Per gli amanti dei cristalli e dei sali di rame (e prima di tutto per mia curiosità) ho preparato e poi fatto cristallizzare molto lentamente, in poco meno di due mesi e ad una temperatura media bassa, del propionato di rame.
A differenza dell'acetato, che tende a fare cristalli piccoli, questo sale si accresce con buona soddisfazione ed è molto bello anche nell'aspetto, tutto nero, ma che in realtà è un verde profondissimo, con dei riflessi verdi che si intravvedono.
Poichè tutti i sali di rame fin che sono ancora umidi tendono ad idrolizzare durante l'essicazione, ho separato e asciugato a tempo debito i cristalli dalle acque madri, sacrificando la resa in favore di un prodotto migliore e puro (senza traccia di quei fastidiosissimi sali basici che poi rendono l'eventuale soluzione di quell'azzurrino torbido).
A differenza dell'acetato, che tende a fare cristalli piccoli, questo sale si accresce con buona soddisfazione ed è molto bello anche nell'aspetto, tutto nero, ma che in realtà è un verde profondissimo, con dei riflessi verdi che si intravvedono.
Poichè tutti i sali di rame fin che sono ancora umidi tendono ad idrolizzare durante l'essicazione, ho separato e asciugato a tempo debito i cristalli dalle acque madri, sacrificando la resa in favore di un prodotto migliore e puro (senza traccia di quei fastidiosissimi sali basici che poi rendono l'eventuale soluzione di quell'azzurrino torbido).