2013-03-14, 18:04 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2013-03-14, 18:07 da ohilà.)
Anche se non comprendo a pieno il meccanismo chimico che sta alla base di questo saggio, esso risulta comunque un'esperienza molto carina da fare ( e come tale prendetela!
).
In sostanza il saggio sfrutta le capacità riducenti di alcuni zuccheri per rilevarne la presenza in campioni da analizzare, per mezzo della riduzione del rame(II) a rame(I) e la conseguente precipitazione di ossido rameoso Cu2O.
REAGENTI
- Tartrato doppio di sodio e potassio (Sale di Rochelle-Seignette)
- Solfato di rame (pentaidrato)
- Idrossido di sodio
La sintesi del tartrato doppio è stata eseguita e spiegata da al-ham-bic.
Soluzione di Fehling A
Disciogliere 0,7 g di CuSO4 in 10 ml d'acqua.
Soluzione di Fehling B
Disciogliere 3,5 g di NaKC4H4O6 e 1,2 di NaOH in 10 ml d'acqua.
Occorre fare molta attenzione al non eccedere con NaOH, poichè altrimenti all'unione delle soluzioni precipiterà idrossido rameico causando il fallimento del saggio. Se NaOH sarà troppo poca la reazione non avverrà.
Unire le due soluzioni. La soluzione risultante sarà di un bellissimo azzurro, molto più intenso del colore della sol. di CuSO4.
Se ci sarà un minimo di precipitato agitare fino alla sua dissoluzione.
Aggiungere il campione da analizzare. La miglior cosa penso sia glucosio per uso chimico, ma del miele, come ho fatto io, va bene comunque.
Molto meglio aggiungerne troppo poco che troppo, altrimenti il risultato possiamo anche versarlo sul budino...
Riscaldare non troppo intensamente. Dopo pochi minuti, passando per un verde cupo, comincia a formarsi un precipitato rosso di Cu2O, segno della presenza di zuccheri riducenti.
Filtrando la soluzione ottenuta, lavando molte volte e in abbondanza (deve sparire l'odore di miele
), possiamo ottenere l'ossido rameoso in polvere. Non sarà purissimo, ma è ottimo per collezionismo!
P.S. Auguri Myttex!

In sostanza il saggio sfrutta le capacità riducenti di alcuni zuccheri per rilevarne la presenza in campioni da analizzare, per mezzo della riduzione del rame(II) a rame(I) e la conseguente precipitazione di ossido rameoso Cu2O.
REAGENTI
- Tartrato doppio di sodio e potassio (Sale di Rochelle-Seignette)
- Solfato di rame (pentaidrato)
- Idrossido di sodio
La sintesi del tartrato doppio è stata eseguita e spiegata da al-ham-bic.
Soluzione di Fehling A
Disciogliere 0,7 g di CuSO4 in 10 ml d'acqua.
Soluzione di Fehling B
Disciogliere 3,5 g di NaKC4H4O6 e 1,2 di NaOH in 10 ml d'acqua.
Occorre fare molta attenzione al non eccedere con NaOH, poichè altrimenti all'unione delle soluzioni precipiterà idrossido rameico causando il fallimento del saggio. Se NaOH sarà troppo poca la reazione non avverrà.
Unire le due soluzioni. La soluzione risultante sarà di un bellissimo azzurro, molto più intenso del colore della sol. di CuSO4.
Se ci sarà un minimo di precipitato agitare fino alla sua dissoluzione.
Aggiungere il campione da analizzare. La miglior cosa penso sia glucosio per uso chimico, ma del miele, come ho fatto io, va bene comunque.
Molto meglio aggiungerne troppo poco che troppo, altrimenti il risultato possiamo anche versarlo sul budino...
Riscaldare non troppo intensamente. Dopo pochi minuti, passando per un verde cupo, comincia a formarsi un precipitato rosso di Cu2O, segno della presenza di zuccheri riducenti.
Filtrando la soluzione ottenuta, lavando molte volte e in abbondanza (deve sparire l'odore di miele

P.S. Auguri Myttex!