Ripristino pH meter

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B-lab

2013-01-13 18:05

Buongiorno,

mi scuso per la nostra scarsa attività sul forum nell'ultimo periodo, ma purtroppo non abbiamo avuto modo di fare nulla per un po'...

Comunque veniamo all'argomento. Alcuni anni fa abbiamo comprato per pochi soldi un misuratore di pH con elettrodo a vetro un po' datato ma che pareva in buono stato... Ora per questioni varie non ci siamo mai adoperati per farlo andare. Per la parte elettronica se avesse problemi non dovrebbe essere nulla di irrisolvibile dato che abbiamo una discreta esperienza ed è estremamente semplice. Viceversa l'elettrodo a vetro non saprei assolutamente che cosa fare per riportarlo in attività dopo un tempo così lungo ( l'unica cosa che so è che riportato sull'etichetta c'è un'indicazione sull'elettrolito da usare che è KCl 3M ), se qualcuno ha una procedura o dei consigli per ripristinarlo mi aiuterebbe molto.

Allego due foto dello strumento per dare un idea della sua condizione.

IMG_5229.JPG
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IMG_5230.JPG
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marco the chemistry

2013-01-13 18:16

Io so ben poco però posso dirti (almeno così mi è stato insegnato) che il bulbo non deve mai rimanere secco e che il liquido dentro la prima "camicia" va cambiato spesso perchè soggetto ad inquinamento. anche lì ci va una soluzione di KCl. Il liquido si estrae e si rimette (nuovo) attraverso quel tappino che si vede verso l'alto dell'elettrodo. Dopo un po' di tempo comunque l'elettrodo perde sensibilità ed è da cambiare...Al sottoscritto sono stati regalati 2 elettrodi vecchi...li ho provati in università, esito: uno lo tengo di ricordo e dall'altro ho tirato fuori i fili di Ag e buttato il resto...asd Io ho riportato quantomi è stato detto dalla mia prof di analitica, che però comunque non brilla in sapienza...asd

Dott.MorenoZolghetti

2013-01-13 18:59

Sostituisci la soluzione interna con KCl 3M e immergi il bulbo dell'elettrodo in KCl 3M, lasciandovelo per alcuni giorni, senza collegarlo. Fai attenzione alla giunzione: deve essere pulita e ben immersa nella soluzione.

marco the chemistry

2013-01-13 19:04

Aggiungo un'altra cosa: l'elettrodo va immerso nel KCl almeno fino a coprire tutto il setto poroso che si trova sul lato dell'elettrodo sopra al bulbo.

B-lab

2013-01-13 19:10

Quindi Moreno, dici che l'elettrodo può tornare a funzionare, nonostante sia stato a secco diversi anni? Cosa intendi per giunzione? Per Marco non vi è alcun setto poroso nell'elettrodo. Saluti B-lab

I seguenti utenti ringraziano B-lab per questo messaggio: EdoB

marco the chemistry

2013-01-13 19:14

Ci deve essere!!!!! asd è un puntino grigio o bianchiccio (diam 1mm circa) posto appena sopra il bulbo.

B-lab

2013-01-13 19:43

Si visto, minuscolo appena sopra il bulbo... Pensavo all'interno dell'elettrodo e non capivo ahah... Invece la soluzione di AgCl non va ripristinata? Grazie di tutto

Mario

2013-01-13 19:53

marco the chemistry ha scritto:

Ci deve essere!!!!! asd è un puntino grigio o bianchiccio (diam 1mm circa) posto appena sopra il bulbo.

Ah, i famigerati phmetri della Ciolfi.

Era una ditta di Milano, ancora attiva negli anni 70.

Mi ricordo che erano citati nel "Trattato di galvanotecnica" del Bertorelle.

Mi dispiace deluderla ma la cosa migliore da fare è nell'ordine:

1) cercare di vendere il tutto

2) regalarli

3) poichè probabilmente le opzioni 1 e 2 non avranno esito, buttare via entrambi.

La sonda è ormai inutilizabile, inutile resuscitare il morto.

Lo strumento ha la stessa affidabilità di una cartina del pH, con la differenza che questo consuma le pile.

saluti

Mario

B-lab

2013-01-13 19:56

Grazie Mario, ma cos'è che si deteriora esattamente fino al punto da renderlo inutilizzabile?

marco the chemistry

2013-01-13 20:03

Credo sia la membrana in vetro che non risponde più secondo l'equazione di Nernst e da valori sballati...Ciò è causato o daripetuti colpi al bulbo, o poichè è rimasto a secco per troppo tempo o semplicemente perchè è invecchiato. Mario, se non le è di peso, domani o dopo metto anche io la foto del mio elettrodo (di cui parlavo prima)...cosìmagari riesce a darmi qualche consiglio.

Mario

2013-01-13 20:24

B-lab ha scritto:

Grazie Mario, ma cos'è che si deteriora esattamente fino al punto da renderlo inutilizzabile?

Il bulbo è in pratica una membrana di vetro speciale che deve essere sempre mantenuta idratata in modo che il sottile strato di gel (spessore inferiore al micrometro) che si forma possa svolgere la sua funzione. Quando si secca questo straterello si altera e diventa impossibile ripristinarlo. Normalmente la parte esterna si tiene immersa in una speciale soluzione tampone a pH7, internamente si usa una soluzione di KCl.

saluti

Mario

Dott.MorenoZolghetti

2013-01-13 20:26

Non conosco l'apparecchio. A volte, anche se non è facile, l'elettrodo si riprende. Tentare non nuoce. Poi si può tentare una sostituzione dell'elettrodo. Se però Mario, che conosce lo strumento, dice che non vale la pena agitarsi tanto, allora meglio avviare la rottamazione o tenerlo come antiquariato.

Zanotti

2013-01-14 08:33

Io ho usato per anni un pHmetro portatile 3110 WTW, niente di eccezionale, ma per quello che mi serviva andava più che bene, infatti non lo usavo spesso ma come procedura di manutenzione standard effettuavo minimo una taratura a due punti con soluzioni tampone e sostituivo la soluzione di KCl 3M una volta al mese, e comunque sempre prima di ogni ciclo d'analisi. In azienda ne avevamo due, il mio in dotazione al laboratorio e un'altro in dotazione al tecnico del depuratore che lo usava per controllare il pH dell'acqua delle vasche. Col mio, mai avuto problemi, il suo, visto che si dimenticava sempre di fare la manutenzione ho dovuto fargli sostituire l'elettrodo non so quante volte. Quindi, in merito al pHmetro oggetto della discussione, sull'elettrodo non nutrirei speranza alcuna. Ho visto elettrodi andarsene a nuova vita solo dopo pochi mesi "a secco", ed inutili sono stati i tentativi di resuscitarli. Per la parte elettronica invece, lo strumento in questione non lo conosco, quindi non so se sia affidabile o meno, ma concordo con il Dott.Moreno, visto che Mario lo conosce, allora è meglio seguire il suo consiglio e lasciarlo riposare in pace.