Messaggi: 6
Grazie dati: 6
Grazie ricevuti: 0
Discussioni: 3
Registrato: Dec 2015
Ho incontrato una strana redox, in pratica arrivo al punto ultimo di dover bilanciare H e O ma non mi riesce
Reazione Cu +H2SO4

CuSO4+SO2+H2O
Metodo utilizzato:
1)Prodotto ad incrocio
2) Bilancio atomi 2Cu+2H2SO4

2CuSO4+2SO2+2H2O semplifico il 2 Cu+H2SO4

CuSO4+SO2+H2O (punto di partenza ? )
3) H: 2=2
O: 4=7 non posso aggiungere h2O
Come si bilancia?
Messaggi: 8924
Grazie dati: 264
Grazie ricevuti: 6944
Discussioni: 36
Registrato: May 2015
2015-12-08, 23:40 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2015-12-09, 00:07 da LuiCap.) Cu

Cu
2+ + 2e-
SO
42- + 2e- + 4H
+ 
SO
2 + 2H
2O
Cu + SO
42- + 4H
+ 
Cu
2+ + SO
2 + 2H
2O
che trasformata in forma molecolare diventa:
Cu + H
2SO
4 + 2HCl

CuCl
2 + SO
2 + 2H
2O
Questo perché, in condizioni standard, la redox che avverrebbe sarebbe questa:
SO
2 + 2H
2O

SO
42- + 4H
+ + 2e- E° = 0,17 V
Cu
2+ + 2e-

Cu E° = 0,34 V
SO
2 + 2H
2O + Cu
2+ 
SO
42- + 4H
+ +Cu
Per aumentare il potenziale della semicella SO
42-/SO
2 ad un valore superiore a 0,34 V occorre aumentare la concentrazione di H+ e perciò diminuire il pH
Ciao
Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)
I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo post:1 utente dice 'Grazie' a LuiCap per questo post pepp1995 Messaggi: 6
Grazie dati: 6
Grazie ricevuti: 0
Discussioni: 3
Registrato: Dec 2015
2015-12-09, 16:59 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2015-12-09, 17:02 da pepp1995.) Premettendo che al corso mi sono stati fatti 2,3 esempi di redox risolte col metodo del prodotto ad incroncio , può spiegarmi come ha ragionato?
Inoltre mi chiedo: "questo metodo da lei utilizzato ,va applicato in particolari situazioni (ergo cosa mi fa capire di dover utilizzare questo metodo e non altri?)"
Messaggi: 8924
Grazie dati: 264
Grazie ricevuti: 6944
Discussioni: 36
Registrato: May 2015
Ci sono tanti metodi che si possono utilizzare per bilanciare una reazione redox.
Tutti però devono condurre allo stesso risultato: reagenti e prodotti bilanciati dal punto di vista delle cariche reali e delle masse.
Tutti i metodi vanno bene.
Personalmente ritengo che il metodo con le semireazioni (che si trovano nella serie dei potenziali normali di riduzione) che ho utilizzato sia quello che rispecchia realmente le specie chimiche esistenti in soluzione e permette di ricavare i prodotti, dati i soli reagenti e l'ambiente di reazione. Può essere utilizzato con qualsiasi reazione.
Ciao
Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)
I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo post:1 utente dice 'Grazie' a LuiCap per questo post pepp1995 Messaggi: 6
Grazie dati: 6
Grazie ricevuti: 0
Discussioni: 3
Registrato: Dec 2015
2015-12-09, 20:09 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2015-12-09, 20:10 da pepp1995.) Vorrei poter capire cosa erro col metodo del mio corso,sarebbe in grado di bilanciare la reazione con un metodo analogo a questo ?
es:
Ho la reazione: (CrO4)2−+H2O2=Cr3++O2
Innanzitutto vado a cercare ossidante e riducente, tramite i numeri di ossidazione. Noto che:
1) il Cromo passa da 6 a 3, quindi intervengono 3 elettroni nello scambio.
2) l'Ossigeno passa da -2 a 0, quindi intervengono 2 elettroni nello scambio. Come notato, il "salto" di valori è preso tra quello minore e quello maggiore tra tutti (infatti qui l'ossigeno, nel perossido di idrogeno, passa anche a -1, che però non è massimo o minimo e quindi non viene considerato).
A questo punto utilizzo la regola del prodotto ad intreccio : scambio i due valori, nel senso che a tutti i composti aventi Cromo metti un 2 davanti, a tutti quelli aventi ossigeno ci metti un 3 davanti. La reazione diventa:
2(CrO4)2−+3H2O2=2Cr3++3O2.
Procedo ora con il bilancio delle cariche: al primo termine ho un complessivo di -4, al secondo un complessivo di +6. Ci serviranno quindi 10 ioni idrogeno, per avere da entrambe le parti un +6. Li aggiungo, bilanciando con acqua al secondo termine, ottenendo:
10H++2(CrO4)2−+3H2O2=2Cr3++3O2+H2O.
Da qui infine vedo se tutti gli elementi combaciano a livello quantitativo: mi accorgo che per bilanciare l'idrogeno mi servirebbero 8 molecole di acqua, perché al primo termine ho 16 atomi di H. Mettendo 8H2O nella formula, trovo che anche l'ossigeno così facendo combacia e si bilancia, perché da entrambe le parti ne hai 14. Quindi ho risolto la redox, che nella forma finale è:
10H++2(CrO4)2−+3H2O2=2Cr3++3O2+8H2O.
Messaggi: 8924
Grazie dati: 264
Grazie ricevuti: 6944
Discussioni: 36
Registrato: May 2015
Il tuo metodo porta a dei risultati corretti, quindi è giusto, solo che ti costringe ad un "avanti e indietro" che con in metodo che utilizzo io non c'è.
Ti scrivo i passaggi nell'ordine in cui li eseguo io, poi prova a vedere quale metodo ti è più congeniale.
Ciao
Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)
Messaggi: 8924
Grazie dati: 264
Grazie ricevuti: 6944
Discussioni: 36
Registrato: May 2015
Ciao
Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”;
il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”.
(Primo Levi)
I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo post:1 utente dice 'Grazie' a LuiCap per questo post pepp1995