2017-11-14, 00:26
Salve, qualcuno gentilmente mi aiuterebbe con questa redox ? Non mi tornano il conto H2O e di H+
Redox |
2017-11-14, 00:26 Salve, qualcuno gentilmente mi aiuterebbe con questa redox ? Non mi tornano il conto H2O e di H+ 2017-11-14, 01:54 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2017-11-14, 11:33 da LuiCap.) Come puoi leggere a questo link https://en.wikipedia.org/wiki/Ferrate(VI), lo ione ferrato FeO4(2-) è abbastanza stabile solo a pH basico, quindi tutta la redox deve essere bilanciata in ambiente basico: Ovviamente come tutte le redox può anche essere bilanciata, sulla carta, in ambiente acido: Ciao Luisa Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi) 2017-11-14, 20:55 La ringrazio tantissimo, potrei chiederle un secondo consiglio? Temo che il metodo che mi è stato insegnato per svolgere le redox ogni tanto mi inganni, in quanto piu che in modo ragionato, mi è stato insegnato farlo in modo meccanico , mi spiego: quando bilancio in ambiente acido, io guardo i numeri di ossidazione solo all' inizio per capire chi si ossida e chi si riduce, poi li ignoro del tutto e metto tanti H20 tanti quanti sono gli ossigeni che devo compensare, dalla parte opposta metterò il doppio di H+ ( rispetto alle molecole di H20), poi conto le cariche ( premettendo che se ho sali, o acidi li scrivo in forma ionica) e inserisco gli "e-" . Nella maggior parte dei casi funziona anche, ma ad esempio nello svolgimento fatto da lei in ambiente acido, io mi ritrovavo con degli H+ (che non saprei dove mettere) che lei ha inserito come HCl e non sapevo si potesse fare e ha aggiunto anche del NaCl a sinistra, ma appunto è la prima volta che mi capita e non me lo sarei aspettato secondo quanto mi è stato insegnato. Potrei gentilmente chiederle come procede lei nel bilanciare? 2017-11-15, 13:12 Ci sono tanti metodi per bilanciare una redox, tutti quanti sono dei procedimenti assolutamente meccanici che devono portare allo stesso bilancio di massa e di carica fra reagenti e prodotti. Il metodo che tu hai usato è del tutto corretto e prende il nome di bilanciamento con il metodo ionico-elettronico; io uso sostanzialmente lo stesso metodo, infatti eseguendo il bilanciamento in ambiente acido arriviamo alla stessa reazione bilanciata in forma ionica che è la vera reazione che avviene, tutti gli altri ioni sono detti "ioni spettatori", cioè sono presenti in soluzione acquosa in numero uguale sia nei reagenti che nei prodotti: FeS2(s) + 9 Na2O2(s) + 3 H2O(l) ![]() L'unica differenza è che io, già nelle semireazioni, scrivo in forma ionica solo i composti ionici solubili in acqua (il disolfuro ferroso non lo è). Una volta ricavata la redox bilanciata in forma ionica occorre ritrasformarla in forma molecolare, aggiungendo a destra e a sinistra dei composti che possano far tornare i conti. Potrebbe anche essere bilanciata così: È bilanciata anche come hai fatto tu, ma, a mio parere, occorrerebbe specificare nel testo dell'esercizio, che la reazione avviene in assenza di acqua, con tutti i reagenti e i prodotti allo stato solido: Se invece la reazione avviene in soluzione acquosa, occorre tener presente che il perossido di sodio reagisce con l'acqua secondo la seguente reazione: il che conduce al fatto che tutta la redox vada bilanciata in ambiente basico come ho già spiegato. Ciao Luisa Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi) |
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