Messaggi: 128 Grazie dati: 98 Grazie ricevuti: 8 Discussioni: 54 Registrato: Oct 2015 Salve, apro questa discussione per avere informazioni in merito alla reazione che avviene tra il reattivo di Folin-Ciocalteu e l'acido gallico. Posto che si parte da una soluzione di acido gallico e carbonato di sodio, il carbonato di sodio crea un ambiente basico che dissocia l'acido gallico a ione fenolato. Lo ione fenolato avrà una carica negativa. Il mio dubbio è: è lo ione fenolato che si ossida, cedendo elettroni al reattivo di Folin-Ciocalteau (che agisce quindi da ossidante)? Oppure è il contrario? Io, a ragionamento, credo che la prima opzione sia corretta, in quanto una specie carica negativamente tende più facilmente a donare elettroni piuttosto che acquistarli. A questo punto mi sorge però un altro dubbio: perché si formano degli "ossidi di tungsteno e molibdeno di colore blu" quando in realtà il reattivo di Folin-Ciocalteau si riduce acquistando elettroni?
Spero possiate aiutarmi a chiarire questi dubbi.
Cordiali saluti, R. Messaggi: 8981 Grazie dati: 265 Grazie ricevuti: 6995 Discussioni: 36 Registrato: May 2015 Penso che la domanda vada posta nella sezione "Teoria e dubbi (chimica)". Ciao Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)
Messaggi: 8981 Grazie dati: 265 Grazie ricevuti: 6995 Discussioni: 36 Registrato: May 2015 2017-07-24, 11:57 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2017-07-24, 13:40 da LuiCap.) ...perché si formano degli " ossidi di tungsteno e molibdeno di colore blu" quando in realtà il reattivo di Folin-Ciocalteau si riduce acquistando elettroni?... ossidi: sostantivo maschile plurale di ossido, composto binario formato da un metallo o un non metallo con l'ossigeno. si ossida: voce del verbo ossidare, forma riflessiva, ossida se stesso, reazione chimica che avviene con perdita di elettroni, cioè con l'aumento del numero di ossidazione di un elemento. si riduce: voce del verbo ridurre, forma riflessiva, riduce se stesso, reazione chimica che avviene con acquisto di elettroni, cioè con la diminuzione del numero di ossidazione di un elemento. ossidi e si ossida non sono sinonimi Non capisco da dove possa derivare il dubbio che hai posto nella domanda. O meglio, lo capisco, ma ti posso assicurare che hai preso un enorme abbaglio: se si forma un ossido non significa che il composto si sia ossidato!!! I composti polifenolici come l'acido gallico sono dei composti che si ossidano molto facilmente a spese di altri composti che, di conseguenza, si riducono. Il carbonio aromatico legato ad un -OH ha numero di ossidazione +1 e si ossida in ambiente basico a carbonile, il cui carbonio ha numero di ossidazione +2. Il molibdeno e il tungsteno degli acidi fosfomolibdico H3[P(Mo3O10)4] e fosfotungstico H3[P(W3O10)4] hanno entrambi numero di ossidazione +6 e si riducono in ambiente basico a Mo8O23 e W8O23, ossidi di colore blu, in cui il molibdeno e il tungsteno hanno entrambi numero di ossidazione medio 5,75. Ciao Luisa
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I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo post:2 utenti dicono 'Grazie' a LuiCap per questo post NaClO, AccettoreQ Messaggi: 8981 Grazie dati: 265 Grazie ricevuti: 6995 Discussioni: 36 Registrato: May 2015 Ho cancellato l'allegato precedente perché la redox era sbagliata. Allego ora quella che potrebbe essere la redox che avviene durante la determinazione colorimetrica dei polifenoli con il reattivo di Folin-Ciocalteu: Ciao Luisa
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I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo post:1 utente dice 'Grazie' a LuiCap per questo post AccettoreQ Messaggi: 128 Grazie dati: 98 Grazie ricevuti: 8 Discussioni: 54 Registrato: Oct 2015 (2017-07-24, 11:57)LuiCap Ha scritto: ...perché si formano degli "ossidi di tungsteno e molibdeno di colore blu" quando in realtà il reattivo di Folin-Ciocalteau si riduce acquistando elettroni?...
ossidi: sostantivo maschile plurale di ossido, composto binario formato da un metallo o un non metallo con l'ossigeno.
si ossida: voce del verbo ossidare, forma riflessiva, ossida se stesso, reazione chimica che avviene con perdita di elettroni, cioè con l'aumento del numero di ossidazione di un elemento.
si riduce: voce del verbo ridurre, forma riflessiva, riduce se stesso, reazione chimica che avviene con acquisto di elettroni, cioè con la diminuzione del numero di ossidazione di un elemento.
ossidi e si ossida non sono sinonimi Non capisco da dove possa derivare il dubbio che hai posto nella domanda. O meglio, lo capisco, ma ti posso assicurare che hai preso un enorme abbaglio: se si forma un ossido non significa che il composto si sia ossidato!!!
I composti polifenolici come l'acido gallico sono dei composti che si ossidano molto facilmente a spese di altri composti che, di conseguenza, si riducono. Il carbonio aromatico legato ad un -OH ha numero di ossidazione +1 e si ossida in ambiente basico a carbonile, il cui carbonio ha numero di ossidazione +2. Il molibdeno e il tungsteno degli acidi fosfomolibdico H3[P(Mo3O10)4] e fosfotungstico H3[P(W3O10)4] hanno entrambi numero di ossidazione +6 e si riducono in ambiente basico a Mo8O23 e W8O23, ossidi di colore blu, in cui il molibdeno e il tungsteno hanno entrambi numero di ossidazione medio 5,75. Salve, la ringrazio per la spiegazione completa e per la reazione redox. Ha individuato perfettamente il problema, ovvero io pensavo che la formazione di un ossido fosse legata ad una reazione di ossidazione, invece così non è. Le chiedo un ultimo chiarimento: nell'ultima frase non capisco in che modo il carbonile vada a ridurre il molibdeno e il tungsteno, sembra che la loro riduzione sia legata all'ambiente basico e non alla presenza del carbonile. Messaggi: 8981 Grazie dati: 265 Grazie ricevuti: 6995 Discussioni: 36 Registrato: May 2015 Non è il carbonile che va a ridurre il molibdeno e il tungsteno, è l'acido gallico Forse non ti sono chiari i termini che si usano nelle redox: - l'acido gallico è il riducente, cioè colui che va a ridurre gli acidi fosfomolibdico e fosfotungstico - l'acido gallico si ossida, cioè perde elettroni - gli acidi fosfomolibdico e fosfotungstico sono gli ossidanti, cioè coloro che vanno ad ossidare l'acido gallico - gli acidi fosfomolibdico e fosfotungstico si riducono, cioè acquistano elettroni - poiché di cariche elettriche negative in giro non ce ne possono essere, occorrono 6 moli di acido gallico per liberare i 12 e- necessari per ridurre 2 moli di acido fosfomolibdico e 2 moli di acido fosfotungstico - gli ioni OH- si annullano, però la loro presenza nell'ambiente di reazione è fondamentale per far avvenire la semireazione di ossidazione dell'acido gallico Ciao Luisa
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I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo post:2 utenti dicono 'Grazie' a LuiCap per questo post quimico, AccettoreQ Messaggi: 128 Grazie dati: 98 Grazie ricevuti: 8 Discussioni: 54 Registrato: Oct 2015 (2017-07-24, 18:03)LuiCap Ha scritto: Non è il carbonile che va a ridurre il molibdeno e il tungsteno, è l'acido gallico Forse non ti sono chiari i termini che si usano nelle redox: - l'acido gallico è il riducente, cioè colui che va a ridurre gli acidi fosfomolibdico e fosfotungstico - l'acido gallico si ossida, cioè perde elettroni - gli acidi fosfomolibdico e fosfotungstico sono gli ossidanti, cioè coloro che vanno ad ossidare l'acido gallico - gli acidi fosfomolibdico e fosfotungstico si riducono, cioè acquistano elettroni - poiché di cariche elettriche negative in giro non ce ne possono essere, occorrono 6 moli di acido gallico per liberare i 12 e- necessari per ridurre 2 moli di acido fosfomolibdico e 2 moli di acido fosfotungstico - gli ioni OH- si annullano, però la loro presenza nell'ambiente di reazione è fondamentale per far avvenire la semireazione di ossidazione dell'acido gallico Salve, avevo capito che il carbonile fosse sull'acido gallico. Messaggi: 8981 Grazie dati: 265 Grazie ricevuti: 6995 Discussioni: 36 Registrato: May 2015 Ma dove vedi un carbonile sull'acido gallico??? Al massimo c'è un carbossile Ciao Luisa
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