Buona sera a tutti, di seguito vi allego l'esercizio ( il numero 5). Si parla del metodo della Retta dei minimi quadrati. Sul piano teorico ci sono, ma nn saprei applicarlo con sicurezza a questo contesto. Ad esempio, per la risoluzione dei primi 2 punti richiesti dalla traccia: che dati devo utilizzare, quelli del campione, quelli degli standard, o tutti assieme? Poi, per quanto riguarda il punto 3, essendo 2 i picchi rilevati, sono due le molarità che mi dovrei calcolare?
Ci sei sul piano teorico matematico, ma sul piano teorico analitico proprio per niente La legge di Lambert-Beer ti dice niente?!?! Dalle domande che poni forse è il caso tu vada a ripassarla.
Ciao Luisa
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)
Allora, @LuiCap, la legge di beer dovrebbe affermare che l'assorbanza di una data specie chimica è direttamente proporzionale alla concentrazione della specie che assorbe, alla dimensione della celletta (cammino ottico) e alla sua assorbanza specifica molare (quando la concentrazione è espressa in mol/L)
Il metodo dei minimi quadrati prevede la costruzione di una curva di calibrazione (è auspicabile che approssimi una retta) portando in grafico i dati relativi agli standard esterni utilizzati per la calibrazione di uno strumento o d un metodo. Questa calibrazione viene portata a termine con l'ottenimento di un segnale di risposta (asse y) come funzione della concentrazione nota dell'analita (asse x).
Quindi per costruire la retta di calibrazione il testo dice di aver preparato 3 soluzioni standard a concentrazione nota più il bianco e di aver misurato allo strumento le rispettive assorbanze a lunghezza d'onda e cammino ottico costanti.
Si sono poi eseguite due misure di assorbanza sulla soluzione campione a concentrazione incognita e, facendone la media, si conosce così l'assbanza del campione.
Dato che, per la legge di Lambert-Beer, abbiamo: Abs = k · Concentrazione si calcola l'equazione della retta di calibrazione con il metodo dei minimi quadrati che ti illustro nel seguente file Excel. Ovvio che con un computer i calcoli risultano molto veloci, ma si può fare anche con una semplice calcolatrice calcolando le medie in modalità statistica.
Nota l'equazione della retta di calibrazione, con una semplice operazione matematica si calcola la concentrazione della soluzione campione.
Dal laboratorio se ne usciva ogni sera, e più acutamente a fine corso, con la sensazione di avere “imparato a fare una cosa”; il che, la vita lo insegna, è diverso dall’avere “imparato una cosa”. (Primo Levi)