Ho preso spunto dal post di Zolgh riguardo la benzoinossima ed ho riprovato il test specifico per il rame, anch'esso merito di quello spirito intraprendente di Feigl (1923). Ho seguito la procedura indicata, provando solo un paio di concentrazioni di soluzione diluitissima di Cu acetato.
-Mettere in un piccolo becker qualche ml di ammoniaca concentrata e coprirlo con una carta da filtro; porre al centro un paio di gocce di soluzione contenente Cu++, lasciare che si espandano sulla carta; aggiungervi sopra un altro paio di gocce di soluzione al 5% di benzoinossima in etanolo. Dopo un po' apparirà un alone verde chiaro, in dipendenza della concentrazione. La reazione è molto sensibile ed è specifica. La concentrazione in ioni rame del mio test era circa 50 mg/l
Un altro reattivo interessante e molto simile che dà più o meno le stesse reazioni con il rame è la salicilaldossima, che da soluz. debolmente acetiche forma un precipitato giallo-verde. Qui sotto le due formule.
2011-03-15, 14:43 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2011-03-15, 14:44 da **R@dIo@TtIvO**.)
Perchè beef? comunque bene Al io pure mi sa che farò questo reattivo (benzoinossima)! Ah nelle foto c'è tantissima luce ma si vede ovviamente il colore verde sul filtro che indica la presenza del rame..
"La Chimica è un mondo da scoprire, credi di sapere tutto e non sai niente, apri un libro ne apri un altro ne apri 1000 e ancora non basta, la Chimica è la Vita!"
Ah, attenti che ci potrebbero essere un po' di problemi per l'acquisto dell'idrossilammina idrocloruro per preparare il cupron. Ho visto che la AAe richiede dichiarazione d'uso.
Mi ero segnata più volte la sintesi dell'idrossilamina, ma poi eliminata perchè mi pareva difficilmente eseguibile. Quella del nitrometano l'ho vista ma ora non me la ricordo. Il Salomone (per quello che vale con tutto il rispetto) propone una sintesi assurda (leggere con attenzione...) dal nitrato di etile. --- R@d hai ragione per la qualità cattiva della foto: è da un po' di tempo che sono tormentato dal cattivo tempo OGNI VOLTA che devo documentare qualcosa. Ho dovuto schiarire artificialmente la foto perchè altrimenti era troppo scura e per tenere la tonalità di verde esatta è venuta così. Idem per quelle del malato di rame, che ho recuperato con il colore fedele. C'era scuro e nuvoloso con vento; per far la foto ho rimesso sul becker il cerchietto di carta da filtro ALMENO 50 volte e scattato un millisecondo prima che volasse via per la cinquantunesima... (Piccoli retroscena inediti di un chimico con lab estivo...).