Reattivo per il litio

[Dott.MorenoZolghetti]

Reattivo al paraperiodato ferrico

Praparazione: 2 g di potassio periodato (KIO4) sono disciolti in 10 mL di KOH 2N e subito diluiti con 50 mL di acqua distillata. Quindi, agitando bene, si versano lentamente 3 mL di una soluzione di cloruro ferrico 100 g/dL. Si completa diluendo ancora con KOH 2N, fino a 100 mL finali.

Reazione: a un volume di campione (1-2 mL) in provettina, neutro o lievemente alcalini, si addiziona egual volume di soluzione satura di cloruro sodico e un egual volume di reagente. Quindi si pone la provetta, dopo mescolamento, a bagnomaria a 50°C, per 30 secondi, un minuto. E' possibile eseguire una prova in bianco usando al posto della soluzione in esame, il doppio in volume di soluzione satura di NaCl. In presenza di litio si ottiene un intorbidamento o un precipitato bianco-giallastro, mentre la prova in bianco deve rimanere limpida.

La sensibilità allo ione litio è di circa 10 mg/L. Interferiscono: lo ione ammonio (che viene allontanato alcalinizzando con KOH e riscaldando per alcuni minuti) e i cationi bivalenti (che possono dare precipitati e quindi devono essere complessati o precipitati precedentemente al saggio).

[al-ham-bic]

Bella questa reazione, mai provata!

[Chimico]

interessante!! avevo giusto da confermare un sale di litio (so che posso usare la fiamma) ma per provare il test allungo il sugo

[Mario]

Tutti sono bravi nel copiare una procedura dal libro di chimica analitica. L'impegno è senza dubbio ben maggiore se si fa seguire una verifica sperimentale, magari con qualche commento. Capita allora che ci si accorga che le cose non sono proprio come quelle descritte e viene da chiedersi il perchè.

Principio del metodo:
in soluzione alcalina i periodati precipitano il ferro come sale basico.
Tuttavia un eccesso di periodato complessa il ferro trivalente e lo porta in soluzione.

Fe2(OH)IO6 + H2IO63- + 3OH- ==> 2[Fe(OH)IO6]3- + 2H2O

 Di fatto il complesso è molto stabile al punto da impedire le comuni reazioni del Fe3+.In presenza di metalli alcalini con piccolo/medio raggio ionico (in pratica sodio e litio) questi entrano a far parte del complesso dando origine ad un precipitato insolubile. Il sodio, da solo, reagisce solo se presente in alte concentrazioni e a caldo. Se però è presente del litio, anche in minime quantità, si forma per precipitazione indotta un composto insolubile già a temperature inferiori, probabilmente formato da una fase di cristalli misti.


2[Fe(OH)IO6]3- + Na+ + Li+ ==> LiNa[Fe(OH)IO6]2 4-

Reagenti:
-    Reattivo ferro-periodato: si sciolgono 0,2 g di KIO4 in 1 ml di KOH 2M e poi si porta a 5 ml con acqua. Si addizionano  0,3 ml di FeCl3 al 10% mescolando bene fino a ridissoluzione del precipitato giallo (di solito ne rimane pochissimo indisciolto). Si ottiene una soluzione giallo-arancio. Infine si diluisce a 10 ml con KOH 2M. Il reattivo è quasi incolore, appena giallino-rosato.    

-    Soluzione satura di NaCl

Vetreria:
-   microprovette
-   bagnomaria a 50 °C

Esecuzione del test:
Ad una goccia del campione (resa alcalina con KOH) si aggiunge 1 goccia di soluzione satura di NaCl seguita da 2 gocce del reattivo. Parallelamente si esegue una prova in bianco con acqua distillata alcalinizzata con KOH. Si immergono le microprovette in un bagnomaria tenuto a 50 °C per circa 20 secondi.
In presenza di litio si forma un’opalescenza biancastra, mentre la prova in bianco deve rimanere limpida.

   

Se la soluzione contiene molto litio, il precipitato si forma subito anche senza il riscaldamento.

   

Se si omette l’aggiunta dell’NaCl, si forma ugualmente un precipitato, ma di colore giallo molto chiaro. Inoltre la reazione è meno sensibile.

   

Interferenze:
devono essere assenti tutti i cationi (compreso lo ione NH4+) ad eccezione di quelli alcalini. Questi non interferiscono persino in soluzione molto concentrata, ma riducono un poco la sensibilità della reazione.
Ci sono vari metodi per eliminare le interferenze. L'ammonio viene eliminato per ebollizione della soluzione resa alcalina.
I cationi si eliminano per tratamento con magnesio carbonato della soluzione leggermente alcalina. Si filtra il precipitato e sul filtrato si prosegue come da metodo.

saluti
Mario