2009-12-18, 11:13 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 2009-12-18, 11:20 da mordr3d.)
Ieri pensavo ad una serie di reazioni per dimostrare la presenza di argento.
probabilmente ne esistono di altre molto più efficaci e pratiche, ma io vi propongo la mia che è affetta da deformazione professionale
3X + 4HNO3 -
3XNO3 + H2O + NO2 (se il metallo è argento puro, la soluzione diventerà limpida e incolore)
Si prende una carta di filtro e si impregna di una soluzione concentrata di NaCl o NH4Cl. si lascia asciugare.
sulla carta da filtro asciutta, si fa cadere qualche goccia della soluzione da saggiare.
poi si espone la carta alla luce del sole.
le zone dove sono cadute le gocce, dovrebbero rapidamente diventare nere o comunque scurirsi (segno che AgCl si è ridotto a Ag elementare)
quale ulteriore conferma, lavare la carta da filtro in acqua e farci cadere sopra alcune gocce di una soluzione all'8% di potassio ferricianuro.
dopo qualche secondo le macchie dovrebbero sparire.(in fotografia questa si chiama "sbianca" e riporta allo stato ossidato l'Ag metallico)
delicatamente lavare il filtro per eliminare i residui di ferricianuro.
poi far cadere sul filtro qualche goccia di una soluzione all'1% si Na2S .
le macchie riappariranno ma colorate di bruno (tecnicamente color seppia) per formazione di solfuro di argento.
una parte del procedimento è prettamente chimico, l'altra è tipicamente fotografico, dato che illustra la procedura per virare in seppia una stampa all'argento.
il procedimento così come l'ho esposto e solo un intuizione e non l'ho ancora verificato. quindi verosimilmente ci sono errori.
vi prego di segnalarmeli
grazie
probabilmente ne esistono di altre molto più efficaci e pratiche, ma io vi propongo la mia che è affetta da deformazione professionale
3X + 4HNO3 -
3XNO3 + H2O + NO2 (se il metallo è argento puro, la soluzione diventerà limpida e incolore)Si prende una carta di filtro e si impregna di una soluzione concentrata di NaCl o NH4Cl. si lascia asciugare.
sulla carta da filtro asciutta, si fa cadere qualche goccia della soluzione da saggiare.
poi si espone la carta alla luce del sole.
le zone dove sono cadute le gocce, dovrebbero rapidamente diventare nere o comunque scurirsi (segno che AgCl si è ridotto a Ag elementare)
quale ulteriore conferma, lavare la carta da filtro in acqua e farci cadere sopra alcune gocce di una soluzione all'8% di potassio ferricianuro.
dopo qualche secondo le macchie dovrebbero sparire.(in fotografia questa si chiama "sbianca" e riporta allo stato ossidato l'Ag metallico)
delicatamente lavare il filtro per eliminare i residui di ferricianuro.
poi far cadere sul filtro qualche goccia di una soluzione all'1% si Na2S .
le macchie riappariranno ma colorate di bruno (tecnicamente color seppia) per formazione di solfuro di argento.
una parte del procedimento è prettamente chimico, l'altra è tipicamente fotografico, dato che illustra la procedura per virare in seppia una stampa all'argento.
il procedimento così come l'ho esposto e solo un intuizione e non l'ho ancora verificato. quindi verosimilmente ci sono errori.
vi prego di segnalarmeli
grazie
Vuoi saperne di più sulla Fotografia:
fotoQualcosa
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