Reazione ossidoridurione rame .

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saretto

2020-07-02 06:27

Svolgere la seguente reazione di ossidoriduzione e riportare numero di molecole ottenute .

Cu + HNO3 >  ???

Svolgimento

Cu > Cu++     +2e   ossidazione

Cu +2HNO3        >    Cu(NO3) 2   + H2

1     2 molecole         2 molecole       1 molecola

è giusta ?

LuiCap

2020-07-02 08:52

No, è sbagliata. :-(

semi-ox 3 x (Cu --> Cu2+ + 2 e-)

semi-red 2 x (NO3- + + 4 H+ + 3 e- --> NO + 2 H2O)

------------------------------------------------------------------------------------

red-ox in forma ionica:

3 Cu + 2 NO3- + 8 H+ --> 3 Cu2+ + 2 NO + 4 H2O

red-ox in forma molecolare:

3 Cu + 8 HNO3 --> 3 Cu(NO3)2 + 2 NO + 4 H2O

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saretto

2020-07-02 09:37

Ok grazie prof . Allora posso scrivere la risposta : ed-ox in forma molecolare: 3 Cu + 8 HNO3 --> 3 Cu(NO3)2 + 2 NO + 4 H2O 3 atomi 8molecole 3 molecole 2 molecole 4 molecole corretto ? Grazie .

FLaCaTa100

2020-07-02 11:35

Cu(NO3)2 non sono molecole ma unità formula

saretto

2020-07-04 12:07

FLaCaTa100 ha scritto:

Cu(NO3)2 non sono molecole ma unità formula

Non ho capito la tua risposta , cosa sgnifica unità formula , non sono molecole ?

FLaCaTa100

2020-07-04 12:41

No, è un solido ionico non sono molecole! Si tratta di un reticolo cristallino infinitamente esteso del quale la formula ne rappresenta la stechiometria e basta ma non è una entità singola come può essere H2O o HNO3. In pratica gli ioni Cu2+ e gli ioni NO3 - si organizzano in una struttura (la cella elementare) che si ripete nello spazio nelle 3 dimensioni idealmente all'infinito. Dalla cella elementare si vede che effettivamente il rapporto tra Cu 2+ e NO3 - è 1:2 per cui per indicare quel conposto si scrive Cu(NO3)2. Non sono quindi molecole ma appunto unità formula.

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saretto

2020-07-04 18:59

Ti ringrazio per la tua dritta ...

Ma allora quando si dice ..

ed-ox in forma molecolare:

3 Cu + 8 HNO3 --> 3 Cu(NO3)2 + 2 NO + 4 H2O

Cosa si intende ? Quele è la risposta quante molecole si ottengono ?

FLaCaTa100

2020-07-05 06:03

2 molecole di NO, 4di acqua e 3 unità formula di nitrato rameico oppure 3 cationi Cu2+ e 6 anioni nitrato

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LuiCap

2020-07-05 09:30

FLaCaTa100 ha scritto:

2 molecole di NO, 4di acqua e 3 unità formula di nitrato rameico oppure 3 cationi Cu2+ e 6 anioni nitrato

Hai perfettamente ragione, però io ho sempre insegnato ai miei studenti a scrivere sempre lo stato fisico dei reagenti e dei prodotti di una reazione, che in questo caso sono:

3 Cu(s) + 8 HNO3(aq) --> 3 Cu(NO3)2(aq) + 2 NO(g) + 4 H2O(l)

Il fatto che un reagente e/o un prodotto siano in soluzione acquosa (aq) sottintende il fatto che il solvente solvati gli ioni già presenti in un composto ionico (dissociazione ionica per Cu(NO3)2 e anche che formi dei ioni prima inesistenti (ionizzazione per HNO3). Per questa ragione la trascrizione della reazione in forma molecolare è un puro esercizio teorico, perché la vera reazione avviene in forma ionica:

3 Cu(s) + 8 H+ + 2 NO3- --> 3 Cu2+ + 2 NO(g) + 4 H2O(l)

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saretto

2020-07-05 09:49

Grazie per le vostre risposte .

Mentre che ci sono chiedo per altri dubbi .

Gli esempi da voi citati sono validi per composti ionici in soluzione .

3 Cu(s) + 8 H+ + 2 NO3- --> 3 Cu2+ + 2 NO(g) + 4 H2O(l)

Ma se per es. si forma un precipitato solido di prodotto , questo lo debbo considerare una molecola ?

Per es. Solfato di baio in equilibrio con i suoi ioni .

BaSO4 s > Ba++ + SO4--

molecola ioni ???

Grazie per la risposta .

FLaCaTa100

2020-07-05 11:03

Ha perfettamente ragione anche lei prof. , anche io indico sempre lo stato fisico dei composti. Certamente ciò che avviene davvero è descritto dall'equazione ionica però non so perché le equazioni ioniche non mi piacciono, mi danno un senso di incompletezza (sebbene siano giustissime) per cui cerco sempre di scriverle complete.

Anche i sali insolubili non sono molecole ma reticoli ionici.

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saretto

2020-07-05 12:54

Vi ringrazio per le vostre risposte ed approfitto ancora per chiarire altri dubbi .

Se considero una molecola di acido acetico CH3COOH evidentemente questo è un composto ionico ed anche una molecola ?

Se considero il sale acetato di sodio CH3COONa solido lo debbo considerare una molecola o un reticolo ionico ?

il peso è: peso formula o peso molecolare ?

Grazie in anticipo per la risposta .

LuiCap

2020-07-05 14:21

No, l'acido acetico non è un composto ionico, ma molecolare: tutti i legami fra gli atomi sono di tipo covalente.

Esso è liquido e in acqua si ionizza in modo parziale:

CH3COOH(l) + H2O --> CH3COOH(aq)

In soluzione acquosa si formano ioni che prima non erano presenti:

CH3COOH(aq) + H2O <--> CH3COO- + H3O+

Questa reazione è di equilibrio, per questo è classificato come elettrolita debole.

Il CH3COONa è un sale, ovvero un composto solido ionico completamente solubile in acqua: il legame tra O ed Na è di tipo ionico, perciò gli ioni sono già presenti nel reticolo cristallino: CH3COO- e Na+:

CH3COONa(s) + H2O --> CH3COONa(aq)

In soluzione acquosa si liberano ioni che già erano presenti:

CH3COONa(aq) --> CH3COO- + Na+

Questa reazione è completa, per questo è classificato come elettrolita forte, come tutti i sali.

Ti consiglio la lettura della seguente discussione:

https://www.myttex.net/forum/Thread-Introduzione-sperimentale-ai-legami-chimici

saretto

2020-07-06 06:21

Confesso di non aver capito bene questa distinzione ,

Ma se prendo un acido forte come HCl questo si dissocia completamente in acqua , come il sale NaCl .

Allora

HCl> H+ Cl- molecola o ioni ? ..................una volta in soluzione non sono distinguibili

NaCl > Na+ Cl - ione . .........................una volta in soluzione non sono distinguibili .

Tra l'altro penso che gli ioni di carica uguale si respingono e quelli di carica opposta si attraggono formando delle coppie similmolecolari .

FLaCaTa100

2020-07-06 06:48

Certo quando un qualsiasi acido si dissocia forma degli ioni H+ e A- (generico acido, potrebbe essere cloridrico, acetico, nitrico etc...) che stanno in soluzione allo stesso modo in cui possono starci Cu2+ , Na+, Mg2+ etc...ma se togliessi l'acqua otterrei delle molecole dell'acido. HCl è una molecola, il legame è covalente. È solo molto polare, quindi se può si spezza e produce cationi H+ e anioni Cl- ma di per sé HCl è un gas che se ne sta per i fatti suoi, non si organizza in un reticolo cristallino. Allo stesso modo fa CH3COOH solo che è un liquido.

Questa è la cella elementare del NaCl:

struc.PNG
struc.PNG

ora devi immaginarti che nel cristallo di sale ci sia un reticolo infinito (teoricamente ma prima o poi il cristallo finisce, sennò come lo tieni in mano?) di questa celletta che si ripete nelle tre dimensioni. Non è molto facile da visualizzare ma in pratica si tratta di un reticolo cubico a facce centrate di ioni Cl- (immagina che in un cubo ci sia un cloruro per ogni spigolo e uno al centro di ogni faccia) dove gli ioni Na+ stanno in mezzo ad ogni cloruro. Ma quindi da dove deriva la formula minima NaCl?

Proviamo a contare quanti ioni ci sono per cella (se la cella si ripete in modo uguale ovunque posso considerarne solo una).

-centro del cubo:  1Na+

-facce del cubo: su ogni faccia c'è 1 cloruro ma le facce sono 6 quindi 6 cloruri, ogni faccia però è condivisa 1 volta con la cella adiacente quindi effettivamente ogni cella ha 6* 1/2 = 3 clloruri

- spigoli del cubo: su ogni spigoli c'è 1 Na+ ma ci sono 12 spigoli quindi 12 Na+, ogni spigolo è condiviso 4 volte con le altre celle adiacenti quindi 12*1/4 = 3 Na+ per celletta

- su ogni vertice c'è un cloruro ma i vertici sono 8 e ogni vertice si condivide 8 volte quindi effettivamente a cella ci sono 8*1/8 = 1 cloruro.

Tirando le somme a cella ci sono : 1+3=4 Na+ e 3+1 =4 Cl-. Quindi 4:4, riducendo ai minimi termini 1:1 per cui la stechiometria è NaCl. Dopo tutto questo spiegono però spero che tu abbia capito la differenza tra delle molecole e un solido ionico e il fatto che non si può dire che i sali siano molecole. In soluzione acquosa tutto questo reticolo si rompe e gli ioni viaggiano indipendenti soluzione ma quando si toglie l'acqua si riorganizzano subito in tale struttura.

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saretto

2020-07-06 08:17

Ok ringraio sempre per le opportune spiegazioni . ma mi ricordo quando giocavo con i magnetini che ogni magnetino si attraeva con un magnetino sdi segno opposto . Ora se è vero che uno ione Na+ + circondato da 6 ioni Cl- nel reticolo del cristallo , è anche vero che se uno ione Na+ aq passa in soluzione acquosa non si trascina con se 6 ioni Cl- , ma un solo ione Cl- formando una coppia Na+ e Cl- come dei magnetini come fosse un tuttuno . Poi il legami ionico come quello dativo non è mai al 100 per 100 . ma solo parziale , come si può verificare se si calcolano gli orbitali molecolari partendo dai rispettivi atomi , la nube elettronica è solo distribuita per es. al 70% vicino al cloro ed al 30% vicino al sodio . Io distinguerei le due cose in molecole che non dissociano in acqua e molecole che si dissociano , ma sia HCl che NaCl si dissociano , inoltre HCl si dissocia anche come molecola scambiando i rispettivi protoni con altri ioni Cl- , almeno lo immagino .

FLaCaTa100

2020-07-06 08:37

Certo ogni Na+ ha 6 Cl- intorno ma è anche vero che ogni Cl- ha 6 Na+ intorno. In soluzione acquosa i due ioni sono idratati ovvero hanno una gabbia di molecole d'acqua attorno girate con l'O verso il sodio e con gli H verso il cloro. Non ho capito bene il tuo dubbio sulle molecole che si dissociano e quelle che non lo fanno, fermo restando che NaCl non è una molecola

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saretto

2020-07-11 05:47

Ma io non ho capito NaCl non è una molecola sono ioni , HCl è una molecola pur essendo dissociata in acqua , H+ e Cl- non sono ioni ?

FLaCaTa100

2020-07-11 06:38

NaCl è un solido ionico che in acqua si dissocia in ioni Na+ e Cl-, HCl è una molecola che in acqua si dissocia in ioni H+ e Cl-

saretto

2020-07-11 08:59

E quindi HCl in acqua non è più una molecola ma ioni .... Mi sembra una distinzione sul filo del rasoio o di lana caprina . A parte il fatto che credo che essendo HCl un acido forte si dissocia comunque in soluzione concentrate 100 HCl> 100 H+ + 100 Cl- Tale che quando si riassocia in 100 H+ + 100 Cl > 100 HCl Non credo che il protone H+ si riassocia allo stesso Cl- , ma si riassocia casualmente , in questo modo perde la sua individualità di molecola . Es il protone n. x che era ssociato al Cl n. x si riassocia ad un altro Cl- n. y . Quindi la molecola originaria non esiste più . Se si fa una distinzione con i sali , si deve fare una distinzione anche con gli acidi sia deboli che forti . Dico tanto per parlare che non mi sembra una cosa logica .

LuiCap

2020-07-11 10:11

E quindi HCl in acqua non è più una molecola ma ioni...

Mi sembra una distinzione sul filo del rasoio o di lana caprina.

Assolutamente no!!!

L'HCl in natura è un gas; il legame che unisce l'idrogeno e il cloro è di tipo covalente, in quanto la differenza di elettronegatività fra i due atomi è di 0,9, quindi la percentuale di carattere ionico del legame è molto bassa. È comunque una molecola polare: esiste una parziale carica negativa sul cloro più elettronegativo e una parziale carica positiva sull'idrogeno meno elettronegativo.

Quando si mettono a contatto le molecole di HCl (soluto) con molte più molecole di acqua (solvente), essendo queste ultime anch'esse polari e in numero maggiore, i dipoli negativi sui due atomi di ossigeno si orientano verso il dipolo positivo dell'HCl, li circondano, ovvero li solvatano, formando ioni H+ che prima non esistevano; i dipoli positivi sull'atomo di idrogeno dell'acqua si orientano verso il dipolo negativo dell'HCl, li circondano, ovvero li solvatano, formando ioni Cl- che prima non esistevano (fenomeno della ionizzazione).

La concentrazione massima di una soluzione acquosa di HCl è circa del 37% in peso: questo significa che in 100 g di soluzione ci sono 37 g di HCl; quando si apre una bottiglia di HCl al 37% escono dei fumi bianchi di HCl gassoso.

A parte il fatto che credo che essendo HCl un acido forte si dissocia comunque in soluzione concentrate

100 HCl> 100 H+ + 100 Cl-

Tale che quando si riassocia in 100 H+ + 100 Cl > 100 HCl

Non credo che il protone H+ si riassocia allo stesso Cl- , ma si riassocia casualmente , in questo modo perde la sua individualità di molecola .

Es il protone n. x che era ssociato al Cl n. x si riassocia ad un altro Cl- n. y .

Quindi la molecola originaria non esiste più.

In acqua non si riassocia proprio nulla!!!

Se si fa una distinzione con i sali, si deve fare una distinzione anche con gli acidi sia deboli che forti.

Stai confondendo la struttura dei composti tal quali, con quello che succede quando gli stessi composti li metti a contatto con il solvente acqua.

Dico tanto per parlare che non mi sembra una cosa logica.

Forse ti mancano delle conoscenze di base sui legami chimici intramolecolari e sui legami chimici intermolecolari.

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FLaCaTa100

2020-07-11 10:16

Ovviamente quando si riassociano i due ioni lo fanno casualmente, il Cl- potrebbe prendere il protone anche da un' altra specie se presente (tra cui l'acqua).

Coi sali la distinzione è d'obbligo perchè i sali sono simili agli acidi forti solo in soluzione ma di per sè come ti ho già spiegato sono diversissimi! HCl solido non è un cristallo ionico ma è un solido molecolare nel quale io posso distinguere le varie molecole di HCl tenute insieme dalle forze di Van der Waals, nel reticolo ionico di NaCl io posso solo distinguere gli ioni Na+ e Cl- ma non posso distinguere delle unità NaCl. NaCl rappresenta solo il rapporto stechiometrico tra i due ioni ma non rappresenta la realtà della situazione (che ho spiegato nei post prima con l'immagine della cella elementare).

La distinzione degli acidi l'hai già fatta tu: deboli e forti. Nei deboli semplicemente in soluzione c'è un equilibrio tra la forma molecolare e la forma dissociata ( che in realtà c'è anche per i forti ma è trascurabile). Anche questa distinzione è relativa: forte o debole è relativo al solvente in cui è messo l'acido. AcOH è debole se il solvente fosse H2O ma è forte se il solvente fosse NH3 liquida, HNO3 è forte in AcOH ma è debole in H2SO4 etc...

saretto

2020-07-11 12:57

quando si apre una bottiglia di HCl al 37% escono dei fumi bianchi di HCl gassoso.

Quello dipende dalla temperatura .

Anche NaCl ad alta temperatura fonde e diventa gassoso , allora diventa una molecola ?

Quindi se HCl è al 37 % esso si dissocia in acqua e riassocia in altre molecole perdendo la sua caratteristica di legame permanete .

Una cosa è una molecola di CO2 o di metano CH4 i cui legami sono permaneti,e si può parlre di molecola individuale , una cosa è un acido che invece perde il proprio protone e si dissocia in acqua .

E' la stessa cosa del carattere ionico dei sali , ogni ione si ricombina con lo ione di segno opposto .

Anche l'acido debole acido acetico si dissocia in acqua , se lo marchiamo con un deuterio D+ questo si può legare con qualsiasi altro ione acetato Ac- .

La molecola originaria in realtà non esiste più .

La stessa cosa fa una miscela acedo acetico con acetatato sodico .

Lo ione acetato del sale si può ricombinare con un protone H+ formando acido acetico .

Mr.Hyde

2020-07-13 08:17

scritto da saretto Quello dipende dalla temperatura .

a parità di concentrazione ( HCl 37% m/m ) , pressione e temperatura , ...l'intensità dei fumi bianchi aumenta all'aumentare dell'umidità atmosferica , se il gas venisse immesso in ambiente ad umidità assoluta prossima allo zero .....sarebbe ben poco "visibile" cordialmente Francy