Occorre amido solubile, non un qualunque amido. Va bene, anche se non ottimale, quello di riso che si usa in granuli e viene venduto tra i prodotti per l'igiene della persona, tra deodoranti e saponi intimi.

Se ne può fare anche un bel litro (ma a cosa ti serve poi?) a patto che sia introdotto un conservante. A parte un po' di sodio cloruro (10% circa), è utilissima l'aggiunta di azide sodica (0,1%), ricordando di non usare poi metalli pesanti con la salda d'amido.
Per Marco: il pestello non è il mortaio! Se confondi cosa infili e cosa è infilato...sei messo molto male.

Con l'azione meccanica si rompono i vacuoli delle cellule vegetali ricche in amidi, ma se usi amido estratto, allora non serve pestare il prodotto. E' sufficiente mescolare bene durante l'ebollizione, fino a far solubilizzare l'amido. Poi va lasciata raffreddare la soluzione e quindi va filtrata o decantata. NON deve esserci sedimento, se la salda è fatta bene e deve risultare limpida e incolora.
*** Cercar di far bene e non di far molto. (A. L. Lavoisier) ***