastra elettrica e regolare quest'ultima alla massima temperatura; quando il bagnomaria raggiunge i 70°C circa, abbassi un po' il reostato e controlli di continuo la temperatura del bagnomaria con un termometro, eventualmente appeso con una pinza a ragno per evitare che tocchi il contenitore con il bagno d'acqua. Poi regoli il reostato di conseguenza fino a che la temperatura dell'acqua non si mantiene in autonomia sugli 80°C.

Altro modo non c'è, a meno che tu non possieda un bagnomaria automatico termostatato!!!.

Curiosità: cosa ci devi mettere nella beuta riscaldata a 80°C???

xshadow

2020-09-26 08:03

LuiCap ha scritto:

Se la vetreria serve per la sintesi di un reattivo di Grignard (cosa che non mi pare proprio adatta ad un "novellino" :-D ) dopo il lavaggio con acetone si esegue un ultimo lavaggio con etere dietilico (miscibile con acetone, ma non con acqua), solvente usato per la preparazione dell'alogenuro di alchilmagnesio; è inutile "perder tempo" ad asciugarla.

Per riscaldare un bagnomaria a 80°C circa devi mettere il bagno su piastra elettrica e regolare quest'ultima alla massima temperatura; quando il bagnomaria raggiunge i 70°C circa, abbassi un po' il reostato e controlli di continuo la temperatura del bagnomaria con un termometro, eventualmente appeso con una pinza a ragno per evitare che tocchi il contenitore con il bagno d'acqua. Poi regoli il reostato di conseguenza fino a che la temperatura dell'acqua non si mantiene in autonomia sugli 80°C.

Altro modo non c'è, a meno che tu non possieda un bagnomaria automatico termostatato!!!.

Curiosità: cosa ci devi mettere nella beuta riscaldata a 80°C???

Grazie mille

Insomma per il grignard con l'acetone vanno via eventuali tracce di H20 e poi lavando con Et2O va via l'acetone e lo lavo cosi con il solvente che userò senza inquinare nulla

La beuta riscaldata a 80gradi in un bagno d'acqia faceva riferimento a un'altra reazione: reazione iodoetano con saccarina sodica

""Pesare 10mmoli di saccarina sodica e aggiungerli a 5mL di DMF in una beuta a 100mL . Scaldare la miscela in un bagno d'acqua a 80 gradi agitando fino a diluizione del solido,aggiungere 0,80mL di iodoetano tramite pipetta goccia a goccia. Chiudere beuta con parafilm e scaldare per circa 10min sempre a 80 gradi. Lasciare raffreddare e poi aggiungere 50mL di H2O ,agitare la beuta tappata fino a che tutto il liquido sia solidificato. Raffreddare soluzione in un bagno di ghiaccio,rompere il solido e recuperarlo con filtrazione avendo cura di lavarlo per die volte con H2O)"""

A tal proposito a riguardo dell'ultima parte di questa parte riguardante il lavaggio-filtrazione...

Ho il mio solido...ora lo devo mettere in un becker e ci metto dell'H2O e poi lo filtro? A questo punto nel filtro mi resta il solido che metto in un altro contenitore aggiungendo altra H2O e poi lo rifiltro sempre magari usando come becker quello di scarto della prima filtrazione (tanto quello che mi interessa è il solido)

Oppure l'acqua la aggiungo direttamente sul filtro per due volte senza stare a fare tutti questi travasi?

Grazie