2010-06-15, 13:21 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2010-06-15, 13:25 da Max Fritz.)
Mi interessa proporvi questo esperimento poichè penso che possano nascere interessanti discussioni.
Questa reazione ha molti legami con la cucina molecolare; difatti le molecole che danno l'odore di pane fresco, di caramello, di abbrustolito e donano ai cibi il classico colore brunastro derivano da questa reazione e sono definiti composti di Maillard. Non mi addentro più di tanto nella reazione, peraltro molto complessa (per chi volesse approfondirla lascio qualche link infondo al post); sappiate ad ogni modo che essa avviene tra zuccheri e proteine. Per comodità, l'esperimento che ho fatto fa uso di un aminoacido al posto che di una proteina (essendo molto affini, dato che, come saprete, le proteine son costituite da catene di aminoacidi).
Occorrente:
-Glicina (o eventualmente altro aminoacido, ma si otterrà odore differente).
-Glucosio
-Acqua deionizzata
-Provetta in vetro resistente alla fiamma
-Pinza per provette
Come operare:
Ho posto in una provetta asciutta le stesse quantità in volume di glicina e di glucosio. Ho poi miscelato le due polveri e ho addizionato il tutto di qualche goccia d'acqua (non deve venir fuori una soluzione, dev'essere solo inumidita la miscela).
![[Immagine: maillard1.th.jpg]](http://img4.imageshack.us/img4/8466/maillard1.th.jpg)
Ho scaldato la provetta sulla fiamma del bunsen per 5 minuti circa: dapprima la massa fonde nella poca acqua aggiunta, poi bolle e scurisce gradualmente. Quando ha assunto una persistente e cupa colorazione rosso-marrone ed è evaporata tutta l'acqua, con attenzione, si annusa il vapore uscente dalla provetta: ha un caratteristico odore di caramello, un po' vanigliato:
![[Immagine: maillard2.th.jpg]](http://img28.imageshack.us/img28/4724/maillard2.th.jpg)
Se la provetta inizale era ben pulita, si può versare il contenuto ancora caldo su un vetrino da orologio (altrettanto ben pulito) e assaggiarne un pochettino. Ha un sapore agrodolce. Questa reazione ha come principale prodotto il maltolo (informazione tratta da versuchschemie):
![[Immagine: 120px-Maltol.png]](http://wpcontent.answers.com/wikipedia/commons/thumb/b/b8/Maltol.png/120px-Maltol.png)
Osservazioni:
L'esperimento nel complesso è semplice e interessante. L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è che il maltolo non mi sembra appartenere all'insieme dei composti di Maillard, motivo per cui penso si siano formate anche altre molecole, magari contenenti il gruppo -NH2 della glicina. L'ultimo link suggerito spiega che con gli zuccheri pentosi si forma furfuraldeide, mentre con esosi come il glucosio forma 5-idrossimetilfurfurale; anche questa è una spiegazione attendibile, ma non fa uso dell'-NH2.
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Link per approfondire:
http://www.chm.bris.ac.uk/webprojects200...illard.htm
http://www2.warwick.ac.uk/fac/med/resear...m/schemes/
http://www.food-info.net/uk/colour/maillard.htm
Questa reazione ha molti legami con la cucina molecolare; difatti le molecole che danno l'odore di pane fresco, di caramello, di abbrustolito e donano ai cibi il classico colore brunastro derivano da questa reazione e sono definiti composti di Maillard. Non mi addentro più di tanto nella reazione, peraltro molto complessa (per chi volesse approfondirla lascio qualche link infondo al post); sappiate ad ogni modo che essa avviene tra zuccheri e proteine. Per comodità, l'esperimento che ho fatto fa uso di un aminoacido al posto che di una proteina (essendo molto affini, dato che, come saprete, le proteine son costituite da catene di aminoacidi).
Occorrente:
-Glicina (o eventualmente altro aminoacido, ma si otterrà odore differente).
-Glucosio
-Acqua deionizzata
-Provetta in vetro resistente alla fiamma
-Pinza per provette
Come operare:
Ho posto in una provetta asciutta le stesse quantità in volume di glicina e di glucosio. Ho poi miscelato le due polveri e ho addizionato il tutto di qualche goccia d'acqua (non deve venir fuori una soluzione, dev'essere solo inumidita la miscela).
![[Immagine: maillard1.th.jpg]](http://img4.imageshack.us/img4/8466/maillard1.th.jpg)
Ho scaldato la provetta sulla fiamma del bunsen per 5 minuti circa: dapprima la massa fonde nella poca acqua aggiunta, poi bolle e scurisce gradualmente. Quando ha assunto una persistente e cupa colorazione rosso-marrone ed è evaporata tutta l'acqua, con attenzione, si annusa il vapore uscente dalla provetta: ha un caratteristico odore di caramello, un po' vanigliato:
![[Immagine: maillard2.th.jpg]](http://img28.imageshack.us/img28/4724/maillard2.th.jpg)
Se la provetta inizale era ben pulita, si può versare il contenuto ancora caldo su un vetrino da orologio (altrettanto ben pulito) e assaggiarne un pochettino. Ha un sapore agrodolce. Questa reazione ha come principale prodotto il maltolo (informazione tratta da versuchschemie):
![[Immagine: 120px-Maltol.png]](http://wpcontent.answers.com/wikipedia/commons/thumb/b/b8/Maltol.png/120px-Maltol.png)
Osservazioni:
L'esperimento nel complesso è semplice e interessante. L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è che il maltolo non mi sembra appartenere all'insieme dei composti di Maillard, motivo per cui penso si siano formate anche altre molecole, magari contenenti il gruppo -NH2 della glicina. L'ultimo link suggerito spiega che con gli zuccheri pentosi si forma furfuraldeide, mentre con esosi come il glucosio forma 5-idrossimetilfurfurale; anche questa è una spiegazione attendibile, ma non fa uso dell'-NH2.
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Link per approfondire:
http://www.chm.bris.ac.uk/webprojects200...illard.htm
http://www2.warwick.ac.uk/fac/med/resear...m/schemes/
http://www.food-info.net/uk/colour/maillard.htm