Saggio alla fiamma e combustione

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Federico treito

2020-12-26 03:10

Salve a tutti, inanzitutto mi scuso se il post non è nella sezione giusta.

Ho poca esperienza di chimica quindi perdonate anchr la terminologia poco accurata.

Di recente ho inziato a provare saggi alla fiamma di diverse sostanza (come per esempio CuCl2, NaCl e LiCl), e mi è sorto un dubbio: bruciando queste sostanze sulla fiamma di una classica candela, cosa succede ai composti? Rimangono immutati o si dissociano in ioni (per esempio Na+ Cl-) per reagire poi con l aria? Se si si possono formare composti pericolosi con il cloro? Quanto CuCl2 si puo bruciare senza rischiare di avvelenarsi?

Ho cercato su internet informazioni a riguardo ma non ho trovato nulla, spero che qualcuno di voi possa rispondermi

Grazie in anticipo delle vostre risposte

ChemLore

2020-12-26 08:13

Federico treito ha scritto:

Salve a tutti, inanzitutto mi scuso se il post non è nella sezione giusta. Ho poca esperienza di chimica quindi perdonate anchr la terminologia poco accurata. Di recente ho inziato a provare saggi alla fiamma di diverse sostanza (come per esempio CuCl2, NaCl e LiCl), e mi è sorto un dubbio: bruciando queste sostanze sulla fiamma di una classica candela, cosa succede ai composti? Rimangono immutati o si dissociano in ioni (per esempio Na+ Cl-) per reagire poi con l aria? Se si si possono formare composti pericolosi con il cloro? Quanto CuCl2 si puo bruciare senza rischiare di avvelenarsi? Ho cercato su internet informazioni a riguardo ma non ho trovato nulla, spero che qualcuno di voi possa rispondermi Grazie in anticipo delle vostre risposte

Tecnicamente i saggi andrebbero effettuati sulla fiamma di un bunsen per le alte temperature che riesce a creare. Nella candela c'è una sezione della fiamma in cui si raggiungono temperature un po' più alte ma comunque non credo possa funzionare, e poi sta zona é molto piccola. Per gli avvelenamenti non credo che ci sia un gran pericolo perché per i saggi alla fiamma si usano quantità microscopiche di sali, poggiate su un sottilissimo filo di platino o nichel-cromo. Senza una bacchetta con attaccato uno di questi 2 fili non puoi fare nulla. Io una volta provai con la fiamma di un accendino e con il rame funzionò, ma ovviamente ho bruciato una parte microscopica poggiata su un filo di nichel-cromo. Spero di esserti stato d'aiuto, buone feste.

Beefcotto87

2020-12-26 09:36

Infatti non è la sezione giusta ;-) Come detto ad altri, ti è "sorto un dubbio" e c'è una sezione con scritto "dubbi", non dico altro. Sposto

LuiCap

2020-12-26 12:08

Al posto del bunsen si può usare un fornello da campeggio.

Non è necessario che il filo di nichel-cromo sia attaccato ad una bacchetta di vetro; basta reggere con le dita un pezzetto di filo di 5-6 cm ben dritto all'estremità opposta a quella che si introduce sulla fiamma... vi assicuro che non ci si brucia!!!

Questo varrebbe anche per il filo di platino se si disponesse di un pezzetto di quella lunghezza; dato il costo elevato, si preferisce attaccarne un pezzetto più corto (2-3 cm) ad una bacchetta di vetro.

Durante il saggio alla fiamma non si formano né ioni, né cloro gassoso.

Tutte le informazioni le potete trovare nei seguenti allegati.

Saggio alla fiamma_1.jpg
Saggio alla fiamma_1.jpg
Saggio alla fiamma_2.jpg
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Saggio alla fiamma_3.jpg
Saggio alla fiamma_3.jpg
Saggio alla fiamma_4.jpg
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